Di padre in figlio. Dal grande direttore Hubert Soudant al giovanissimo violoncellista Ettore Pagano: due poli generazionali che si incontrano in un concerto dedicato a Haydn e Mozart
Pubblicato il 09 Novembre 2021
Comunicato stampa
ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA
62a Stagione Concertistica
Novembre 2021 - Venerdì 12 ore 21.00, Sabato 13 ore 17.30
Di padre in figlio
Dal grande direttore Hubert Soudant al giovanissimo violoncellista Ettore Pagano: due poli generazionali che si incontrano in un concerto dedicato a Haydn e Mozart
Generazioni a confronto nell’appuntamento di venerdì 12 novembre, ore 21.00 (replica sabato 13 ore 17.30) con la Stagione dei Concerti dell’Orchestra Sinfonica Siciliana al Politeama Garibaldi di Palermo
Sul podio un gradito ritorno sarà quello del direttore olandese Hubert Soudant che leverà la bacchetta sul giovanissimo violoncellista Ettore Pagano, classe 2003, sicura promessa del concertismo sovranazionale, come afferma anche la direttrice artistica della Stagione Gianna Fratta che ha voluto fortemente il musicista diciottenne nella programmazione, dopo averlo ascoltato. Infatti Pagano, romano di nascita, oltre a essere vincitore di numerosi prestigiosi concorsi, conta al suo attivo la presenza in alcune tra le più importanti sale da concerto, tra cui la Carnagie Hall di New York e nel 2018 ha già inciso il suo primo CD.
La prima parte del concerto di questo fine settimana, sarà dedicato a Franz Joseph Haydn. In apertura la Sinfonia in re maggiore che farà da preludio alla grande prova interpretativa e tecnica del Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra del compositore austriaco, dove si potrà ascoltare il giovanissimo Ettore impegnato nei passaggi di notevole agilità e virtuosismo che si alternano a momenti di grande e intensa espressività.
La seconda parte del concerto, invece, sarà dedicata a Wolfgang Amadeus Mozart, quasi a ricalcare quella linea tesa tra diverse generazioni presente nelle due serate. Più giovane di quasi venticinque anni, Mozart fu grande estimatore di Haydn, del quale ammirava soprattutto l’audacia innovativa e il carattere fortemente sperimentale. Il bellissimo suono e fraseggio dell’Orchestra Sinfonica Siciliana, si potrà apprezzare, quindi, nella mozartiana Serenata n. 7 in re maggiore Haffner sempre guidata da Soudant.
Di datazione alquanto incerta, forse del 1757, sicuramente non oltre il 1759, La Sinfonia n. 1 in re maggiore è una composizione di Haydn brevissima, poco più lunga dell’Ouverture operistica italiana in cui il giovane musicista austriaco è ancora alla ricerca di una perfetta sintesi tra le varie scuole compositive da lui conosciute e frequentate artisticamente.
Strumentata per un piccolo gruppo di archi, questa Sinfonia risulta essere sobria nella forma esteriore, come quasi disadorna è l'invenzione dei motivi, o meglio di segmenti motivici, che seguono un andamento di contrapposizione senza mai essere totalmente sviluppati. Così come i disegni ritmici e i frequenti contrasti di intensità sonora.
L’ancor giovane Haydn, nella sua Sinfonia n. 1 ci mostra soprattutto il suo impegno e tentativo di confezionare un prodotto pulito e rifinito nello stile italiano.
Il Concerto n. 1 in do maggiore per violoncello, fu composto da Haydn probabilmente tra il 1761 e il 1765. Non essendo stato più eseguito in seguito, si credette perduto. Ma fu fortunatamente ritrovato dal musicologo cecoslovacco Oldrich Pulkert, bibliotecario del Museo Nazionale di Praga, in una raccolta di manoscritti del XVIII secolo.
