Serata inaugurale della 66ª stagione della FOSS: Politeama Garibaldi sold out, entusiasmo del pubblico e quasi 10 minuti di applausi per i "Carmina burana" di Orff

Pubblicato il 25 Ottobre 2025

Comunicato stampa

Sul podio Pinchas Steinberg con il soprano Elisabeth Breuer, il tenore Marco Ciaponi e il baritono Mario Cassi voci soliste insieme al Chor der KlangVerwaltung, al Coro di voci bianche della FOSS e a quello del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo

Si replica oggi, sabato 25 ottobre, alle ore 17.30.

 

Qui il link per scaricare le fotografie della serata (concerto e pubblico / foto Franco Lannino)

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Qui il link per scaricare le clip video per montare i servizi (pubblico – concerto – dichiarazione del commissario straordinario Margherita Rizza / PT Arte e Teatro)

https://www.dropbox.com/scl/fo/twqqt038uvw97796s9olg/ABKxqqpsWwG3lsRsCfDig30?rlkey=xq5pgwz8q1dudc3p7ecydujr2&dl=0

 

È stato un vero e proprio trionfo il concerto inaugurale della 66ª Stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, ieri sera venerdì 24 ottobre, al Politeama Garibaldi di Palermo sold out grazie a un pubblico attento, emozionato e caloroso, che ha tributato agli artisti quasi dieci minuti di applausi finali dopo l’esecuzione dei Carmina Burana di Carl Orff, una delle pagine più note del Novecento.

Un avvio di stagione che segna in modo importante le scelte artistiche della Fondazione a cura del consulente Giuseppe Cuccia e la qualità dell’orchestra, guidata in questa occasione dalla bacchetta carismatica di Pinchas Steinberg, che ha guidato l’intera compagine in una esecuzione di grande tensione musicale, chiarezza strutturale ed energia collettiva. Insieme all’ Orchestra Sinfonica Siciliana, il Coro KlangVerwaltung, le voci bianche del coro della FOSS e del Conservatorio "Scarlatti" di Palermo (dirette rispettivamente da Riccardo Scilipoti e Antonio Sottile), e tre interpreti di altissimo livello: il soprano Elisabeth Breuer, il tenore Marco Ciaponi e il baritono Mario Cassi, applauditi per la padronanza tecnica e l’espressività richieste dal brano in programma.

Nel foyer del Politeama, ad accogliere il pubblico, la commissaria straordinaria Margherita Rizza, che ha espresso soddisfazione per l’avvio di stagione e per il clima di grande partecipazione registrato in sala. Il pubblico, variegato per età e provenienza, ha dimostrato di apprezzare anche la nuova scelta dell’orario anticipato alle 20.30, pensata per favorire una fruizione più ampia: in sala erano presenti abbonati storici, molti giovani, diversi turisti, esponenti della società civile e del mondo culturale palermitano. Tra gli ospiti istituzionali, Antonello Cracolici, presidente della Commissione regionale antimafia, il direttore del Conservatorio "Scarlatti" di Palermo Mauro Visconti e la direttrice dell’Associazione Siciliana Amici della Musica Donatella Sollima.

Un’ovazione finale, con i fiori portati sul palco ai solisti, ha coronato una serata memorabile, che ha visto l’orchestra visibilmente coinvolta e partecipe, felice di condividere con il pubblico un successo così sentito. Si replica oggi, sabato 25 ottobre, alle ore 17.30, con una nuova serata che si annuncia ancora una volta sold out.

 

 

Politeama Garibaldi

venerdì 24 ottobre, ore 20.30

sabato 25 ottobre, ore 17.30

 

Carl Orff

(Monaco di Baviera 1895 – 1982)

Carmina burana. Cantiones profanae. Cantoribus et choris cantandae comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis [Canzoni profane da cantarsi da cantori e dal coro, accompagnati da strumenti e immagini magiche].

