Bosso, Silvestri e Urban Fabula: arriva il Jazz

Pubblicato il 28 Giugno 2018

Venerdì 29 giugno, alle ore 21, Al via la rassegna Palazzo Riso Jazz, con l'Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Paolo Silvestri, Fabrizio Bosso alla tromba e il Trio Urban Fabula. Cinque stuzzicanti appuntamenti con la musica jazz che sposa il classico e che vedranno protagonisti anche gli Archi dell'Orchestra Giovanile Siciliana. E agli spettatori, il benvenuto con il "Wine and Street Food"

Palermo, 28 giugno 2018 - Al via la rassegna Palazzo Riso Jazz, inserita nel programma estivo dell'Orchestra Sinfonica Siciliana. Si tratta di cinque appuntamenti che vedranno protagonisti anche i musicisti dell'Orchestra Giovanile Siciliana. Nella tardo-settecentesca cornice del palazzo ideato da Venanzio Marvuglia, venerdì 29 giugno, alle ore 21, sono di scena Paolo Silvestri alla guida dell'Orchestra Sinfonica Siciliana, il solista alla tromba Fabrizio Bosso e il Trio Urban Fabula (Seby Burgio, pianoforte, Alberto Fidone, contrabbasso, Giuseppe Tringali, batteria). Paolo Silvestri oltre a dirigere gli Archi dell'Orchestra Sinfonica Siciliana ha curato anche gli arrangiamenti.

Paolo Silvestri è indiscutibilmente un Maestro della scrittura ed in particolare le sue collaborazioni con grandi nomi del jazz, nazionale e internazionale, lo indicano come colui che riesce a a trovare il perfetto equilibrio tra la musica scritta e lo spazio necessario all'improvvisazione. E fu proprio per questo che 10 anni fa Fabrizio Bosso, in uno dei momenti cardine della sua carriera, decise di affidargli gli arrangiamenti di "You've Changed", un album che ancora oggi resta una delle pubblicazioni più amate del trombettista. Il rapporto tra i due in questi anni è cresciuto e si è sviluppato anche in altri progetti, come Melodies, Duke (che ha visto anche la pubblicazione dell'album omonimo) e The Champ.

L'occasione di Palermo li ritrova ancora una volta insieme sul palco per raccontare questo sodalizio. Accanto a loro una ritmica affiatata e consolidata: ll pianista Seby Burgio, il contrabbassista Alberto Fidone e il batterista Giuseppe Tringali, e cioè il trio Urban Fabula, che oltre ad essere una formazione che si sta sempre più affermando nel panorama nazionale e non solo, può vantare una collaborazione stabile da diversi anni proprio con Fabrizio Bosso.

Agli Archi dell'Orchestra Sinfonica Siciliana sarà affidato il magico compito di far vivere gli arrangiamenti di Paolo Silvestri.

Biglietto unico 15 euro, comprensivo di Wine and Street food dedicato agli spettatori.

Biglietti al Botteghino del Politeama Garibaldi e a Palazzo Riso un'ora prima del concerto.

Info:
biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it
www.orchestrasinfonicasiciliana.it
www.vivaticket.it
091 6072532.

L'Ufficio stampa
(Mario Pintagro)

Note biografiche

Paolo Silvestri, direttore
Nato a Genova il 17/04/60, svolge attività come compositore, arrangiatore, direttore d'orchestra, pianista e produttore. Dal '96 collabora con Enrico Rava come arrangiatore realizzando fra l'altro lavori per orchestra sinfonica e gruppo jazz come: il balletto RAGAZZI SELVAGGI solista Tony Scott, GERSHWIN 100 ANNI con l'Orchestra Accademia Filarmonica della Scala solisti Gato Barbieri, Enrico Rava, Jimmy Cobb, il disco VENTO con Barbara Casini e l'Orchestra Accademia Filarmonica della Scala, SI VIAGGIARE su brani di Lucio Battisti presentato al Festival UMBRIA JAZZ 2000 con l'Orchestra Arturo Toscanini, IL CIELO IN UNA STANZA con Gino Paoli e l'Orchestra Regionale Toscana.

