"Ai guardi tuoi". L'Accademia dell'Annunciata diretta da Riccardo Doni propone un concerto con strumenti originali
Pubblicato il 15 Ottobre 2022
Comunicato stampa
“AI GUARDI TUOI”
L’ACCADEMIA DELL’ANNUNCIATA DIRETTA DA RICCARDO DONI PROPONE UN CONCERTO CON STRUMENTI ORIGINALI.
NEL DUOMO DI MONREALE ANCHE LA VOCE DI CARLOTTA COLOMBO.
Domenica 16 ottobre alle ore 21 al Duomo di Monreale secondo appuntamento della 64ma edizione della Settimana Internazionale di Musica Sacra. In programma pagine di Durante, Händel, Caldara e Vivaldi proposte con strumenti originali.
I posti prenotabili gratuitamente sono già esauriti.
Ascoltare il suono di strumenti di qualche secolo fa è un’esperienza timbrica inusuale anche per chi frequenta sale da concerto e teatri. L’opportunità viene offerta dall’evento “Ai guardi tuoi”, secondo appuntamento della 64ma edizione della Settimana Internazionale di Musica Sacra in programma domenica 16 dicembre alle ore 21 al Duomo di Monreale.
Protagonista è l’Accademia dell’Annunciata, ensemble italiano specializzato nella musica del Seicento e del Settecento, che si esibirà con strumenti originali, proponendo al pubblico un evento musicale di grande respiro. Maestro al cembalo e direttore uno specialista della musica barocca e del primo classicismo, il Maestro Riccardo Doni. Diplomato in Organo e composizione organistica al Conservatorio Boito di Parma e in organo alla Schola Cantorum di Basilea, Doni è una presenza ricorrente nei concerti in Italia e all’estero. Per 15 anni è stato direttore artistico dell’Associazione Musica Laudantes di Milano, direttore della Nuova Polifonica Ambrosiana e dei Madrigalisti. Vanta collaborazioni con i Cameristi e la Filarmonica della Scala. Con l’Accademia dell’Annunciata ha avviato collaborazioni con Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Enrico Onofri, Andrea Mastroni. Doni è docente nei conservatori di Ferrara, Frosinone e Castefranco Veneto. L’organico dell’orchestra è così composto: Carlo Lazzaroni, Joanna Crosetto, Artem Dzeganowski (violini primi), Angelo Calvo, Raffaele Nicoletti, Cristiana Franco (violini secondi), Archimede De Martini (viola) Marcello Scandelli (violoncello), strumenti Paolo Bogno (violone), Sofia Ferri (arciliuto). Sull’organico dell’ensemble si sofferma il direttore Riccardo Doni: “L’Accademia dell’Annunciata suona su strumenti originali o copie di strumenti d’epoca utilizzando corde di budello e archi barocchi. Particolare attenzione va data a strumenti come il violone che è un contrabbasso tastato a cinque corde e all’arciliuto che assieme al cembalo costituiscono la parte ritmica dell’orchestra barocca”.
A dare voce alle arie in programma, il soprano Carlotta Colombo, specializzata nel repertorio barocco e rinascimentale. Colombo, diplomata in canto lirico al Conservatorio di Como si è perfezionata sotto la guida di Emma Kirkby, Evelyn Tubb, Claudio Cavina, Paolo Beschi e Michael Fields. È presente in importanti manifestazioni musicali in Italia e all’estero come Il Mese della Musica del Duomo di Milano, Sastamala Gregoriana (Finlandia), Bologna Festival, I Pomeriggi Musicali, Klangvokal Musikfestival di Dortmund (Germania), Days of Early Music di Bratislava (Slovacchia), Festival dei Due Mondi di Spoleto, Festival MiTo, Roma Festival Barocco, Festival Printemps des Arts di Montecarlo, Arolser Barock- Festspiele, Festival Urbino Musica Antica, Reate Festival, Musica Sacra Maastricht (Paesi Bassi). Ha inciso per le etichette Glossa, Dynamic, Concerto Classics, Da Vinci Classics, Tactus, per la radio RAI e per il progetto didattico Vokalia.
Il programma. Il programma del concerto offre una sapiente alternanza tra arie, sinfonie, cantate e concerti di Durante, Händel, Vivaldi, tre fra i compositori universalmente riconosciuti del Barocco europeo. “I Concerti di Francesco Durante n. 1 in Fa minore per archi e basso continuo e n. 2 in Sol minore – spiega il maestro Riccardo Doni - fanno parte di una raccolta di Concerti a quattro che rappresenta uno dei percorsi più originali nella produzione del compositore napoletano, ma queste opere sono al tempo stesso anche uno dei più significativi esempi del genere, nonché una straordinaria testimonianza della sconfinata ricchezza della musica strumentale napoletana del Settecento. Scritti intorno agli anni 1730-40, i Concerti appartengono alla produzione più tarda di Durante che fu maestro di cappella del Conservatorio dei Poveri di Gesù Cristo e nel 1742 presso il Conservatorio di Santa Maria di Loreto e contengono dunque una sintesi degli stili e dei linguaggi compositivi adottati dal compositore napoletano nel corso della sua lunga carriera. La grande varietà di linguaggi e di soluzioni formali adottati da Durante rendono questi lavori assolutamente unici nel panorama musicale dell’epoca. In programma anche le arie di Georg Friedrich Händel che danno idea del suo talento da operista, fortemente influenzato dopo i suoi viaggi in Italia: Ai guardi tuoi da “Riccardo I re d’Inghilterra" Ritorna o caro da “Rodelinda” e Da tempeste il legno infranto dal “Giulio Cesare”. All’Ospedale della Pietà a Venezia, Antonio Vivaldi dedicò buona parte della sua vita. Come in molte altre istituzioni benefiche di assistenza la musica aveva una parte non indifferente nel percorso formativo ed educativo degli allievi. I più talentuosi e predisposti venivano educati alla musica e al canto. Per le allieve dell’Ospedale fu composta la cantata In furore iustissimae irae, RV 626, per soprano, archi e basso continuo,forse destinata a un periodo penitenziale o forse alle Rogazioni. Di Vivaldi è anche la Sinfonia in re maggiore RV 125, giunta a noi incompleta.
Il concerto ha già ottenuto un notevole riscontro; i posti prenotabili gratuitamente, infatti, sono già esauriti.
Palermo, 15 ottobre 2022
Mario Pintagro
Ufficio Stampa FOSS
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