66a Stagione concertistica dell'Orchestra Sinfonica Siciliana

Pubblicato il 10 Settembre 2025

Comunicato stampa

Da ottobre 2025 a giugno 2026 al Politeama Garibaldi 30 programmi diversi affidati a direttori e solisti di rilievo, nuove commissioni e rarità accanto ai capolavori più amati del repertorio

 

Inaugurazione il 24 e 25 ottobre con i Carmina Burana diretti da Pinchas Steinberg

 

Tra gli artisti ospiti Hans Graf, Marcus Bosch, Giovanni Sollima, Diego Matheuz, Oksana Lyniv, Donato Renzetti, Nelson Goerner, Louis Lortie

 

Rinnovo abbonamenti dal 20 settembre, nuovi abbonamenti dal 7 ottobre

 

 

Qui il link alla cartella con una scelta di foto degli artisti ospiti

https://www.dropbox.com/scl/fo/yr6q2d4hcu3i4hxxpmkqb/AEa_lvuCoXFlbyEu8YrybZE?rlkey=1wv8gutaepugeg53pd4ttt3ux&dl=0

 

 

La 66ª Stagione concertistica 2025/2026 della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si svolgerà da ottobre a maggio, al Politeama Garibaldi di Palermo, presentando ben 30 diversi programmi sinfonici per 60 appuntamenti, come sempre il venerdì sera e il sabato pomeriggio, in cui i capolavori del repertorio classico e romantico sono accostati a pagine di più raro ascolto e prime esecuzioni assolute, con la partecipazione di direttori e solisti di fama internazionale, graditi ritorni sul podio dell’istituzione e anche tanti debutti. Non manca il tradizionale Concerto di Capodanno fuori abbonamento.

 

«Dopo i successi della scorsa stagione e di una estate che sta portando la nostra orchestra in tante località della Sicilia – sottolinea Elvira Amata, Assessore per il Turismo, Sport e Spettacolo della Regione Siciliana – ci apprestiamo a vivere ulteriori emozioni legate a una programmazione che coniuga il prestigio di una tradizione lunga 66 stagioni con la capacità di rinnovarsi attraverso nuove proposte e la valorizzazione dei grandi compositori del passato. Si tratta di un cartellone di altissimo livello che offre, accanto ai capolavori più amati, pagine rare e novità per attrarre un pubblico sempre più ampio, in particolare le nuove generazioni. Un’occasione che rafforza non soltanto l’offerta musicale per la città, ma anche quella turistica, con le evidenti ricadute che eventi di questo livello generano sul territorio. È un approccio che rispecchia in pieno le strategie dell’Assessorato che ho l’onore di rappresentare. Ai vertici della Fondazione va il mio plauso per il costante impegno nel consolidare l’organico, accrescere il livello qualitativo delle esecuzioni e innalzare sempre più il profilo della programmazione artistica».

 

«La scorsa stagione – dichiara Margherita Rizza, commissaria straordinaria della FOSSha dimostrato che la strada intrapresa è quella giusta: dopo l’attenzione rivolta al consolidamento dell’organico orchestrale, stiamo proseguendo il percorso con un lavoro di riorganizzazione della struttura amministrativa e degli uffici. Oggi la Fondazione guarda avanti con una stagione lunga e ricca di appuntamenti, legata al più celebre repertorio tradizionale ma capace anche di offrire proposte meno usuali, pensate per allargare il nostro pubblico. Particolare attenzione sarà rivolta agli studenti e ai progetti di formazione, così come ai rapporti di collaborazione con altri enti culturali e formativi: penso al Conservatorio “Alessandro Scarlatti” e al Teatro Massimo, e più in generale a quel tessuto cittadino e regionale che testimonia con le presenze le nostre attività tutte l’anno. Fondamentale resta il rapporto con la Regione Siciliana, che ringrazio per il sostegno costante, e anche con il Comune di Palermo, con cui stiamo portando avanti il progetto di restauro del Politeama, tante volte sollecitato e oggi finalmente più vicino. Il pubblico è per noi imprescindibile: senza il suo calore e la sua partecipazione, cresciuta nell’ultima stagione e anche nei concerti estivo, non sarebbe possibile dare valore al lavoro dei musicisti e dei tanti professionisti che ogni giorno rendono viva questa istituzione. Nelle prossime settimane sarà inoltre presentato il programma della Settimana di Musica Sacra di Monreale, ulteriore tassello del nostro impegno per una proposta culturale ampia e diversificata. Ai professori d’orchestra, che con passione e competenza danno voce a questa storia, va il nostro plauso, con la convinzione che insieme potremo crescere ancora».