Nel 2004 nasce il Paolo Silvestri Ensemble collaborando subito con Javier Girotto e Luciano Biondini e successivamente con Kenny Wheeler. Nel Luglio del 2005 presenta all'Auditorium di Roma un nuovo progetto che prevede contemporaneamente il Quintetto di Enrico Rava e il Paolo Silvestri Ensemble. Nel giugno del 2006 La Repubblica e L'Espresso hanno pubblicato un audio libro intitolato ECCO LA STORIA di Daniel Pennac recitato da Claudio Bisio su musiche di Paolo Silvestri regia di Giorgio Gallione riscuotendo un notevole successo di pubblico. Come compositore e arrangiatore ha realizzato il disco intitolato CONCERTONE con Stefano Bollani e l'Orchestra Regionale Toscana. Ha realizzato gli arrangiamenti per Orchestra Sinfonica dei dischi: LAMPO VIAGGIATORE e NOT ONE WORD di Ivano Fossati; SUL SENTIERO e IL PANE IL VINO E LA VISIONE di Sergio Cammariere; YOU'VE CHANGED di Fabrizio Bosso con la partecipazione di Dianne Reeves; ROBERTO GATTO PLAYS RUGANTINO; ANIVERSARIO con gli "Aires Tango" e l'Orchestra della Radio di Sofia; un brano del disco TI RICORDI?NO NON MI RICORDO di Ornella Vanoni e Gino Paoli.

Ha arrangiato e prodotto il disco URAGANO ELIS di Barbara Casini e ha arrangiato il disco NEW PERSPECTIVES con la Civica Jazz Band di Milano e Franco Cerri. Nel 2005 ha composto un'elaborazione di ROMEO E GIULIETTA di Prokofiev per due pianoforti e due percussioni eseguita numerose volte da Andrea Lucchesini, Pietro De Maria, Andrea Dulbecco, Maurizio Ben Omar.

Svolge attività come direttore d'orchestra realizzando programmi di musica propria e di altri come il balletto CORTO MALTESE di Paolo Conte, dirigendo importanti orchestre tra le quali si ricordano l'Orchestra Regionale Toscana, l'Orchestra Arturo Toscanini, La Roma Sinfonietta, l'Orchestra del Teatro Liirico di Cagliari, l'Orchestra della Provincia di Bari, L'Orchestra Sinfonica della Repubblica di San Marino e numerose altre. 

