Il duduk, strumento armeno di raro ascolto, protagonista dei prossimi concerti della 65a stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana

Pubblicato il 26 Maggio 2025

Comunicato stampa

Omaggio alla musica caucasica con pagine di Arutiunian, Arakelian e Chačaturjan dirette da Karen Durgaryan e la partecipazione del solista Artak Asatryan

 

Politeama Garibaldi

venerdì 30 maggio, ore 21 (prova aperta alle ore 10)

sabato 31 maggio, ore 17.30

 

Qui il link per scaricare le fotografie del direttore e del solista

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Penultimo appuntamento della 65a Stagione 2024/2025 dell’Orchestra Sinfonica Siciliana al Politeama Garibaldivenerdì 30 maggio alle ore 21 (prova aperta alle ore 10) sabato 31 maggio alle ore 17.30; con la proposta di un programma inusuale di grande fascino, dedicato a pagine rare di compositori armeni attivi durante il periodo sovietico. Sul podio uno specialista come da Karen Durgaryan, direttore armeno di grande prestigio insieme a un solista di duduk – strumento a fiato della tradizione caucasica – Artak Asatryan.

Il programma di apre con Ouverture Festiva di Aleksandr Grigor'evič Arutiunian (Yerevan 1920 - 2012), seguita dalla Suite concertante per duduk e orchestra di Grigor Arakelian (Yerevan 1963) e poi dalla Sinfonia n. 2 in mi minore “La campana” di Aram Il’ič Chačaturjan (Tiblisi 1903 - Mosca 1978), compositore forse più noto anche in Europa, nato in Georgia ma di famiglia armena.

L’Ouverture Festiva (1949) di Arutiunian è un esempio paradigmatico dello stile musicale celebrativo sovietico, ricco di colori e ritmi ispirati al folclore armeno. Composta poco dopo il conferimento del Premio Stalin, l’Ouverture fu eseguita a Leningrado da Mravinskij, imponendosi subito per brillantezza e senso teatrale. Con un’introduzione solenne seguita da episodi lirici e danzanti, la partitura si distingue per l’orchestrazione sontuosa e l’intensità espressiva. Segue la Suite concertante per duduk e orchestra (2024) di Grigor Arakelian, compositore profondamente legato alla tradizione armena. Formatosi a Yerevan e noto per l’opera di riscoperta della musica medievale, Arakelian celebra in questa nuova composizione, in prima esecuzione a Palermo, il duduk, strumento a fiato simbolo dell’identità armena, qui suonato dal celebre virtuoso Artak Asatryan. L’opera si articola in quattro movimenti. L’iniziale Hymn to the Sun, con un tema etereo affidato al duduk su disegno continuo degli archi, evoca una preghiera solare e antica. Dance è giocata su un tema brillante e ritmico, ricco di vitalità e contrasti. Open the Door, Lord si muove in un’atmosfera di struggente lirismo, mentre Fête conclude la Suite in un’esplosione di virtuosismo e forza corale, esaltando il dialogo tra orchestra e solista in un clima festoso e rituale.

Chiude il programma la Sinfonia n. 2 in mi minore “La campana” di Chačaturjan, composta nel 1943 durante la Seconda guerra mondiale. Definita dal compositore un “requiem di protesta”, la Sinfonia venne pensata come voce collettiva del dolore e della resistenza del popolo sovietico. Strutturata in quattro movimenti, l’opera si apre con l’Andante maestoso segnato dal rintocco di una campana, motivo simbolico che ritorna nel Finale. L’Allegro risoluto, ricco di energia, introduce un senso di urgenza bellica; l’Andante sostenuto, centrale per intensità emotiva, richiama le sofferenze indicibili della guerra, come ammesso dallo stesso autore. Il movimento conclusivo unisce fanfare trionfali e slanci eroici in una visione di rinascita e speranza. L’intera partitura rivela la capacità di Chačaturjan di fondere strutture sinfoniche europee con la forza evocativa della tradizione caucasica.