 

«La 66ª Stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana – aggiunge Giuseppe Cuccia, consulente per la programmazionerappresenta un nuovo, importante capitolo nella storia della nostra istituzione. Sessantasei stagioni significano continuità, prestigio e radicamento, ma soprattutto la capacità di rinnovarsi ogni anno mantenendo la qualità esecutiva e ampliando gli orizzonti artistici. Ci presentiamo oggi con una programmazione che guarda con fiducia al futuro, nel segno della varietà e della ricerca, che nasce dall’idea di coniugare i capolavori del grande repertorio – Mozart, Beethoven, Mahler, Bruckner, Strauss – con scelte meno consuete, prime esecuzioni e commissioni che ampliano lo sguardo verso il nostro tempo. Un ruolo importante hanno gli anniversari, che ci offrono l’occasione di rileggere figure capitali della musica: nel 2025 celebriamo il 150° anniversario della nascita di Maurice Ravel e il 50° dalla morte di Dmitrij Šostakovič, nel 2026 ricorderemo Benjamin Britten, a cinquant’anni dalla scomparsa. In sintesi, la 66ª è una stagione che vuole parlare a pubblici diversi, offrendo occasioni di scoperta e momenti di condivisione, nella convinzione che la musica sinfonica sia un patrimonio vivo, che ha senso solo se continuamente rimesso in dialogo con la società. Il Politeama Garibaldi sarà sempre la casa di questo percorso: un luogo che appartiene alla città e che, concerto dopo concerto, diventa spazio di emozioni e di pensiero, capace di accogliere, coinvolgere e ispirare. È con questo spirito che vi presentiamo la nuova stagione, con la certezza che la musica continuerà a unire, a consolare e a entusiasmare, come ha fatto in questi 66 anni di storia della Sinfonica Siciliana».

 

Un’importante novità organizzativa: da questa nuova stagione, i concerti del venerdì avranno inizio alle ore 20:30 (anziché alle 21:00); resta alle 17:30 l’orario del sabato.

Sarà possibile rinnovare l’abbonamento dal 20 settembre; i nuovi abbonamenti si potranno acquistare dal 7 ottobre. Il costo degli abbonamenti rimane invariato (da 110 a 346 euro per il turno serale e da 132 a 407 quello pomeridiano) nonostante l’aumento di concerti previsti in ciascun turno.

 

L’inaugurazione è fissata per il 24 e 25 ottobre con una celebre pagina di enorme impatto emotivo come i Carmina Burana di Orff diretti da Pinchas Steinberg, con Elisabeth Breuer (soprano), Marco Ciaponi (tenore), Mario Cassi (baritono), il Chor der KlangVerwaltung e ancora il Coro di voci bianche della FOSS diretto da Riccardo Scilipoti insieme a quello del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo diretto da Antonio Sottile.

Non mancheranno appuntamenti molto attesi come il Concerto di Natale (19 e 20 dicembre, in abbonamento) con il Coro di Voci bianche e alcuni solisti vocali di rilievo per l’esecuzione delle più celebri pagine delle feste, il Concerto di Capodanno (1 gennaio, fuori abbonamento) dedicato all’operetta e ai valzer e con momenti coreografici pensati per l’occasione, e anche il Concerto di Pasqua (3 e 4 aprile, in abbonamento) con il Requiem di Verdi diretto da Andrea Licata con Monica Zanettis (soprano), Nino Surguladze (mezzosoprano), Marco Berti (tenore), Liang Lì (basso) e la partecipazione del Coro del Teatro Massimo.

