Di Danza in danza. Dalla Carmen di Bizet alle musiche Saint-Saëns, Piazzolla-Kerkesos e Ginastera

Pubblicato il 08 Luglio 2022

Comunicato stampa

Di Danza in danza.

Dalla Carmen di Bizet alle musiche Saint-Saëns, Piazzolla-Kerkesos e Ginastera. È il programma del concerto del 9 e 10 luglio, rispettivamente a Bisacquino in piazza Triona e a Palermo, all’Orto Botanico. In scena l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Signum Saxophone Quartet diretti da Domenico Longo.

 

Alla musica di celebri danze contenute in alcune opere si ispira il concerto del 9 luglio a Bisacquino alle ore 21, che sarà riproposto il 10 luglio alla stessa ora all’Orto Botanico a Palermo. È infatti Di danza in danza il titolo del concerto che vedrà protagonista l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il quartetto di sassofoni Signum Saxophone Quartet, diretti da Domenico Longo.In programma Samson et Dalila, baccanale di Camille Saint-Saëns, Tango-Suite di Piazzolla-Kerkesos, Carmen, suite 1 e 2 di Georges Bizet e Danzas del Ballet Estancia di Alberto Ginastera. Si tratta di un programma di grande impatto, ideato dalla direttrice artistica della Foss, Gianna Fratta.

In apertura del concerto il baccanale tratto da Samson et Dalila, opera lirica in tre atti di Camille Saint-Saëns ispirata al celebre episodio biblico.L'opera debuttò al Teatro Granducale di Weimar in lingua tedesca (Samson und Delila) il 2 dicembre 1877 con Hans Feodor von Milde, sotto la direzione di Eduard Lassen, riscuotendo un grande successo. Successivamente fu eseguita in francese a Rouen per la prima volta, il 23 marzo 1890. È l'opera più famosa di Saint-Saëns ed è tuttora nel repertorio operistico dei principali teatri del mondo. Shirley Verrett ha fatto del ruolo di Dalila uno dei suoi cavalli di battaglia. Il Baccanale, collocato nel terzo atto, secondo la struttura tipica del Grand-Opéra, è dal carattere orientaleggiante e si rifà alla moda all’esotismo francese di fine Ottocento; si apre con una danza di una ballerina e diventa via via più intensa per trasformarsi in una festa in onore del dio Bacco coinvolgendo tutti in una frenetica eccitazione.

Al più grande compositore di tanghi, l’argentino di origine italiana Astor Piazzolla, si deve Tango Suite 1965-1970, di cui si ascolterà l’arrangiamento  per quartetto di sassofoni e orchestra realizzato dal sassofonista greco Théodore Kerkesos, sono riproposte alcune delle pagine più celebri del compositore argentino e, in particolar modo, la Milonga del AngelAdios Nonino Libertango.

Le suites 1 e 2 da Carmen di Georges Bizet costituiscono un altro motivo di grande interesse per il pubblico. L’opera, cui non arrise un grande successo al debutto il 3 marzo 1875 all’Opéra-Comique di Parigi, forse per il suo soggetto che scandalizzò buona parte del pubblico benpensante, ebbe poi un successo travolgente. I librettisti H.Meilhac e L. Halévy trassero il soggetto da una novella di Mérimée. Sarà proposta una selezione comprendente alcuni dei passi più rappresentativi dell’Opera tra cui i due brani iniziali Toreadors, Aragonaise, la Marche des Contrabandiers, Habanera.

Conclude il concerto Danzas del ballet Estancia del compositore italo-spagnolo Alberto Ginastera. Formatosi a Buenos Aires e specializzatosi negli Stati Uniti con Aaron Colpand, Ginastera fondò il Conservatorio di Mar del Plataed ebbe tra i suoi allievi Astor Piazzolla. Estancia,composto nel 1941 su indicazione dell'American Ballet Caravan, non fu subito messo in scena a causa di problemi sorti all'interno della compagnia. Il balletto andò in scena nel 1952.Nel 1943 a Buenos Aires fu proposta una suite di quattro danze che si è affermata nel repertorio sinfonico. Saranno proposti il brano della danza Los trabajadores agrícolas (Agricoltori) il secondo brano Danza del trigo (Danza del grano), Los peones de hacienda (Braccianti agricoli) e Malambo, una danza diffusa presso i gauchos.

Sul podio, l’eclettico Domenico Longo che è anche compositore, cantante lirico e percussionista. Il musicista calabrese è stato tra i primi operanti in Puglia ad avviare rapporti culturali con l’Albania, dirigendo l’orchestra di Stato nel Palazzo della Cultura a Durazzo. Il Signum Saxophone Quartet, composto da Blaž Kemperle (sax soprano), Hayrapet Arakelyan (sax alto), Alan Lužar (sax tenore) e Guerino Bellarosa (sax baritono), nasce a Colonia nel 2006. Negli anni i componenti dell’ensemble vengono influenzati e traggono ispirazione dai Quartetti Ébène e Artemis e da Gabor Takács Nágy.  Dopo la vittoria di numerosi premi internazionali, tra cui Lugano e Berlino, il Signum si esibisce regolarmente ai festival e nei teatri di tutta Europa. Nel 2013 fa il suo debutto alla Carnegie Hall di New York e riceve il Rising Stars Award 2014/2015 dalla European Concert Hall Organisation (ECHO), che lo proietta sui più rinomati palcoscenici internazionali.

Biglietti Note d’Estate in vendita al botteghino del Politeama Garibaldi (tel. 0916072532/533 - biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) dalle ore 9 alle 13 e un'ora e mezza prima del concerto all'Orto Botanico, oppure online su Vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/ticket/di-danza-in-danza/184915. Prezzo biglietti € 10 (ridotto € 5); riduzioni per abbonati stagione 2021/2022, under 30 e under 16 con accompagnatore, disabili in carrozzina e ipovedenti con accompagnatore.

Palermo, 7 luglio  2022

 

Ufficio Stampa FOSS

Mario Pintagro

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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