La prima esecuzione moderna del Concerto risale al 19 maggio 1962, a Praga con il violoncellista Milos Sádlo e l'orchestra della Radio Cecoslovacca diretta da Charles Mackerras. Il grande successo fu immediato nonché la sua diffusione internazionale.
Si pensa che questo capolavoro sia stato composto da Haydn per Joseph Weigl, violoncellista dell'orchestra di corte degli Esterhàzy lungo quasi tutti gli anni Sessanta.
La Serenata in re maggiore K 250 «Haffner» fu scritta per il matrimonio di Marie Elisabeth Haffner, figlia del facoltoso borgomastro salisburghese Siegmund Haffner e il fratello della sposa commissionò a Mozart una composizione musicale da eseguire, la sera prima delle nozze (il 21 luglio 1776). Mozart per l'occasione, pensò a una forma molto particolare: un lavoro orchestrale ampio, articolato in molti movimenti e con un organico straordinario e originale. Gli applicò, inoltre, un inconsueto livello di elaborazione tecnica e sfruttò una rosa molto ampia di registri espressivi, che vanno dal grazioso al patetico, all'umoristico, al confidenziale, senza escludere occasionali incursioni in quel lato tenebroso e pessimista che era altrettanto caratteristico della sua personalità.
Hubert Soudant - Nato a Maastricht, ha vinto numerosi primi premi in importanti concorsi internazionali tra cui il Von Karajan di Berlino, il Cantelli di Milano e il Concorso internazionale di Besançon. Ha diretto le più prestigiose orchestre internazionali tra cui i Berliner Philharmoniker, London Philharmonic Orchestra, London Symphony Orchestra, Bamberg Symphony Orchestra, Vienna Symphony Orchestra, Munich Philharmonic, Stuttgart Radio Symphony Orchestra, Frankfurt Rundfunk Orchestra, Düsseldorf Symphony Orchestra, Dresden Staatskapelle, Komische Oper Orchestra di Berlino, K.B.S. Symphony Orchestra di Seoul, Sydney Symphony Orchestra, Orquesta Sinfónica di Madrid, Orchestre Nationale di Parigi, Orchestra della Scala di Milano e dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia.
Ha diretto opere liriche in quasi tutto il mondo tra cui al Théâtre de la Bastille e in Italia in teatri quali Parma, Catania, Palermo, Trieste, Bologna, Milano. Ha inoltre partecipato a prestigiosi festival internazionali tra cui Spring Festival di Praga, Bruckner Festival di Linz, Salzburg Festival, Mozart Festival Salzburg, Wiener Festwochen, Mostly Mozart Festival di New York, Festival di Spoleto e Festival di Ravenna. E’ stato direttore principale ospite della Melbourne Symphony Orchestra, direttore musicale di Radio France Nouvelle Orchestre Philharmonique, Utrecht Symphony Orchestra, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestre Nationale des Pays de la Loire e per oltre 10 anni della Mozarteum Orchestra di Salisburgo. Dal 2004 al 2014 è stato direttore musicale della Tokyo Symphony Orchestra in Giappone.
Al Mozart Festival Salzburg ha diretto nel 2003 “Così fan tutte” e al Salzburg Festival “Jeanne d’Arc au Bücher” di Arthur Honneger. Per l’apertura della stagione d’opera italiana nel 2006 ha diretto “Don Giovanni” con la regia di Zeffirelli. Nell’aprile/maggio 2006 ha diretto con successo a Tokio “Titus” che è stata selezionata tra le migliori esecuzioni liriche dell’anno. Alla Fenice di Venezia, nel 2007, ha diretto “Erwartung” di Arnold Schönberg suscitando tali ovazioni da continuare a venire invitato regolarmente da questo teatro.