I 150 anni dalla nascita di Ravel e i 50 dalla morte di Šostakovič, saranno celebrati in un unico concerto diretto da Hans Graf con Ma mère l’Oye e la Decima Sinfonia; i 50 anni dalla morte di Britten saranno spunto per un progetto dedicato ai più giovani. Nel corso della Stagione si ascolteranno alcune pagine che in questi anni costituiranno delle importanti integrali come i cicli sinfonici di Beethoven (Sinfonie n. 1, 5, 6, 7, 8), Mahler (Das Lied von der Erde diretto da Lü Jia, la Sesta da Diego Matheuz e la Quarta da Lothar Koenigs), Bruckner (Sinfonia n. 9 diretta da Renzetti).

Accanto ai capolavori, spiccano prime assolute e le rarità: dalla nuova commissione a Simone Piraino Canto notturno, al brano di Nicola Colabianchi dedicato al trattato De arte venando cum avibus di Federico II, fino all’omaggio al compositore siciliano Antonio Scontrino e alle prime esecuzioni a Palermo di Mel Bonis e Florent Schmitt; o ancora il concerto monografico dedicato a pagine di Kancheli, Un temps disparu per ehru (strumento ad arco della tradizione cinese) di Qigāng e Si Yeou Ki di Petitgirard, la Quarta Sinfonia di Nielsen, il “Ring senza parole” preparato da Maazel sulla Tetralogia di Wagner e la suite da Parsifal firmata da Claudio Abbado, il Concerto per violino di Jan Freidlin, la Ballata eroica per pianoforte e orchestra dell’armeno Badadzanian.

Omaggio a Vincenzo Bellini, il più noto compositore siciliano, con una selezione di arie, duetti e pagine sinfoniche da tutte e dieci le sue opere; altra incursione nel mondo dell’opera, con una selezione di pagine dal Giulio Cesare in Egitto di Händel affidato a una bacchetta specializzata come quella di Ignazio Schifani e Gigi Borruso come voce recitante insieme a un cast di interpreti del repertorio barocco. Quindi un’altra rarità è L’enfant et les sortilèges di Ravel in forma semiscenica e coreografata che arricchirà l’esperienza del pubblico e dimostrerà ancora una volta la duttilità della nostra orchestra. Dare spazio al repertorio operistico in versione sinfonica significa anche aprire le porte della Stagione a chi frequenta più abitualmente il teatro d’opera, creando ponti tra mondi musicali che non devono mai essere separati.

Tanti gli artisti siciliani coinvolti, oltre alle bacchette già citate di Licata e Schifani, quella di Gaetano D’Espinosa e di Ottavio Marino, poi Giovanni Sollima nel doppio ruolo di violoncellista e direttore e il mezzosoprano José Maria Lo Monaco. Tanti infine gli altri direttori di grande prestigio internazionale come Hans Graf, Marcus Bosch, Jérémie Rhoerer, Oksana Lyniv, Karen Durgharian, gli italiani Alessandro Cadario, Giampaolo Bisanti, Renato Palumbo Alessandro Bonato, Francesco Angelico e poi solisti del calibro di Nelson Goener, Peter Donohe, Mengla Huang, Louis Lortie, Yiwen Lu, Ellinor D’Mellon.

Come sempre la stagione prevede una fitta serie di attività per le scuole e le famiglie, tra cui prova aperte al mattino e spettacoli costruiti a misura di bambino, confermando la vocazione educativa e di diffusione culturale dell’Orchestra Sinfonica Siciliana.

 

