Domeniche Civiche: sedici eventi dal 16 gennaio al 29 maggio 2022. Incontri culturali, concerti cameristici, aperitivi al Politeama
Pubblicato il 24 Dicembre 2021
Comunicato stampa
Palermo, Politeama Garibaldi
Ingresso ore 17.30 – Inizio ore 18.00
DOMENICHE CIVICHE
Sedici eventi dal 16 gennaio al 29 maggio 2022
Incontri culturali, concerti cameristici, aperitivi al Politeama
Incontri culturali con i più famosi intellettuali, giornalisti e scrittori italiani, concerti di musica da camera dei professori dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, momenti di convivialità con degustazione di aperitivi offerti al pubblico per continuare lo scambio di idee, in una accogliente atmosfera colloquiale. Tutto questo in un solo progetto: Domeniche Civiche, sedici eventi che allieteranno i pomeriggi domenicali dal 16 gennaio al 29 maggio 2022.
Ideato dalla direttrice artistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, Gianna Fratta, Domeniche Civiche nasce nell’ottica di pensare a una programmazione trasversale e multidisciplinare che accompagni la già nutrita stagione sinfonica e aprire sempre più alla città una delle strutture architettoniche più belle, il Politeama Garibaldi.
“Le valenze che abbiamo voluto affidare a questo progetto sono molteplici” – afferma la Maestra Fratta. “All’interno della nostra orchestra esistono molte formazioni cameristiche, che contano al proprio attivo brillanti carriere concertistiche. Non è un caso, infatti, che l’Orchestra Sinfonica Siciliana abbia uno dei più bei suoni in assoluto nel panorama nazionale. I professori che la compongono si confrontano quotidianamente con un repertorio vastissimo che dal sinfonico arriva al cameristico, studiando e affinando l’interpretazione di pagine che appartengono alla letteratura musicale di tutti i tempi. Il titolo del progetto – continua Fratta – si ispira, inoltre, alla convinzione che la cultura debba essere patrimonio di tutti e soprattutto che i luoghi dell’arte o della musica debbano essere aperti alla cittadinanza con manifestazioni variegate e multidisciplinari, moderne, innovative, capaci di intercettare target differenziati di pubblico. Domeniche Civiche accorcia le distanze tra platea e palcoscenico, tra i diversi linguaggi dell’arte e della cultura, dando spazio a intellettuali, scrittori, giornalisti che parleranno di argomenti di vario genere, spaziando dall’attualità alla storia dell’arte, dalla letteratura alla genetica, così come a musicisti, che si esibiranno in formazioni differenziate, dal duo a gruppi da camera con organici più ampi”.
Si parte, dunque, domenica 16 gennaio con il Trio Kemonia interprete di musiche di Beethoven e Sollima. Il concerto sarà preceduto da una conversazione con Guido Barbujani, uno dei massimi genetisti italiani, professore all’Università di Ferrara e autore di innumerevoli saggi sulla genetica. Con il suo intervento dal titolo “Chi sono gli Europei? DNA e identità”, lo studioso veneto porrà l’accento sull’origine del concetto di identità europea, sulla definizione di razza e razzismo.
Domenica 23 gennaio, sarà la volta del Trout Quintet che eseguirà musiche di Hummel e Schubert, il 30 gennaio, invece, Stefano Massini precederà il concerto del Quintezz che eseguirà musiche di Gershwin, Ellington, Porter e autori vari. Scrittore e drammaturgo tra i più rappresentati sui palcoscenici di tutto il mondo, tradotto in ventiquattro lingue, osannato da Broadway al West End di Londra, consulente artistico di Luca Ronconi per il Piccolo Teatro di Milano, Massini parlerà della sua ultima fatica letteraria “Manuale di sopravvivenza. Un diario di bordo per addentrarsi nella giungla della nostra epoca”, libro in cui lo scrittore toscano raccoglie e amplia pensieri annotati nell’arco di due anni ispirati dalle contraddizioni del nostro vivere, poi completamente sovvertiti dal dramma del Coronavirus.
Il 6 febbraio sarà chiamato in scena il Kleos Quartet per eseguire pagine di Mozart, Elgar, Dvořák, Bizet e il 13, I fiati dell’Orchestra Sinfonica Siciliana presenteranno un programma che impagina musiche di Mozart e Dvořák. Ad aprire l’appuntamento del 13 febbraio la famosa sociolinguista Vera Gheno, docente dell’Università di Firenze, collaboratrice per vent’anni dell’Accademia della Crusca, nonché una delle più autorevoli traduttrici di testi letterari ungheresi che parlerà de “La lingua è nostra. Considerazioni sulla felicità di possedere la parola”, una approfondita riflessione sul caos comunicativo attuale, sulla necessità di usare le parole nel modo giusto.