Ha registrato le sinfonie n. 4,5 ,6 e il concerto per violino e orchestra di Čajkovskij, i concerti per pianoforte di Liszt con la London Philarmonic Orchestra per Pye Records per i quali ha ricevuto il Grand Pix du disque della Liszt Society di Budapest. Ha inoltre registrato brani di compositori francesi con l’Orcheste Nationale de Pays de la Loire per Forlan Records, le Cantatas di Ravel con la Bamberg Symphony Orchestra per Rizzoli Records, le sinfonie di Mozart, le sinfonie n.4 e 9 di Bruckner, i concerti n.1,2,3,4,5 di Beethoven con Valery Affanasiev e la Mozarteum Orchestra per Oehms Records. Nel luglio 2004 è stato premiato con l’Anello della Città di Salisburgo e la Medaglia d’Oro d’onore del Land di Salisburgo. Nel marzo 2009 Insieme alla Tokyo Symphony Orchestra è stato premiato come “Best Concert Performance by Japanese Artist” al 21° Music Pen Club Japan Awards per l’esecuzione del ciclo di concerti su Schubert nella stagione 2008/2009. Il ciclo ha avuto grandi apprezzamenti su quotidiani e riviste.
La sua registrazione con la Tokyo Symphony Orchestra della sinfonia n.7 di Bruckner ha vinto il “Best Recording by Janapese Artist” al 22° Music Pen Club Japan Awards nel febbraio 2010. Le sue nuove incisioni con la Tokyo Symphony Orchestra delle sinfonie 7 e 8 di Bruckner e il ciclo completo delle sinfonie di Schumann sono state esaltate dai media.
Ettore Pagano (2003) ha iniziato lo studio del violoncello a nove anni. Ha studiato con Riccardo Martinini e ha frequentato la Pavia Cello Academy con Enrico Dindo. Attualmente, frequenta l’Accademia Walter Stauffer sotto la guida di Antonio Meneses e il corso di Laurea Triennale presso il Conservatorio di S. Cecilia a Roma.
Allievo dell’Accademia Chigiana sotto la guida di Antonio Meneses e David Geringas, nel 2020 ha ottenuto il Primo Premio al Concorso “J. Brahms” di Portschach, è stato fra i finalisti del Concorso “A. Janigro” di Zagabria e ha vinto l’“Anna Kull Cello Competition” di Graz. Nel 2019 ha vinto il Primo Premio al Concorso per giovani musicisti promosso dalla Filarmonica della Scala.
Vincitore di numerosi primi premi assoluti e relative borse di studio, nel 2017 ha ottenuto dalla New York International Artist Association una borsa di studio e un concerto premio presso la Carnegie Hall.
Ha suonato come solista, fra le altre, con l’Orchestra della Radio Croata, l’Orchestra Filarmonica di Graz, Klaipeda Chamber Orchestra, Euro Symphony Orchestra SFKNel 2018 ha inciso per l’etichetta Musikstrasse musiche di De Falla, Cassadó, Popper e Čajkovskij.
Prossimo appuntamento
Venerdì 17, ore 21.00 – sabato 18 novembre ore 17.30
Marco Guidarini direttore
Asude Karayavuz mezzosoprano
Fauré Masques et bergamasques, suite op.112a
Ravel Shéhérazade, op.41
Alborada del gracioso
Ma mère l’oye, suite
ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA
Info: Biglietti al Botteghino Politeama Garibaldi (aperto da lunedì a sabato dalle ore 9 alle ore 13 e un'ora e mezza prima del concerto) oppure online su Vivaticket https://www.vivaticket.com/it/biglietto/hubert-soudant-ettore-pagano/164451
Prezzi: platea € 20, palco € 15, anfiteatro € 10 con riduzioni per under 30, abbonati stagione 21-22, convenzioni e diversamente abili con necessità di accompagnatore.
Per ulteriori informazioni, contattare il botteghino del Teatro Politeama (tel.: 091 6072532/533 - mail: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) www.orchestrasinfonicasiciliana.it
Si ricorda che in ottemperanza all'ultimo decreto del Governo (n.105/2021) sulle misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 in vigore dal 6 agosto, per partecipare ai concerti occorrerà essere in possesso del green pass.
Ufficio Stampa
Annalisa Rinaldi
ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it