Martha Argerich ritorna a Palermo dopo 30 anni per inaugurare la 62ª stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana

Pubblicato il 26 Ottobre 2021

Comunicato stampa

Sul podio Gianna Fratta, direttrice artistica della Foss e bacchetta di fama internazionale con la partecipazione del celebre pianista Daniel Rivera

Venerdì 29 ottobre ore 21, sabato 30 ottobre ore 17.30, domenica 31 ottobre ore 18,  al Politeama Garibaldi 

La prima parte del ricco programma è dedicata al Novecento russo e prevede "L'uccello di fuoco" di Stravinskij e il Concerto n. 2 di Rachmaninov, pianista solista Daniel Rivera. 

La seconda parte è dedicata al sodalizio sentimentale e artistico che unì Robert e Clara Schumann. Della moglie, celebre virtuosa del pianoforte ma anche compositrice, verranno eseguiti 3 dei 4 Pièces fugitives, originariamente per pianoforte, qui presentati in prima assoluta nell'orchestrazione di Andrea Portera. 

Gran finale con Martha Argerich, leggenda vivente del pianismo mondiale, impegnata proprio nel Concerto in la minore di Robert Schumann, che Clara interpretò in veste di solista in occasione della prima esecuzione. 

PALERMO - Mancava da trent'anni dalla capitale siciliana, che l'aveva applaudita l'ultima volta nel novembre 1991, ospite degli Amici della Musica. Tocca ora alla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana iscrivere nel proprio albo d'oro il nome di Martha Argerich, leggenda vivente del pianismo mondiale, che venerdì 29 ottobre alle 21 inaugurerà al Politeama Garibaldi la 62ª stagione concertistica 2021-22. Si replica in abbonamento sabato 30 ottobre  alle 17 e, fuori abbonamento, domenica 31 alle 18

Questo il calendario di un ritorno a lungo inseguito, da attribuire oggi al merito della neodirettrice artistica Gianna Fratta e al rapporto personale di stima cresciuto tra l'artista pugliese e la grandissima virtuosa, in forza di una collaborazione che si è rivelata felice e feconda. 

Gianna Fratta conduce infatti un'intensa attività come direttrice d'orchestra, ponendosi tra le bacchette più apprezzate e richieste del panorama musicale internazionale. In questa veste, nel 2019 ha diretto al Teatro Antico di Taormina un concerto che schierava come solisti proprio la Argerich e un interprete di chiara fama come Daniel Rivera, entrambi argentini e legati da un profondo sodalizio artistico. 

Il terzetto Argerich, Fratta e Rivera, unito da una collaudata alchimia, si ritroverà ora insieme per la prestigiosa apertura palermitana. La Russia del primo Novecento di Igor Stravinskij e Sergej Vasil'evič Rachmaninov, da un lato, il Romanticismo tedesco dei coniugi Schumann, dall'altro, costituiscono i due filoni di un corposo programma, che si aprirà sulle note del balletto L'uccello di fuoco, composto tra il novembre del 1909 e il 18 maggio del 1910. Rappresentato a Parigi il successivo 25 giugno, costituì il primo importante successo per Stravinskij che assurse al ruolo di artista di fama internazionale. L'Oss eseguirà la Suite, ricavata dal balletto già nel 1911 e rielaborata dall'autore nel 1919. 

Seguirà il Concerto n. 2 in do minore per  pianoforte e orchestra op. 18 di Rachmaninov, la cui gestazione si protrasse dall'autunno del 1900 all'aprile 1901, permettendo al compositore, non ancora trentenne, di uscire da una grave crisi umana e artistica, nella quale era sprofondato a causa del fiasco clamoroso a cui era andata incontro la Sinfonia n. 1 alla prima esecuzione avvenuta a Pietroburgo alla fine del 1897. Autentico capolavoro, qui affidato all'estro di un pioniere delle sfide pianistiche come Daniel Rivera, il Rach 2 si segnala per la celebre parte introduttiva di intensa suggestione, protagonista indiscusso il pianoforte, con una serie di accordi in crescendo che conducono all'esposizione del primo tema affidato ai clarinetti.

A dominare la seconda parte della locandina sono i coniugi Schumann e, se leggere il nome di Robert nei programma di musica classica non costituisce certo una sorpresa, lo stesso non si può dire per quello della moglie Clara, concertista eccelsa ma anche autrice di una produzione per pianoforte, comprendente anche i 4 Pièces fugitives (1845), tre dei quali, ovvero il primo, il secondo e il quarto, saranno presentati in prima assoluta nell'orchestrazione di Andrea Portera, che si è avvalso dell'organico orchestrale abitualmente adottato nella prima metà dell'Ottocento.

Concluderà la serata un autentico classico, il Concerto in la minore per pianoforte e orchestra op. 54 di Schumann, eseguito per la prima volta il 1 gennaio 1846, al Gewandhaus di Lipsia con Mendelssohn sul podio. Allora in qualità di solista c'era proprio Clara Schumann. Come in un ideale passaggio di testimone,  Martha Argerich ha voluto fare di questo pezzo uno dei suoi cavalli di battaglia e lo sceglie oggi per riabbracciare il pubblico palermitano.

È possibile acquistare il biglietto presso il Botteghino Politeama Garibaldi, aperto da lunedì a giovedì dalle ore 9 alle ore 16.30, venerdì, sabato e domenica dalle ore 9 alle ore 13 e un'ora e mezza prima di ogni concerto oppure online su Vivaticket  https://www.vivaticket.com/it/biglietto/inaugurazione-stagione-2021/164449
Biglietti: platea € 30, palco € 20, anfiteatro € 10 con riduzioni per under 30, abbonati stagione 21-22, convenzioni e diversamente abili con necessità di accompagnatore.
Per ulteriori informazioni, contattare il botteghino del Teatro Politeama (tel.: 091 6072532/533 - mail:
biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) - www.orchestrasinfonicasiciliana.it
Si ricorda che in ottemperanza all'ultimo decreto del Governo (n.105/2021) sulle misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 in vigore dal 6 agosto, per partecipare ai concerti occorrerà essere in possesso del green pass.

 

Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana 

responsabile comunicazione 

Caterina Rita Andò 

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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