Gabriele Lavia narra Prokof’ev e Milhaud

Pubblicato il 04 Maggio 2022

Comunicato stampa

Gabriele Lavia narra Prokof’ev e Milhaud

In scena al Politeama Garibaldi venerdì 6 maggio alle ore 21 e sabato 7 maggio alle ore 17.30 con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Luis Miguel Méndez, le scenografie dell’artista palermitano Alessandro Bazan e le animazioni di Fabiola Nicoletti, Pierino e il lupo di Prokof’ev, Le Boeuf sur le toit di Milhaud e, in apertura, la Serenata per archi di Elgar.

Grandi capolavori animati, disegnati, narrati e suonati per un programma spettacolare, con Gabriele Lavia in veste di narratore.

 

Gabriele Lavia è lo straordinario narratore di Pierino e il lupo di Sergej Sergeevič Prokof’ev e di Le Boeuf sur le toit (Il bue sul tetto) di Darius Milhaud, in scena al Politeama Garibaldi venerdì 6 maggio alle ore 21 e sabato 7 maggio alle ore 17.30, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Luis Miguel Méndez, le scenografie dell’artista palermitano Alessandro Bazan, le animazioni di Fabiola Nicoletti. In apertura del concerto sarà proposta la Serenata per archi in mi minore, op. 20 di Edward William Elgar, brano composto nel 1892 come rielaborazione della giovanile suite Three pieces for String Orchestra del 1888. Dedicata al reverendo Edward W. Whinfield, direttore di una società di costruzione di organi e vicepresidente della Worcester Musical Society ed eseguita per la prima volta in privato nel 1892 alla Worcester Ladies' Orchestral Class e in pubblico ad Anversa il 21 luglio 1896, la Serenata è un brevissimo lavoro dalla freschezza melodica e dalla pregevole orchestrazione nella quale si notano le competenze di Elgar, che era violinista, nella tecnica degli strumenti ad arco.

Il programma prosegue con una delle fiabe musicali più amate di sempre, Pierino e il lupo, fiaba musicale per bambini op. 67, lavoro tra i più famosi di Sergej Sergeevič Prokof’ev. L’opera, eseguita a Mosca il 2 maggio 1936 dalla Filarmonica di Mosca, in un periodo particolarmente difficile per i compositori sovietici; il 22 gennaio, infatti, dalle colonne della «Pravda», era stato mosso un attacco senza precedenti alla loro libertà artistica. Probabilmente a causa di questo pesante clima culturale o forse perché attratto dal mondo infantile, Prokof’ev decise di scrivere un lavoro interamente destinato ai bambini, peraltro commissionato nel 1936 dal Teatro Centrale dei Bambini di Mosca. La trama di questa favola è molto semplice: Pierino, con grande coraggio, cattura il lupo nella foresta e lo consegna ai cacciatori. Molto efficace è la rappresentazione sia dei due protagonisti, Pierino, caratterizzato dai timbri degli archi, e il lupo, da quello sinistro e minaccioso dei corni, sia degli altri personaggi con il flauto che imita il canto dell’Uccellino, l’oboe quello dell’Anatra, il clarinetto quello del Gatto, il fagotto la voce del Nonno. I timbri di questi strumenti emergono all’interno di un organico da camera che fa risaltare una scrittura semplice, con un evidente scopo didattico.

Seguirà Le Boeuf sur le toit (Il bue sul tetto), suite dal balletto su libretto di Jean Cocteau Op. 58, sgargiante opera in forma di rondò su temi brasiliani di Darius Milhaud che fu composta dopo il ritorno a Parigi del compositore dal Brasile, dove aveva operato come addetto all’Ambasciata francese di Rio. Milhaud, fortemente influenzato dal brio del carnevale carioca, era intenzionato a scrivere un balletto con questo titolo, dal nome del samba “ballato dalle donne negre, vestite di blu”. Così, il 21 febbraio 1920 andò in scena un allestimento curato da Jean Cocteau, la scenografia di Raoul Dufy e gli artisti del circo Medrano. Il balletto è incentrato sulle vicende surreali nel bistrot Le Boeuf sur le toit, che si trasforma in latteria non appena c’è l’irruzione della polizia. Il bar, che originariamente si chiamava La gaya ed era abitualmente frequentato dal Gruppo dei Sei, assunse da allora il nuovo nome. Milhaud, con la musica che utilizza melodie popolari latino-americane, maxixe, samba e anche un fado, sulle prime pensava di accompagnare un film di Chaplin.

La narrazione di Pierino e il lupo e Le Boeuf sur le toit è affidata al grande attore Gabriele Lavia. Diplomato nel 1963 all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica di Roma, Lavia è stato interprete in numerosi film e opere teatrali. A questa attività ha affiancato quella di regista in campo teatrale e lirico nei principali teatri italiani e all’estero. Dal 1980 al 1987 è stato condirettore del Teatro Eliseo di Roma, dal 1997 al 2000 è stato Direttore del Teatro Stabile di Torino e attualmente dirige la propria Compagnia Lavia. Nel 2004 ha vinto il Premio “Olimpici del Teatro” per la migliore regia e per il migliore spettacolo di prosa con “L’Avaro”. L’Orchestra Sinfonica Siciliana sarà diretta dallo spagnolo Miguel Méndez. Il direttore ha lavorato a stretto contatto con grandi musicisti come Gustavo Núñez, Radovan Vlatkovic, Indira Koch, Stefan Dohr, Michael Gilbert e soprattutto con Walter Boeykens e con direttori come Marc Albrecht, Lutz Kohler, Pinchas Steinberg, Marc Minkovsky, Nicola Luisotti, Jesús López Cobos, Riccardo Muti, Marco Armiliato, James Conlon, Dan Ettinger, Jeffrey Tate e Semyon Bychkov. Dal 2003 è clarinetto solista dell’Orchestra Sinfonica di Madrid. Le scene di Pierino e il lupo e de Le boeuf sur le toit sono disegnate dal noto artista palermitano Alessandro Bazan, animate da Fabiola Nicoletti, con il montaggio di Dario Denso Andriolo. Bazan, pittore, disegnatore, docente di Pittura e Disegno anatomico all’Accademia di Belle Arti di Palermo, ha realizzato un’animazione proiettata dietro al narratore che segue il testo e le musiche rispettando la cronologia della trama. L'idea è quella di un vero e proprio fondale che prende vita e si anima man mano che la musica e la storia vanno avanti.

Biglietti in vendita al botteghino del Politeama Garibaldi (tel. 091 6072532/533 biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) da lunedì a sabato, nonché nelle domeniche di concerto, dalle ore 9 alle 13 e un'ora e mezza prima dello spettacolo”. oppure online su Vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/biglietto/luis-miguel-mendez/164473. Prezzo biglietti: platea € 20, palco - € 15, anfiteatro - € 10 con riduzioni per under 30, abbonati stagione 2021/2022, convenzioni e parzialmente abili con necessità di accompagnatore. Ingresso con mascherina FFP2.

Palermo, 4 maggio 2022

 

Ufficio Stampa FOSS

Mario Pintagro

 ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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