Il Barock Ensemble sarà il protagonista - con musiche di Passantino tratte da Corelli, Specchi e Vivaldi - dell’appuntamento di domenica 27 febbraio che avrà come ospite Mauro Berruto. La conversazione del famoso allenatore della nazionale italiana di pallavolo (medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012) sarà incentrata sul suo libro dal titolo “Capolavori”. In queste pagine Mohammad Alì e Kostantinos Kavafis recitano insieme poesie, Diego Armando Maradona palleggia con Michelangelo, Jury Chechi sfida William Turner: calciatori, artisti e poeti fanno parte della stessa squadra ossia di uno spazio in cui ogni individuo può esprimere il proprio talento e compiere il proprio personale capolavoro.
I cameristi dell’Orchestra Sinfonica Siciliana diretti da Francesco Di Mauro e con la voce narrante di Giampiero Mancini, domenica 6 marzo saranno gli interpreti delle musiche di Stravinsky, invece il 13 marzo Federico Rampini converserà con il pubblico prima del concerto del Duo Anubi che eseguirà musiche di Offenbach, Haydn, Popper e Paganini. Storico corrispondente del Quotidiano “La Repubblica” e attuale editorialista del Corriere della Sera, Rampini parlerà del suo libro Fermare Pechino. Capire la Cina per salvare l'Occidente: “Un viaggio - come racconta l’autore - nel grande paradosso di una sfida planetaria, una faccia della Cina troppo nascosta e inquietante, che l'élite occidentale ha deciso di non vedere”.
Graditissima presenza sarà anche quella di Walter Veltroni, che aprirà l’appuntamento di domenica 20 marzo con la conversazione dal titolo “Il valore dell’utopia”; in scena il Balarm Trio che eseguirà musiche di Knox, Scilipoti, Mazzamuto, Berio. Invece il 27 marzo si potrà ascoltare l’intervento di Paolo Crepet il più celebre psichiatra italiano, nonché sociologo, educatore, saggista e opinionista, volto noto televisivo che con il suo libro “Oltre la tempesta”, affronterà il tema delle conseguenze psicologiche che la pandemia ha portato con sé, farà un’analisi lucida su quanto questo fenomeno epocale possa influire sul futuro collettivo e sulla sfera individuale e sociale. La conversazione di Crepet sarà il preludio al concerto del Quintetto Almeyda interprete di pagine di Weber.
“Quel diavolo di Thomas Mann” è il tema affrontato da Ivana Sparacio e Francesca Tucci per accogliere – domenica 3 aprile - il concerto del pianista Riccardo Scilipoti interprete di musiche di Beethoven. La violinista e musicologa Ivana Sparacio e la professoressa Francesca Tucci, docente di Letteratura Tedesca dell’Università di Palermo, parleranno delle celebri pagine che Mann - nel suo romanzo Doktor Faustus - dedicò al secondo movimento della Sonata op. 111 di Beethoven.
Il 10 aprile sarà la volta del Trio all’Opera, impegnato in pagine di Corticelli, Klosè, Bellini, Brod, Triebert e Jancourt, e il 23 aprile, invece, appuntamento con il Duo Enna-Caruso che presenterà un programma schubertiano e beethoveniano. Ad aprire il pomeriggio musicale sarà la conversazione con Pietrangelo Buttafuoco - giornalista e scrittore catanese, autore di innumerevoli libri tra cui molti dedicati alla sua Sicilia - dal titolo “Da naso a naso. Pinocchio e Cyrano de Bergerac”.
L’8 maggio gli Archi Sinfonici imbracceranno i loro strumenti per le musiche di Čajkovskij e Schubert e invece il 22 maggio lo Zyz Quartet eseguirà musiche di Bach preceduto dall’intervento di Vittorio Sgarbi, il noto storico dell’arte molto legato alla Sicilia che con “Caravaggio e Pasolini” fa luce sui diversi aspetti che accomunano i due geniali artisti.
Grande conclusione di Domeniche Civiche, il 29 maggio, con Aldo Cazzullo, che parlerà di “Dante e le donne”. Straordinario giornalista e scrittore, profondo conoscitore e divulgatore dell’opera dantesca, Cazzullo focalizzerà l’attenzione sulle principali figure femminili, non solo della Divina Commedia. “Le donne sono figure rilevanti nella poesia di Dante Alighieri - ci dice Cazzullo - anche prima della Commedia. Ma è lì, nello sviluppo delle tre cantiche, che la presenza femminile assume un ruolo se possibile ancora più rilevante mano a mano che il poeta ascende dall’Inferno al Paradiso dove, nel canto finale dell’opera, Dante arriva alla luce emanata da Maria”.
Seguirà il concerto del Duo Rachmaninov.
L’ingresso di tutte le manifestazioni è fissato alle ore 17.30. L’inizio per le ore 18.00.
Al termine di ogni appuntamento, laddove ammesso dalle vigenti normative anti Covid, sarà offerto al pubblico un aperitivo.
Info acquisto abbonamento e biglietti
Botteghino Politeama Garibaldi • tel. 0916072532/533
Orari botteghino: da lunedì a sabato dalle ore 9 alle 13 e un’ora e mezza prima dei concerti
Online su Vivaticket:
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Costo abbonamento a 16 incontri: € 80 - Costo biglietto: € 10 - Costo biglietto ridotto: € 7
Ufficio Stampa
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