Fabrizio Bosso, tromba
Inizia a suonare la tromba all'età di 5 anni e a 15 si diploma al conservatorio Giuseppe Verdi di Torino. Nel 2000 pubblica "Fast Flight", il primo disco a suo nome. Nel 2002 esce il primo disco degli High Five intitolato "Jazz For More", al quale seguirà "Jazz Desire" nel 2004, per la prestigiosa Blue Note "Five For Fun"nel 2008 e "Split Kick" per Blue Note Japan nel 2010. Fin dall'inizio della sua carriera Fabrizio può vantare collaborazioni importanti come, fra i tanti, Gianni Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Carla Bley.Con la Blue Note, pubblica nel 2007 uno dei suoi dischi più importanti, "You've Changed", in quartetto e 13 archi magistralmente arrangiati da Paolo Silvestri, con alcuni ospiti come Stefano Di Battista, Bebo Ferra, Dianne Reeves e Sergio Cammariere, al quale deve l'ingresso nel mondo del pop e la sua prima apparizione al Festival di Sanremo. Sempre con la storica etichetta Blue Note, pubblica anche "Sol", primo disco della formazione Latin Mood, nata nel 2006 e che condivide con Javier Girotto. Seguirà poi nel 2012 "Vamos", pubblicato con la Schema Records. Era sempre di Schema Records anche "Handful Of Soul", ancora con gli High Five, che consacrerà al successo Mario Biondi. Nel 2010 pubblica "Spiritual", con Alberto Marsico e Alessandro Minetto con cui pubblicherà anche "Purple"nel 2013, per la Verve/Universal. Nel 2011, un altro punto di svolta: la registrazione, presso gli Air Studios di Londra, dell'album "Enchantment- L'incantesimo Di Nino Rota" con la London Symphony Orchestra e la ritmica di Claudio Filippini, Rosario Bonaccorso e Lorenzo Tucci. Gli arrangiamenti e la direzione sono di Stefano Fonzi. A un anno di distanza, esce il disco "Face To Face", per Abeat Record, in duo con il fisarmonicista Luciano Biondini. Nel frattempo, molte sono le partecipazioni a Festival prestigiosi, in Italia e all'estero. In particolare, raggiunge una grande popolarità in Giappone, dove torna sistematicamente con i suoi progetti. Negli anni, partecipa ancora a Sanremo, sia con Sergio Cammariere che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Molte sono le collaborazioni cross over (come "Uomini in Frac" dedicato a Domenico Modugno e "Memorie di Adriano", dedicato al repertorio di Celentano) e anche interdisciplinari con "Il Sorpasso", sonorizzazione dal vivo di un montaggio di immagini tratte dal capolavoro di Dino Risi , o "Shadows", un omaggio a Chet Baker con Julian Oliver Mazzariello al piano e Massimo Popolizio voce recitante. Non mancano le partecipazioni di Fabrizio Bosso come solista, insieme a grandi direttori d'orchestra come Wayne Marshall o Maria Schneider, e nella rivisitazione della Bohème dal titolo "Mimì è una civetta", ad opera di Alessandro Cosentino e nata da un'idea di Cristina Mazzavillani Muti. Alla fine del 2014, esce l'atteso duo con Julian Oliver Mazzariello "Tandem" (con ospiti Fiorella Mannoia e Fabio Concato) e nella primavera 2015 pubblica "Duke" (entrambi per Verve/Universal), dedicato a Duke Ellington, con il suo nuovo quartetto composto da Julian Oliver Mazzariello, Luca Alemanno e Nicola Angelucci e una sezione di sei fiati. Gli arrangiamenti e la direzione sono affidati al magistrale Paolo Silvestri. A Maggio 2016, sull'onda dell'incontro in occasione di Tandem e poi del progetto live "Canzoni", esce il disco con Julian Oliver Mazzariello e Fabio Concato, "Non Smetto Di Ascoltarti", pubblicato da Warner Music.

Urban Fabula
E' il progetto nato dall'incontro dei tre giovani musicisti siciliani  (Seby Burgio, pianoforte, Alberto Fidone, contrabbasso, Giuseppe Tringali, batteria) e dà il titolo al loro primo lavoro discografico, pubblicato da Abeat Records, con composizioni originali per lo più composte a "sei mani". Il disco è stato premiato dalla rivista specializzata Jazzit con il bollino Likes it. Trio inteso come sintesi e non come somma di tre individualità, dove ognuno apporta il proprio contributo ricercando quella sinergia che potenzia e valorizza il gruppo. Spiccano l'esuberante pianismo, ricco d'inventiva, del poco più che ventenne pianista e la solidità di una ritmica fluida e mai scontata, consolidata da più di nove anni di collaborazioni.

Il Trio è stato finalista all'European Jazz Contest '10 e ha vinto numerosi concorsi in tutta Italia:
• Barga Jazz Contest 2013
• Baronissi Jazz 2013
• Primo premio assoluto al Concorso Musicale Europeo città di Filadelfia (2012)
• Premio "Paolo Randazzo" (2012)
• Quinto concorso nazionale "Nuovi Talenti Jazz – Gruppi – Città di Treviglio", organizzato dal Jazz Club Bergamo (2011)
• Prima edizione del premio "Pippo Ardini" (2011)

Oltre a costituire la sezione ritmica dell'Orchestra Jazz del Mediterraneo, il trio vanta numerose collaborazioni come quelle con Fabrizio Bosso, Javier Girotto, Rosario Giuliani, Steve Grossman, Michael Rosen, Gegè Telesforo, Barbara Casini.