Sicilian Reflections. Suggestiva installazione immersiva promossa dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana che mette insieme l’opera del visual artist Dario Denso Andriolo con le musiche e i suoni di Andrea Morricone e Cristian Viviano

Pubblicato il 23 Marzo 2022

Comunicato stampa

Sicilian Reflections

Suggestiva installazione immersiva promossa dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana che mette insieme l’opera del visual artist Dario Denso Andriolo con le musiche e i suoni di Andrea Morricone e Cristian Viviano

 

È un gioco di immagini, suoni e riflessi che circondano e avvincono il visitatore. Si chiama Sicilian Reflections ed è l’installazione immersiva che si inaugura il 24 marzo 2022 nei locali della prestigiosa Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi

Il progetto, frutto dell’opera visuale e musicale di tre artisti, rappresenta un unicum nella proposta culturale della città, una esperienza senza precedenti, fortemente voluta dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana per valorizzare i meravigliosi spazi del Politeama prospicenti via Amari, organizzata con il patrocinio dell’Assessorato regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo e del Comune di Palermo, prodotta e allestita da Sinergie Group Srl, con media partner BlogSicilia.it.

L’installazione si configura come un viaggio in una dimensione inedita e sorprendente. La Sala degli Specchi diventa per questa esperienza una scatola di riflessi che annulla e trasforma la spazialità in una dimensione priva di confini. Grandi sculture tridimensionali in movimento, drappeggi, simboli, per un’opera che si discosta dai colori classici dell’arte figurativa, con tonalità forti ed inusuali, quasi pop. Scansioni 3d di modelli reali, uomini e donne comuni, i cui dettagli anatomici sono volutamente sfumati quasi a voler togliere identità ai modelli e vestirli, oltre che dell’impalpabilità tipica della raffigurazione religiosa, di pattern inediti che decorano i corpi come delle gigantesche maioliche.

La governance della Fondazione sottolinea la prospettiva innovativa della mostra multimediale, che offre al fruitore una esperienza percettiva multisensoriale, avvolto come è da immagini e suoni, e che si pone in linea con la visione artistica generale che la FOSS sta mettendo in campo negli ultimi mesi. Il fruitore esperisce la complessa semplicità del dualismo luce e buio, in una fusione mistica, attraversato dalle diverse lunghezze d’onda del suono, creato dalla sinergia tra il maestro Andrea Morricone e il producer siciliano Cristian Viviano, che si traduce in colore generando una sinfonia di immagini pervasive. Un cortocircuito di strumenti usualmente classici attraversati da sintetizzatori e drum machine tipici del sound elettronico.

“Questa esperienza immersiva permette di vivere in modo nuovo e stimolante un teatro molto rappresentativo di Palermo, sede di una delle migliori istituzioni culturali regionali – afferma l'assessore regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo, Manlio Messina. Un plauso va agli artisti che hanno realizzato questa suggestiva installazione, mettendo insieme nuove tecnologie e approccio multidisciplinare per proporre ai visitatori una offerta culturale innovativa e di alto profilo, grazie ad una proficua collaborazione tra enti pubblici e privati”.

Anche all’assessore comunale alla cultura Mario Zito, non sfugge la valorizzazione di un luogo che è simbolo della città.  “Non c’era luogo migliore della Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi in cui immaginare e realizzare questo percorso visuale immersivo creato dalla sinergia tra artisti di diversa estrazione. La Sala era stata concepita dall’architetto Almeyda con una molteplicità di funzioni, da caffè letterario a luogo espositivo. E gli specchi ottocenteschi alle pareti sembrano un felice rimando alle moderne superfici a specchio che sono state impiegate in questo progetto. Si tratta di un’opera che sposa un linguaggio pop, che piacerà molto ai giovani”.

Il visual artist Dario Andriolo, ideatore dei contenuti video, descrive il progetto come “un’indagine, una messa in scena che sottolinea come in una dimensione contemporanea masmediale si registri progressivamente uno sfaldamento della comunicazione”. Andriolo è legato al Politeama fin da quando era un bambino quando il bus che lo portava al liceo si fermava alle spalle del Teatro. Il suo stupore di bimbo nel circumnavigare il teatro vuole ora trasformarsi nello stupore di tutti, stupore vissuto dall’interno. Oltre alle immagini assumono grande rilevanza i suoni e le musiche che accompagnano l’esperienza multisensoriale. Come sottolinea Viviano “le commistioni sonore a tratti dissonanti vogliono trasmettere tutta la tensione che abbiamo provato nella creazione dell’opera. Le drum machine sono il cuore pulsante di una esperienza viva, i synth invece portano su un altro piano di riflessione e di emozioni. L’esperienza finale è una cosa mai vista, mai sentita, mai provata”.

 

Biglietti € 10 (con sconto per studenti e gruppi) in vendita alla Sala degli Specchi del Politeama Garibaldi, con ingresso dal giardino di via Amari e online sul circuito Tickettando: https://www.tickettando.it/film/31995.
Ingresso con mascherina FFP2.
Orari. Dal lunedì al venerdì ore 10-20. Sabato e domenica, ore 10-24
L’ingresso alla mostra è sconsigliata ai soggetti fotofobici o epilettici

Foto e video dell'evento

https://bit.ly/SicilianReflectionsMateriali

 

Palermo, 23 marzo 2022

 

Ufficio Stampa FOSS

(Mario Pintagro)

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

APPROFONDISCI