La 66a stagione 2025-2026 concerto per concerto

L’inaugurazione (24 e 25 ottobre) è affidata a Pinchas Steinberg, con solisti e cori, per i monumentali Carmina Burana di Carl Orff, uno dei capisaldi del repertorio sinfonico-corale del Novecento. Il 31 ottobre e 2 novembre Stefano Ranzani propone Mozart (Ouverture dalle Nozze di Figaro e la “Linz”) accostati alla Sinfonia n. 8 di Beethoven, in un programma che guarda al classicismo nella sua evoluzione. Il 7 e 8 novembre Hans Graf celebra il 150° di Ravel con la suiteMa mère l’Oye, seguita dalla Decima Sinfonia di Šostakovič, a 50 anni dalla scomparsa del compositore russo. Il 14 e 15 novembre Marcus Bosch dirige la Peer Gynt Suite n. 1 di Grieg e il grande affresco sinfonico Der Ring ohne Worte, rielaborazione di Lorin Maazel del Ring di Wagner senza il canto. Il 21 e 22 novembre Giampaolo Bisanti affronta tre prove orchestrali tra virtuosismo e potenza narrativa: Dvořák (L’arcolaio d’oro), Dukas (L’Apprenti sorcier) e la Quarta Sinfonia “L’inestinguibile” di Nielsen, per la prima volta a Palermo. Il 28 e 29 novembre Lü Jia con Stefanie Irànyi e Tuomas Katajala accostano la prima palermitana di De arte venandi cum avibus di Colabianchi dal trattato di falconeria di Federico II di Svevia al monumentale Das Lied von der Erde di Mahler. Il 5 e 6 dicembre Günter Neuhold con il pianista Nelson Goerner propone Canto notturno di Simone Piraino (prima assoluta, commissione OSS), il Concerto n. 2 di Chopin e la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Il 12 e 13 dicembre torna l’Omaggio a Vincenzo Bellini, diretto da Andrea Licata, con un cast di cantanti che ripercorre le più celebri arie e scene dalle opere. Il 19 e 20 dicembre Concerto di Natale diretto da Giovanni Pompeo, il Coro di voci bianche guidato da Riccardo Silipoti, il soprano Francesca Manzo e il tenore Matteo Mezzaro che proporranno le più belle canzoni delle feste.

Il primo gennaio il tradizionale Concerto di Capodanno vedrà la bacchetta di Thomas Rösner impegnata in un programma viennese e brani da operette con un terzetto canoro di solisti e alcune coreografie a tema.

Il 9 e 10 gennaio Giovanni Sollima sarà direttore e solista per Čajkovskij (Variazioni Rococò), una sua nuova creazione (Terra con variazioni) e poi sul podio per la Prima Sinfonia di Beethoven. Il 16 e 17 gennaio Alessandro Cadario con la trombettista Tine Thing Helseth propone il Concertino di Penderecki, brani di Piazzolla e la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Il 23 e 24 gennaio Giulio Arnofi affronta Stravinskij (Danses concertantes), Mendelssohn (Meeresstille und glückliche Fahrt) e la Sinfonia in mi bemolle maggiore di Hindemith. Il 30 e 31 febbraio Diego Matheuz torna a Palermo con la monumentale Sesta Sinfonia “Tragica” di Mahler. Il 6 e 7  febbraio Alessandro Bonato con il pianista Peter Donohoe esegue la Sinfonia da Oberto di Verdi, il Concerto n. 20 KV466 di Mozart e la suite da Romeo e Giulietta di Prokof’ev preparata da Gianandrea Noseda. Il 13 e 14 febbraio Oksana Lyniv con il violinista Andrii Murza porta la prima esecuzione europea del Concerto di Freidlin, accanto a La Mer di Debussy e alla suite da Parsifal di Wagner realizzata da Claudio Abbado. Il 20 e 21 febbraio Francesco Angelico con Ellinor D’Melon propongono il Concerto per violino op. 61 e la Settima Sinfonia di Beethoven. Il 27 e 28 febbraio Frédéric Deloche dedica il programma a Ravel con Shéhérazade e l’opera lirica L’enfant et les sortilèges, con un cast di giovani interpreti e il coro di voci bianche: sarà una versione scenica coreografata da Alessandra Panzavolta. Il 6 e 7 marzo Laurent Petitgirard dirige Ravel (Gaspard de la nuit orchestrato da Constant), Un temps disparu di Qigang per erhu e orchestra in prima italiana, e la sua partitura Si Yeou Ki, sempre in prima italiana. Il 13 e 14 marzo Jérémie Rhorer affronta Sibelius (Gli Oceanidi), Strauss (Don Juan) e Skrjabin (Sinfonia n. 3 op. 43). Il 20 e 21 marzo Pablo González con il basso-baritono Egils Siliņš propone un programma interamente dedicato a Kancheli con la Sesta Sinfonia e la suite vocale Don’t Grieve, in prima esecuzione a Palermo. Il 27 e 28 marzo Renato Palumbo accosta due Sinfonie: la London di Haydn e l’Italiana di Mendelssohn. Il 3 e 4 aprile il Concerto di Pasqua con la Messa da Requiem di Verdi diretta da Andrea Licata e un cast di solisti, in collaborazione col Coro del Teatro Massimo. Il 10 e 11 aprile Karen Durgaryan con il pianista Vardan Mamikonian propongono l’Ouverture da Russlan e Ludmila, la Ballata eroica di Babagjanyan e tre suite di Chačaturjan. Il 17 e 18 aprile Christian Arming con il violinista Mengla Huang esegue il Concerto n. 1 di Paganini, Taras Bulba di Janàček e la Sesta Sinfonia di Martinů. Il 24 e 26 aprile Gaetano D’Espinosa con il celebre pianista Louis Lortie accosta il Concerto n. 2 di Saint-Saëns al Mandarino meraviglioso di Bartók e la Rapsodia rumena n. 1 op. 11 di Enescu. Il 2 è 3 maggio Donato Renzetti dirige la Nona Sinfonia di Bruckner. L’8 e il 9 maggio Ignazio Maria Schifani propone una selezione da Giulio Cesare in Egitto di Händel con un cast vocale internazionale e la voce recitante di Gigi Borruso. Il 15 e 16 maggio Lothar Koenigs propone un programma dedicato al primo Novecento viennese: Bach/Webern (Ricercata a 6), Berg (Sieben frühe Lieder) con Hanna-Elisabeth Müller, e la Quarta Sinfonia di Mahler. Il 22 e 23 maggio Ottavio Marino dirige due rarità di Antonio Scontrino: il Concerto per contrabbasso con Nicola Malagugini solista e la Sinfonia marinaresca. Il 30 maggio infine, Claire Levacher concluderà la stagione con un programma dedicato a Salomè, tra Strauss, Bonis, Massenet e Schmitt, con due prime palermitane.

