La musica di Beethoven, Schubert e Messiaen

Pubblicato il 24 Aprile 2019

Al Politeama Garibaldi, venerdì 26 aprile alle ore 21 e sabato 27 aprile alle ore 17,30 ritorna il programma “Giovani interpreti italiani per Beethoven” con il pianista  Filippo Gorini e l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Oleg Caetani. In programma musiche di  Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Olivier Messiaen.

Per il programma  “Giovani interpreti italiani per Beethoven” sul palcoscenico del Politeama Garibaldi venerdì 26 aprile alle ore 21 e sabato 27 aprile alle ore 17,30  ci sarà il pianista  Filippo Gorini vincitore, tra numerosi altri premi, del concorso internazionale Beethoven a Bonn nel 2014.  L’Orchestra Sinfonica Siciliana sarà diretta da Oleg Caetani. In programma,  Ludwig van Beethoven (1770 -1827) Concerto n.1 in do maggiore op.15 per pianoforte e orchestra; Franz Schubert (1797-1828) Sinfonia n.3 in re maggiore D.200; Olivier Messiaen (1908-1992) Hymne au Saint Sacrement.

 

Concerto n.1 in do maggiore op.15 per pianoforte e orchestra.  Ludwig van Beethoven lo compose tra il 1796 e il 1797.Pur essendo indicato come primo in realtà è il secondo. Rivela il virtuosismo del giovane pianista che fu. La prima del concerto avvenne a Praga nel 1798, con Beethoven stesso al pianoforte. Lo stesso Beethoven ripropose il concerto al Burgtheater di Vienna   il 2 aprile 1800. In quell’occasione l’Allgemeine Musikalische Zeitung» scrisse: “Anche il Signor Beethoven ha finalmente ottenuto il Burgtheater ed è stata probabilmente l’Accademia più importante da lungo tempo a questa parte. Egli ha suonato un nuovo Concerto [Concerto n. 1 in do maggiore op. 15] di sua composizione che contiene molte cose belle – soprattutto i primi due movimenti”. E’ diviso in tre movimenti: Allegro con brio; Largo; Rondò (Allegro). (Durata: 35').

 

Sinfonia n.3 in re maggiore D.200. La Sinfonia fu composta in brevissimo tempo da Franz Schubert, nel 1815, pochi mesi dopo il suo diciottesimo compleanno. La prima esecuzione avvenne postuma ben cinquant’anni dopo la scomparsa del compositore, il 19 febbraio 1881 a Londra nel corso di un programma  curato dallo studioso George Grove che prevedeva tutte le sinfonie Schubert, con la direzione di A. Manns. In principio la Sinfonia fu pensata per essere eseguita da un'orchestra non professionistica diretta dal violinista Josef Prohaska in cui lo stesso Schubert suonava la viola. La Sinfonia fu pubblicata nell'anno 1884 dalla casa editrice Breitkopf & Härtel con l'"Edizione completa di tutte le Sinfonie di Franz Schubert" redatta da Johannes Brahms. E’ divisa in quattro movimenti: Adagio maestoso. Allegro con brio; Allegretto; Menuetto: Vivace. Trio; Presto vivace. (Durata: 25')

 

Hymne au Saint Sacrement. Olivier Messiaen lo compose nel 1932. Fu eseguito per la prima volta il 23 marzo 1933 a Parigi dall'Orchestra dei Concerti Straram diretta da Walther Straram,  ma poiché la partitura originale andò perduta durante la guerra, il compositore, che era anche pianista e organista, ed è ritenuto padre della serialità integrale, dovette rimettervi mano nel 1946. Si tratta di  un lavoro giovanile, permeato  dalla fede religiosa del compositore. È un inno senza parole, la cui musica risente l'influenza wagneriana. (Durata: 17')

 

Oleg Caetani. Nato a Losanna, Caetani ha studiato con Nadia Boulanger , sua talent-scout. Ha studiato al Conservatorio di  Santa Cecilia a Roma, conduzione d’orchestra con Franco Ferrara e composizione con  Irma Ravinale. Ha debuttato ad appena 17 anni con Il combattimento di Tancredi e Clorinda, si è poi rivelato vincendo il terzo premio al Karajan Competition a Berlino nel 1982. Ha cominciato la sua carriera alla Staatsoper Unter den Linden di Berlino. Ha diretto molte importanti orchestre dalla Scala di Milano all’English National Opera.  Le incisioni dei suoi lavori gli hanno fatto vincere prestigiosi riconoscimenti internazionali..

 

Filippo Gorini. Ha vinto nel 2015 il Concorso pianistico “Telekom-Beethoven” di Bonn: E’ uno dei più interessanti talenti della sua generazione. Si è esibito con grande consenso di pubblico e critica in prestigiose sale internazionali (Konzerthaus a Berlino, Gewandhaus a Lipsia, Beethovenhalle a Bonn, Laeiszhalle ad Amburgo, Herkulessaal a Monaco, e inoltre a Mosca, Londra, Varsavia, Pechino); nel 2016 ha effettuato una tournée con la Klassische Philharmonie di Bonn nelle principali città tedesche. Il suo repertorio si estende dal barocco fino ad autori contemporanei come Stockhausen, Boulez, Sciarrino, Adés.

 

Biglietti al Botteghino del Politeama e un'ora e mezza prima del concerto: 12-25 euro. Info: 091 6072532/533 biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it  - vivaticket – www.orchestrasinfonicasiciliana.it

 

L’Ufficio stampa

(Mario Pintagro)