 

fortuna imperatrix mundi

  1. 1. O Fortuna (coro);
  2. Fortune plango vulnera (coro)

 

I           primo vere

  1. Veris leta facies (coro piccolo)
  2. Omnia sol temperat (baritono)
  3. Ecce gratum (coro)

 

            uf dem anger

  1. Tanz
  2. Floret silva (coro)
  3. Chramer, gip die varwe mir (soprani soli e coro)
  4. Reie – Swaz hie gab umbe (coro) – Chume, chum geselle min (coro piccolo)
  5. Were diu werlt alle min (coro)

 

II         in taberna

  1. Estuans interius (baritono)
  2. Olim lacus colueram (tenore e coro)
  3. Ego sum abbas (baritono e coro)
  4. In taberna quando sumus (coro)

 

III         cours d’amours

  1. Amor volat undique (soprano e ragazzi)
  2. Dies, nox et omnia (baritono)
  3. Stetit puella (soprano)
  4. Circa mea pectora (baritono e coro)
  5. Si puer cum puellula (coro piccolo)
  6. Veni, veni, venias (coro)
  7. In trutina (soprano)
  8. Tempus est iocundum (soprano, baritono, coro e ragazzi)
  9. Dulcissime (soprano)

 

blaziflor et helena

  1. Ave formosissima (coro)

 

fortuna imperatrix mundi

  1. O Fortuna (coro)

Durata: 70’

 

 

La 66a stagione 2025-2026 concerto per concerto

L’inaugurazione (24 e 25 ottobre) è affidata a Pinchas Steinberg, con solisti e cori, per i monumentali Carmina Burana di Carl Orff, uno dei capisaldi del repertorio sinfonico-corale del Novecento. Il 31 ottobre e 2 novembre Stefano Ranzani propone Mozart (Ouverture dalle Nozze di Figaro e la “Linz”) accostati alla Sinfonia n. 8 di Beethoven, in un programma che guarda al classicismo nella sua evoluzione. Il 7 e 8 novembre Hans Graf celebra il 150° di Ravel con la suiteMa mère l’Oye, seguita dalla Decima Sinfonia di Šostakovič, a 50 anni dalla scomparsa del compositore russo. Il 14 e 15 novembre Marcus Bosch dirige la Peer Gynt Suite n. 1 di Grieg e il grande affresco sinfonico Der Ring ohne Worte, rielaborazione di Lorin Maazel del Ring di Wagner senza il canto. Il 21 e 22 novembre Giampaolo Bisanti affronta tre prove orchestrali tra virtuosismo e potenza narrativa: Dvořák (L’arcolaio d’oro), Dukas (L’Apprenti sorcier) e la Quarta Sinfonia “L’inestinguibile” di Nielsen, per la prima volta a Palermo. Il 28 e 29 novembre Lü Jia con Stefanie Irànyi e Tuomas Katajala accostano la prima palermitana di De arte venandi cum avibus di Colabianchi dal trattato di falconeria di Federico II di Svevia al monumentale Das Lied von der Erde di Mahler. Il 5 e 6 dicembre Günter Neuhold con il pianista Nelson Goerner propone Canto notturno di Simone Piraino (prima assoluta, commissione OSS), il Concerto n. 2 di Chopin e la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Il 12 e 13 dicembre torna l’Omaggio a Vincenzo Bellini, diretto da Andrea Licata, con un cast di cantanti che ripercorre le più celebri arie e scene dalle opere. Il 19 e 20 dicembre Concerto di Natale diretto da Giovanni Pompeo, il Coro di voci bianche guidato da Riccardo Silipoti, il soprano Francesca Manzo e il tenore Matteo Mezzaro che proporranno le più belle canzoni delle feste.

Il primo gennaio il tradizionale Concerto di Capodanno vedrà la bacchetta di Thomas Rösner impegnata in un programma viennese e brani da operette con un terzetto canoro di solisti e alcune coreografie a tema.