I concerti della 66a Stagione sono programmati come sempre al Politeama Garibaldi.

Il venerdì hanno inizio alle ore 20.30; il sabato (o nelle eccezioni di domenica 2 novembre, 26 aprile e 3 maggio), alle ore 17.30. Il concerto di Capodanno è alle ore 18.

 

66a stagione 2025/2026

Rinnovo abbonamenti (riservato agli abbonati 2024/2025): dal 20 settembre al 5 ottobre 2025

Nuovi abbonamenti: dal 7 ottobre 2025

 

Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno serale hanno un costo intero da 220 a 346 euro

Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno serale hanno un costo ridotto (-20%) da 176 a 277 euro

La riduzione è valida per gli over 65, docenti e convenzioni

Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno serale hanno un costo ridotto (-50%) da 110 a 173 euro

La riduzione è valida per studenti, disabili con accompagnatore

 

Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno pomeridiano hanno un costo intero da 264 a 407 euro

Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno pomeridiano hanno un costo ridotto (-20%) da 211 a 325 euro

La riduzione è valida per gli over 65, docenti e convenzioni

Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno pomeridiano hanno un costo ridotto (-50%) da 132 a 203 euro

La riduzione è valida per studenti, disabili con accompagnatore

 

I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).

La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.

La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.

 

I biglietti per il concerto di Capodanno hanno un costo da 50 a 70 euro (intero), da 40 a 60 euro (ridotto)

La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e accompagnatore.

I disabili con accompagnatore hanno diritto a una riduzione del 50%.

 

I biglietti per le prove generali e spettacoli scuole hanno un costo unico di 5 euro

 

Botteghino Politeama Garibaldi

Piazza Ruggiero Settimo – Palermo

Tel. 091 6072532/533

biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it

Aperto al pubblico per la campagna abbonamenti dal 20 settembre al 25 ottobre con i seguenti orari:

martedì / mercoledì / giovedì ore 9,30-16 orario continuato

venerdì ore 9,30-14,00

sabato e domenica ore 9-13

e nelle giornate di concerto un’ora prima dell’inizio dello stesso.

 

Convenzioni e-mail: info@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

Acquista online www.vivaticket.com

www.orchestrasinfonicasiciliana.it

 

 

Floriana Tessitore

Ufficio stampa Orchestra Sinfonica Siciliana

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it