La musica di Haydn e Šostakovič al Politeama

Pubblicato il 27 Marzo 2019

Michail Jurowski dirige l’Orchestra Sinfonica Siciliana venerdì 29  e sabato 30 marzo al Politeama Garibaldi. In scena una maxi orchestra di 109 professori. In programma la Sinfonia n. 85 in si bemolle maggiore Hob. I:85 (“La Reine”) di Franz Joseph Haydn e la Sinfonia  n.4  in do minore op. 43 di Dmitrij Šostakovič

Il 20° Concerto in abbonamento in programma venerdì 29 (ore 21) e sabato 30 marzo (ore 17,30) al Politeama Garibaldi vedrà sul podio, a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana il russo
Michail Jurowski. In programma la Sinfonia n. 85 in si bemolle maggiore Hob. I:85 (“La Reine”) di Franz Joseph Haydn (1732-1809)  e la Sinfonia  n.4  in do minore op. 43 di Dmitrij Šostakovič (1906-1975. La sinfonia di Šostakovič prevede sulla scena ben 109 professori d’orchestra.

 

Sinfonia n. 85 in si bemolle maggiore Hob. I:85 (“La Reine”). Nell'inverno 1784-85, Haydn compose un gruppo di sei Sinfonie da parte di una delle più rinomate orchestre parigine, quella del Concert de la Loge Olympique. Le sei Sinfonie "Parigine" (nn. 82-87) furono eseguite con enorme successo nel 1787. Gli anni seguenti, fra il 1787 e il 1789, videro nascere un'altra fioritura di cinque sinfonie in qualche modo legate alla Francia, e quindi considerate anch'esse "Parigine" - sia pure impropriamente. La Sinfonia n. 85, "La Reine" deve il suo nome  alla predilezione mostrata verso questa partitura dalla regina Maria Antonietta. E’ divisa nei seguenti movimenti: Adagio, Vivace; Romanze. Allegretto Menuetto. Allegretto; Finale. Presto.  Durata: 45’

 

Sinfonia n.4 in do minore op.43. Šostakovič la compose a Leningrado fra il tardo 1934 e 1936, mentre il compositore cercava  di uniformarsi alle direttive del realismo socialista. Si tratta di un'opera per grande orchestra che fu eseguita per la prima volta soltanto il 30 dicembre 1961, al momento del “disgelo”, nella Sala Grande del Conservatorio di Mosca dall'Orchestra Filarmonica diretta da Kiril Kondrasin. Un simile ritardo fu dovuto al fatto che Šostakovič ritirò la composizione proprio alla vigilia della prima nel 1936, forse a causa delle critiche che aveva ricevuto la sua opera Lady Macbeth del distretto di Mszenk. La Quarta rimase nel cassetto e quel triste episodio segnò per sempre il suo destino. E’ divisa nei seguenti movimenti: Allegretto poco moderato, Moderato con moto, Largo – Allegro. Durata: 25’

 

Michail Jurowski. Nato a Mosca nel 1945, è il figlio del compositore Wladimir Jurowski e nipote del direttore d'orchestra David Block. I suoi figli Vladimir e Dmitri sono anche conduttori di fama internazionale. Michail Jurowski è cresciuto in una cerchia di artisti di fama internazionale dell'ex Unione Sovietica come Ojstrach, Rostropovitch, Kogan, Gilels e Chatchaturjan. Dmitrij Šostakovič era un caro amico di famiglia e lui e Michail non solo parlavano spesso, ma suonavano anche pezzi di pianoforte a quattro mani insieme. Queste esperienze hanno avuto un'enorme influenza sul giovane musicista e non è quindi un caso che oggi Michail Jurowski sia uno dei principali interpreti della musica di Shostakovich. Nel 2012 Michail Jurowski ha ricevuto il terzo premio internazionale Shostakovich dalla Fondazione Shostakovich Gohrisch.

Michail Jurowski è stato educato al Conservatorio di Mosca, dove ha studiato direzione d'orchestra sotto Leo Ginsburg e scienze musicali con Alexei Kandinsky. Durante i suoi studi ha assistito Gennady Rozhdestvensky alla National Radio and Television Symphony Orchestra di Mosca. Mentre era ancora residente in Russia, ha diretto il Teatro Musicale di Stanislavskij e Nemirovich-Danchenko a Mosca e durante i suoi ultimi anni in Unione Sovietica ha condotto spesso spettacoli al Teatro Bolshoi.

 

Biglietti al Botteghino del Politeama e un'ora e mezza prima del concerto: 12-25 euro. . Sconto del 50% per studenti e under 30. Info: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it, www.orchestrasinfonicasiciliana.it, vivaticket.it, 091 6072532.

L’Ufficio stampa

(Mario Pintagro)