Cori di voci bianche e Orchestre giovanili

Michele De Luca, direttore

Duomo di Monreale

 

  • Giorno

    ora

    Durata

    Prezzo

     

  • Giorno

    Martedì
    17 Ottobre 2023

    Ore

    21,00

    Durata

    70min.

    Prezzi

    0 - 0 €

    Calendario

Coro di Voci Bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana
Coro di Voci Bianche della Fondazione Teatro Massimo di Palermo
Cantoria della Fondazione Teatro Massimo di Palermo
Massimo Kids Orchestra
Massimo Youth Orchestra
Giovan Battista Vaglica
 organo
Riccardo Scilipoti maestro del Coro di Voci Bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana
Salvatore Punturo maestro del Coro di Voci Bianche della Fondazione Teatro Massimo
Giuseppe Ricotta maestro della Cantoria della Fondazione Teatro Massimo

 

Ingresso libero sino a esaurimento di posti

  • Programma

  • Simone Piraino
    Palermo 1985

    Unum Loquuntur Omnia - Tutta la realtà proclama una cosa sola (Orchestra) – prima esecuzione assoluta

    Gabriel Fauré
    Pamiers, 1845 - Parigi, 1924

    Cantique de Jean Racine op. 11 per coro di voci bianche e orchestra (Coro di voci bianche del Teatro Massimo e Massimo Kids Orchestra)

    Durata: 6'

    Ave Maria op. 67 per coro di voci bianche, organo e orchestra (Coro di voci bianche del Teatro Massimo e Massimo Kids Orchestra)

    Durata: 2'

    Ave Verum op. 65 per coro di voci bianche, organo e orchestra (Coro di voci bianche del Teatro Massimo e Massimo Kids Orchestra)

    Durata: 4'

    Giuseppe Ricotta
    Palermo 1968

    Veni Sancte Spiritus per coro di voci bianche, organo e orchestra (Coro di voci bianche FOSS e Massimo Kids Orchestra)

    Durata: 5'

    Frode Fjellheim
    Mosjøen 1959

    Dona Nobis Pacem per coro di voci bianche e orchestra (Coro di voci bianche FOSS e Massimo Kids Orchestra)

    Durata: 5'

    John Milford Rutter
    Londra 1945

    What sweeter music per coro di voci bianche e orchestra (Coro di voci bianche FOSS e Massimo Kids Orchestra)

    Durata: 5'

    Riccardo Scilipoti
    Messina 1972

    Gloria per coro di voci bianche, organo e orchestra (Coro di voci bianche FOSS e MassimoYouth Orchestra) - prima esecuzione assoluta

    Durata: 5'

    Marcel Dupré
    Rouen 1886 - Meudon 1971

    Cortège et Litanie op. 19, n. 2 per organo e orchestra (Massimo Youth Orchestra)

    Durata: 6'

    Giuseppe Ricotta
    Palermo 1968

    Contemporary Mass N° 1 Anima Mundi (Cantoria del Teatro Massimo e Massimo Youth Orchestra) - prima esecuzione assoluta

    1. Kyrie

    2. Gloria

    3. Sanctus

    4. Benedictus

    5. Agnus Dei

    6. Lux Aeterna

     

     

    La composizione di Simone Piraino, tratta dalla Missa Populi eseguita nella versione per coro e organo nel 2019 per il Festival InVisibilia di Palermo, parte da una frase dell’Imitazione di Cristo. Una semplice sequenza accordale, metafora dello scorrere del tempo, si ripete e accoglie motivi tematici ora agli archi, ora ai legni, come circostanze della quotidianità. Il minimalismo sacro, derivato dalla poetica di Pärt e Gorecki, nel finale si trasforma in moderno linguaggio cinematografico, a tratti epico, come in Max Richter, e sottolinea ciò che la realtà “tutto grida”.

