Ris, firmato il contratto, L’indebitamento sarà presto cancellato
Pubblicato il 29 Dicembre 2017
L'Orchestra Sinfonica Siciliana si appresta a chiudere il 2017 con una notizia che dà fiducia a lavoratori e sindacati e segna la fine dell'indebitamento che ha gravato anche sulla produzione e sulle prospettive di sviluppo della Fondazione.
L'Orchestra Sinfonica Siciliana si appresta a chiudere il 2017 con una notizia che dà fiducia a lavoratori e sindacati e segna la fine dell'indebitamento che ha gravato anche sulla produzione e sulle prospettive di sviluppo della Fondazione. "Con l'eliminazione dei debiti in quindici anni si prevede un risparmio di 3 milioni di euro- dice il sovrintendente Giorgio Pace - Adesso si riparte con il consolidamento dei conti e si guarda con grande ottimismo al 2018, l'anno del 60° anniversario dell'Orchestra"
Palermo, 29 dicembre 2017 - Il 2017 si chiude nel migliore dei modi per l'Orchestra Sinfonica Siciliana. E' stato infatti firmato stamattina dalpresidente della Fondazione, Salvatore Cincimino, e dal sovrintendente, Giorgio Pace, il contratto che consente la disponibilità dei fondi del Ris, il fondo speciale regionale per le aziende culturali in difficoltà economiche. Si tratta di un contratto realizzato tra la Fondazione e Banca Igea, vincitrice del bando regionale per il Ris, che consentirà alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di eliminare tutto l'indebitamento accumulato negli ultimi anni. La quota del Ris che sarà ripartita alla Fondazione è di 7 milioni, sui quindici complessivi del Ris. Sono sei le aziende o gli enti culturali che beneficeranno del Ris, ma la parte maggiore è destinata proprio all'Orchestra Sinfonica. "Si tratta di uno storico risultato raggiunto – dice il sovrintendente Giorgio Pace – un percorso realizzato e condiviso con il Consiglio di Amministrazione, i lavoratori, i sindacatie gli artisti con un contributo fattivo che ci consente di guardare al futuro con tranquillità. Con l'eliminazione dei debiti in quindici anni si prevede un risparmio di 3 milioni di euro. Adesso si riparte con il consolidamento dei conti, e si guarda con grande ottimismo al 2018, che segnerà lo storico traguardo del 60° anniversario della Fondazione dell'Orchestra Sinfonica.
L'Ufficio stampa
(Mario Pintagro)