Riscontro al documento di denuncia e contestazione del 18 ottobre 2025
Pubblicato il 23 Ottobre 2025
Nota Stampa
In riferimento al documento diffuso in data 18 ottobre 2025 dalle Organizzazioni Sindacali, si ritiene doveroso fornire un riscontro puntuale e circostanziato, al fine di ristabilire una corretta rappresentazione dei fatti e tutelare la dignità dell’Istituzione e dei suoi lavoratori.
Si respinge con fermezza l’affermazione secondo cui la Dirigenza della Fondazione avrebbe posto in essere condotte lesive del diritto di sciopero, esercitato legittimamente da una parte del personale. Nessun comportamento di prevaricazione né tantomeno di pressione psicologica è stato attuato da alcun componente della Governance. Al contrario, i lavoratori che hanno scelto di non aderire allo sciopero si sono esibiti con senso del dovere, professionalità e rispetto della funzione artistica loro affidata.
Non corrisponde al vero quanto affermato circa la presunta sostituzione di professori d’orchestra o lo spostamento di personale in ruoli diversi da quelli previsti. Tali circostanze non trovano riscontro né nei fatti, né nei registri di servizio. Il direttore d’orchestra ospite, nell’ambito delle proprie prerogative artistiche, ha cortesemente invitato alcuni professori presenti ad avanzare nelle posizioni antistanti, senza alcuna imposizione né forzatura. La decisione di aderire a tale richiesta è stata assunta liberamente dai singoli musicisti, nel pieno rispetto della loro autonomia professionale.
Si respinge altresì con decisione la grave accusa di comportamento antisindacale, che non trova alcun fondamento né si è concretizzata in atti o omissioni da parte della Dirigenza. Il dovere dell’Istituzione è quello di garantire, ove le condizioni lo consentano, la realizzazione dello spettacolo, nel rispetto del pubblico, principale interlocutore e sostenitore della missione culturale della Fondazione.
Lo spettacolo del 17 ottobre ha avuto luogo esclusivamente grazie alla disponibilità e alla garanzia artistica offerte dal direttore ospite, che ha consentito di mantenere un livello qualitativo adeguato alla rilevanza dell’evento. In merito alle segnalazioni relative a presunti comportamenti offensivi o irrispettosi da parte dello stesso, la Dirigenza si riserva di effettuare le opportune verifiche, interpellando esclusivamente i dipendenti che erano effettivamente presenti presso la sede del concerto.
Si coglie l’occasione per ribadire che il diritto allo sciopero, costituzionalmente garantito, deve essere rispettato, così com’è stato fatto dalla Fondazione in occasione del 17 ottobre, così come deve essere tutelata la libertà di chi, con pari dignità, ha scelto di non aderirvi.
Infine, si precisa che il tavolo delle trattative non è mai stato interrotto da parte della Fondazione, la quale, anzi, ha sempre agito nel rispetto delle regole e con spirito di confronto costruttivo, tant’è che ha proposto un’ipotesi di accordo che ha raccolto le richieste formulate dalle OO.SS in occasione dei plurimi confronti intervenuti tra le parti in contraddittorio e che non è stato siglato esclusivamente per causa di integrazioni al medesimo operate unilateralmente a mezzo dell’inserimento di elementi non discussi in sede di confronto sindacale che sarebbero dovute essere oggetto di confronto, appunto, così come previsto tra le parti.
È fatto noto alle Organizzazioni Sindacali che una convocazione formale è stata trasmessa - in data antecedente alla comunicazione ufficiale dello sciopero - per il prossimo giovedì 23 ottobre, e ciò a conferma della volontà della Fondazione di proseguire nel dialogo.
Floriana Tessitore
Ufficio stampa Orchestra Sinfonica Siciliana
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