 

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Aleksandr Grigor'evič Arutiunian 

(Yerevan 1920 - 2012)

Ouverture Festiva

Durata: 7’

 

Grigor Arakelian

(Yerevan 1963)

Suite concertante per duduk e orchestra

Hymn to the Sun (Inno al sole) (Larghetto nobile)

Dance (Danza) (Allegro)

Open the Door, Lord (Apri la porta, Signore) (Larghetto)

Fete (Festa) (Larghetto-Allegro molto-Meno mosso. Festivo)

Durata: 26’

 

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Aram Il’ič Chačaturjan

(Tiblisi 1903 - Mosca 1978)

Sinfonia n. 2 in mi minore “La campana”

Andante maestoso

Allegro risoluto

Andante sostenuto

Andante mosso-Allegro sostenuto. Maestoso

Durata: 52’

 

 

Orchestra Sinfonica Siciliana

direttore Karen Durgaryan

duduk Artak Asatryan

 

Karen Durgaryan direttore

Nato a Erevan, dove ha anche studiato, Karen Durgaryan si è perfezionato a San Pietroburgo con Ilya Musin e nel 1996 ha assunto la direzione musicale del festival “Britten and Armenia”. Già Direttore Principale del Teatro dell’Opera e del Balletto Nazionale Armeno, dal 2001 al 2015, ha anche diretto spesso al Teatro Mikhailovsky e al Mariinsky di San Pietroburgo e all’Opera e Balletto di Novosibirsk, che ha anche portato in tournée. Ha debuttato con orchestre come la Filarmonica d’Israele la Brussels Philharmonic, la Malaysian Philharmoni, l’Orchestra del Teatro di San Carlo di Napoli, l’Opera di Lipsia, l’Opéra National de Lyon e la Bayerische Staatsoper di Monaco, dove ha diretto una produzione dell’opera Spartak by Aram Khachaturian. La sua carriera internazionale è particolarmente radicata in Italia, dove ha diretto il Teatro Regio di Torino, il Teatro Carlo Felice di Genova, il Teatro Verdi di Sassari, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra “Luigi Cherubini”; più volte ospite dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, dei “Pomeriggi Musicali” di Milano e dell’Orchestra di Padova, nel 2023 è stato nominato Direttore Generale e Musicale del Teatro dell’Opera e del Balletto Nazionale Armeno, con l’obiettivo di rilanciare l’istituzione a livello nazionale e internazionale. Nel 2010 ha ricevuto dal suo Paese la massima onorificenza per le arti e la cultura. Ha diretto numerosi concerti della celebre cantante libanese Fairuz, tra cui l’acclamata registrazione Fairuz Live at Beiteddine (EMI).

 

Artak Asatryan duduk

Artak Asatryan è un rinomato musicista armeno, virtuoso del duduk, nato a Yerevan nel 1985. Ha iniziato a suonare questo antico strumento a fiato a sei anni e, a soli nove, era già primo duduk e solista nell'Orchestra Filarmonica Statale per strumenti popolari dell'infanzia armena. Con oltre trent'anni di esperienza, Asatryan è oggi riconosciuto a livello internazionale non solo come interprete, ma anche come insegnante, direttore artistico e costruttore di duduk. Nel 2012 ha fondato il Tsirani Ensemble, di cui è solista e direttore artistico. Il gruppo si dedica alla valorizzazione della musica armena, spaziando dal repertorio medievale e spirituale a quello popolare e ashugh (cantastorie), con l'obiettivo di rendere accessibile questo patrimonio sia al pubblico contemporaneo che ai compositori. Nel 2021, Asatryan ha iniziato a costruire personalmente i suoi duduk, strumenti apprezzati per la precisione dell'intonazione, la flessibilità e la qualità timbrica. Realizzati in legno di albicocco stagionato, questi strumenti sono considerati ideali sia per principianti che per professionisti. Asatryan si è esibito in numerosi festival internazionali, tra cui il Moscow International Duduk Festival, ed è attivo nella didattica, offrendo masterclass e lezioni online, contribuendo così alla diffusione e alla conservazione della tradizione del duduk.

 

Biglietteria

I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).

La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.

La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.

 

Botteghino Politeama Garibaldi

Piazza Ruggiero Settimo – Palermo

Tel. 091 6072532/533

biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

Convenzioni e-mail: info@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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Floriana Tessitore

Ufficio stampa Orchestra Sinfonica Siciliana

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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