    Lavoro giovanile, Cantique de Jean Racine op. 11 fu composto da Fauré tra il 1864 e il 1865 per partecipare all’edizione del 1865 del Concorso interno dell’École Niedermeyer che il compositore frequentava da quando aveva 9 anni e presso la quale aveva avuto come docente di pianoforte Saint-Saëns che lo aveva incoraggiato a dedicarsi alla composizione. In quel concorso del 1865 vinse il primo premio e il suo Cantique de Jean Racine venne eseguito, in una versione per organo (o harmonium) e quintetto d’archi, per la prima volta a Montivilliers il 4 agosto 1866. Di questa composizione Fauré fece, in seguito, una versione orchestrale da lui dedicata a César Franck che, non solo mostrò di apprezzarla, ma che la diresse anche il 15 maggio 1875. Composto su un testo francese Verbe égal au Très-Haut di Jean Racine che, in realtà, è una traduzione dell’inno pseudo-ambrosiano per i mattutini del venerdì, Consors paterni luminis, il Cantique si segnala per la trasparenza, la chiarezza e l’equilibrio della scrittura corale, che anticipa alcuni momenti del suo Requiem. Queste stesse caratteristiche, a cui si aggiunge la bellezza della melodia, informano anche l’Ave Maria Op. 67 n. 2, un mottetto che, insieme a una Salve Regina, costituisce una raccolta unitaria pubblicata nel 1895, e l’Ave Verum Op. 65, un altro mottetto a tre voci, composto nel 1894 originariamente per i fanciulli della Cantoria della chiesa della Sainte-Madeleine di Parigi.

    Eseguito per la prima volta per il festino di Palermo del 2019 dal Coro di Voci bianche e dalla Youth Orchestra del Teatro Massimo di Palermo, Veni Sancte Spiritus di Giuseppe Ricotta è un inno allo Spirito Santo che tocca le corde più intime della religiosità cristiana attraverso il suono angelico del coro di voci bianche accompagnato da un'orchestrazione ora intima e riflessiva ora a tratti potente e immaginifica. La semplicità melodica e armonica rendono questo brano una preghiera semplice da fruire.

    Particolarmente suggestivo per la dolce scrittura melodica è Dona Nobis Pacem del compositore norvegese pluripremiato, Frode Fjellheim, che è famoso anche per la canzone di apertura, Veulie per Frozen.

    Composto nel 1987 per il King’s College Festival of Nine Lessons and Carols a Cambridge, What sweeter music di John Rutter su testo di Robert Herrick è un dolcissimo canto di Natale dalla straordinaria purezza melodica.

    Composto in occasione della presente edizione della Settimana di musica sacra, il Gloria di Riccardo Scilipoti, che sarà eseguito in prima assoluta, si segnala per una scrittura ambivalente: da un lato di assiste a un ritmo incalzante che innerva la prima parte e si contrappone ad un morbido lirismo informa la sezione centrale. Il brano si conclude con strutture ritmiche e nervose.

    Cortège et Litanie op. 19, n. 2 è uno dei lavori più famosi di Marcel Duprè il quale, considerato il “Paganini dell’organo”, in questa sua composizione, non fece ricorso al virtuosismo di altri brani della sua produzione, ma a una scrittura di composta e sincera religiosità.

    Il concerto si conclude con Contemporary Mass n. 1 - Anima Mundi che nasce dal bisogno di Giuseppe Ricotta di omaggiare la spiritualità cristiana attraverso la forma antica della Messa in latino, tanto cara ai grandi compositori del passato, della quale ricalca la forma ma non il linguaggio. L’idea musicale di fondo è quella di avvalersi della struttura e del testo della Messa in latino e farne una versione contemporanea prendendo a prestito spunti dal jazz, dalla musica latin, dalla musica fusion e dal pop, in un crossover di generi tenuti assieme mediante l’utilizzo degli artifici compositivi tipici del barocco (contrappunto, canone, imitazione, ecc…). L’organico previsto è costituito da: Cantoria, batteria, pianoforte e orchestra d’archi. Nei 6 tempi, di cui è costituita la Messa (Kyrie, Gloria, Sanctus, Benedictus, Lux Aeterna e Agnus Dei), si alterneranno solisti con impostazione jazz, pop e lirica, in un contrappunto di estetiche vocali distanti tra loro ma che trovano la loro sintesi nella trama narrativa crossover, tipica del linguaggio del compositore.

     

    Riccardo Viagrande

    Durata: 20'

Coro di Voci Bianche Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana

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