La Storia

L'Orchestra Sinfonica Siciliana fu istituita nel 1951 con legge della Regione Siciliana e, solo nel 1958, completata l'assunzione dei musicisti, iniziò una intensa attività concertistica destinata ad incidere notevolmente nella realtà musicale siciliana e nazionale. Oggi, dopo lo scioglimento di tre delle quattro orchestre della Rai, un'analogia per consistenza (92 posti d'organico) e affinità può essere stabilita soltanto con l'Orchestra Nazionale della Rai a Torino e con l'Orchestra Nazionale di S. Cecilia di Roma.

I primi concerti sinfonici furono diretti a Palermo da Georges Sebastian e da Jean Martinon. Subito dopo, l'Orchestra prese parte alle celebrazioni del centenario di Puccini a Torre del Lago. Un anno dopo il primo concerto, il direttore artistico, Ottavio Ziino, diede vita alle "Giornate di Musica Contemporanea" fornendo un apporto decisivo alla cultura ed al gusto musicale del pubblico palermitano. Nel 1960 fu avviata una collaborazione con le "Settimane Internazionali di Nuova Musica" che negli anni Settanta resero Palermo il centro internazionale di riferimento della cosiddetta avanguardia post-darmstadtiana.

L'Orchestra Sinfonica Siciliana partecipa annualmente alle "Settimane Internazionali di Musica Sacra" di Monreale ed è stata presente alle "Orestiadi di Gibellina", alle "Estati di Taormina", al "Luglio Musicale Trapanese", al "Festival Internazionale di Dublino", al "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, al "Festival di Wiesbaden", al "Bach Festival" di Oxford, al Festival di "Nuova Consonanza" di Roma, alla "Biennale di Venezia". Ampi consensi e giudizi lusinghieri da parte della stampa specializzata ha ottenuto in seguito alle tournées con la direzione di Gabriele Ferro (direttore stabile dal 1979 per oltre quindici anni) a Praga (Festival Internazionale, 1993) e in Giappone ed in Cina (primavera 1996; è stata la prima orchestra italiana ad esibirsi a Pechino). Nel 1998 ha inoltre partecipato al Festival Pianistico Internazionale di Bergamo e Brescia e nel 2000 al Festival Internazionale di Ravello.

La Sinfonica è stata diretta da grandi compositori del passato come Igor Stravinskij e Darius Milhaud e da grandi direttori come Herbert Albert, John Barbirolli, Ernest Bour, Aldo Ceccato, Sergiu Celibidache, Antal Dorati, Vittorio Gui, Efrem Kurz, Ferdinand Leitner, Pierre Monteux, Herman Scherchen, Riccardo Muti. In anni più recenti ha ospitato, tra gli altri, Rudolf Barshai, Gary Bertini, Riccardo Chailly, Janzug Kakhidze, Emanuel Krivine, Alain Lombard, Peter Maag, Daniel Oren, Zoltan Pésko, Georges Prêtre, Hubert Soudant, Franz Welser Most, Fruhbeck de Burgos, Michel Plasson, Gunther Neuhold, Yuri Temirkanov, Lothar Koenigs.

Un apporto determinante per l'arricchimento e la varietà del repertorio è stato dato dalla lunga Direzione Artistica (dal 1970 al 1995) di Roberto Pagano. Le due presidenze di Francesco Agnello (rispettivamente negli anni Sessanta e Novanta) hanno dato impulso a una significativa apertura al pubblico più giovane, a grandi iniziative culturali e alle più importanti tournées nazionali e internazionali. Le scelte particolarmente raffinate della Stagione 1996-97 affidata a Mario Messinis sono state destinate da Radio Tre a un'ampia ribalta nazionale. Rassegne come quelle dedicate ad Anton Webern o a Karlheinz Stockhausen restano negli annali delle attività musicali in Sicilia come un modello straordinario di impegno culturale.

In seguito, alla direzione artistica, si sono succeduti, tra gli altri, Giuseppe Cataldo, Alberto Veronesi, Cesare Mazzonis, Sergio Rendine, Marcello Panni, Gianna Fratta e Dario Oliveri, i quali hanno continuato a indirizzare la programmazione verso gli obiettivi istituzionali, l’ampliamento del pubblico e la promozione della musica d’arte tra gli studenti e in varie località della regione.

Dal marzo 2002, è una Fondazione, in base alle specifiche disposizioni contenute nell'art. 35 della L.R. 26/03/2002 n. 2 e in ottemperanza del D.L.gs 29/06/1996 n. 367.

 

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