Il 9 e 10 gennaio Giovanni Sollima sarà direttore e solista per Čajkovskij (Variazioni Rococò), una sua nuova creazione (Terra con variazioni) e poi sul podio per la Prima Sinfonia di Beethoven. Il 16 e 17 gennaio Alessandro Cadario con la trombettista Tine Thing Helseth propone il Concertino di Penderecki, brani di Piazzolla e la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Il 23 e 24 gennaio Giulio Arnofi affronta Stravinskij (Danses concertantes), Mendelssohn (Meeresstille und glückliche Fahrt) e la Sinfonia in mi bemolle maggiore di Hindemith. Il 30 e 31 febbraio Diego Matheuz torna a Palermo con la monumentale Sesta Sinfonia “Tragica” di Mahler. Il 6 e 7  febbraio Alessandro Bonato con il pianista Peter Donohoe esegue la Sinfonia da Oberto di Verdi, il Concerto n. 20 KV466 di Mozart e la suite da Romeo e Giulietta di Prokof’ev preparata da Gianandrea Noseda. Il 13 e 14 febbraio Oksana Lyniv con il violinista Andrii Murza porta la prima esecuzione europea del Concerto di Freidlin, accanto a La Mer di Debussy e alla suite da Parsifal di Wagner realizzata da Claudio Abbado. Il 20 e 21 febbraio Francesco Angelico con Ellinor D’Melon propongono il Concerto per violino op. 61 e la Settima Sinfonia di Beethoven. Il 27 e 28 febbraio Frédéric Deloche dedica il programma a Ravel con Shéhérazade e l’opera lirica L’enfant et les sortilèges, con un cast di giovani interpreti e il coro di voci bianche: sarà una versione scenica coreografata da Alessandra Panzavolta. Il 6 e 7 marzo Laurent Petitgirard dirige Ravel (Gaspard de la nuit orchestrato da Constant), Un temps disparu di Qigang per erhu e orchestra in prima italiana, e la sua partitura Si Yeou Ki, sempre in prima italiana. Il 13 e 14 marzo Jérémie Rhorer affronta Sibelius (Gli Oceanidi), Strauss (Don Juan) e Skrjabin (Sinfonia n. 3 op. 43). Il 20 e 21 marzo Pablo González con il basso-baritono Egils Siliņš propone un programma interamente dedicato a Kancheli con la Sesta Sinfonia e la suite vocale Don’t Grieve, in prima esecuzione a Palermo. Il 27 e 28 marzo Renato Palumbo accosta due Sinfonie: la London di Haydn e l’Italiana di Mendelssohn. Il 3 e 4 aprile il Concerto di Pasqua con la Messa da Requiem di Verdi diretta da Andrea Licata e un cast di solisti, in collaborazione col Coro del Teatro Massimo. Il 10 e 11 aprile Karen Durgaryan con il pianista Vardan Mamikonian propongono l’Ouverture da Russlan e Ludmila, la Ballata eroica di Babagjanyan e tre suite di Chačaturjan. Il 17 e 18 aprile Christian Arming con il violinista Mengla Huang esegue il Concerto n. 1 di Paganini, Taras Bulba di Janàček e la Sesta Sinfonia di Martinů. Il 24 e 26 aprile Gaetano D’Espinosa con il celebre pianista Louis Lortie accosta il Concerto n. 2 di Saint-Saëns al Mandarino meraviglioso di Bartók e la Rapsodia rumena n. 1 op. 11 di Enescu. Il 2 è 3 maggio Donato Renzetti dirige la Nona Sinfonia di Bruckner. L’8 e il 9 maggio Ignazio Maria Schifani propone una selezione da Giulio Cesare in Egitto di Händel con un cast vocale internazionale e la voce recitante di Gigi Borruso. Il 15 e 16 maggio Lothar Koenigs propone un programma dedicato al primo Novecento viennese: Bach/Webern (Ricercata a 6), Berg (Sieben frühe Lieder) con Hanna-Elisabeth Müller, e la Quarta Sinfonia di Mahler. Il 22 e 23 maggio Ottavio Marino dirige due rarità di Antonio Scontrino: il Concerto per contrabbasso con Nicola Malagugini solista e la Sinfonia marinaresca. Il 30 maggio infine, Claire Levacher concluderà la stagione con un programma dedicato a Salomè, tra Strauss, Bonis, Massenet e Schmitt, con due prime palermitane.

I concerti della 66a Stagione sono programmati come sempre al Politeama Garibaldi.

Il venerdì hanno inizio alle ore 20.30; il sabato (o nelle eccezioni di domenica 2 novembre, 26 aprile e 3 maggio), alle ore 17.30. Il concerto di Capodanno è alle ore 18.

 

 

66a stagione 2025/2026

I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).

La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.

La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.

 

I biglietti per il concerto di Capodanno hanno un costo da 50 a 70 euro (intero), da 40 a 60 euro (ridotto)

La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e accompagnatore.

I disabili con accompagnatore hanno diritto a una riduzione del 50%.

 

I biglietti per le prove generali e spettacoli scuole hanno un costo unico di 5 euro

 

Botteghino Politeama Garibaldi

Piazza Ruggiero Settimo – Palermo

Tel. 091 6072532/533

biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it

Aperto al pubblico per la campagna abbonamenti dal 20 settembre al 25 ottobre con i seguenti orari:

martedì / mercoledì / giovedì ore 9,30-16 orario continuato

venerdì ore 9,30-14,00

sabato e domenica ore 9-13

e nelle giornate di concerto un’ora prima dell’inizio dello stesso.

 

Convenzioni e-mail: info@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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Floriana Tessitore

Ufficio stampa Orchestra Sinfonica Siciliana

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it