"Exultate, jubilate!". Inaugurazione della Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale nel segno di Mozart

Pubblicato il 13 Ottobre 2022

Comunicato stampa

“EXULTATE, JUBILATE!”

INAUGURAZIONE DELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA A MONREALE NEL SEGNO DI MOZART

 

Programma tutto dedicato al genio salisburghese sabato 15 ottobre alle ore 21 al Duomo per l’inaugurazione della Settimana, con il mottetto “Exultate, Jubilate” e il "Requiem". Protagonisti l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro del Teatro Massimo diretti da Diego Fasolis e un cast composto da Damiana Mizzi, Daniela Barcellona, Airam Hernàndez e George Andguladze. Il concerto è già sold out.

 

 

Due capolavori di Mozart daranno il via alla Sessantaquattresima Settimana Internazionale di musica sacra al Duomo di Monreale,  sabato 15 ottobre alle ore 21. Il Cristo Pantocratore, magnifica icona dell’arte bizantina che racconta da secoli il trionfo della Cristianità, sarà lo scenario della rassegna tematica tra le più antiche d'Europa, diventata un appuntamento irrinunciabile per gli appassionati di musica sacra. Il programma messo a punto dalla direttrice artistica Gianna Fratta si apre con  due capolavori del genio salisburghese. Di Wolfgang Amadeus Mozart saranno proposti il mottetto per soprano e orchestra Exultate, jubilate e l’ultimo capolavoro, il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra KV 626.

Exultate, Jubilate fu composto da Mozart nel 1773 per il castrato Venanzio Rauzini  ed eseguito al Convento dei Teatini di Milano il 17 gennaio 1773, giorno della festa di S.Antonio Abate. Diviso in tre movimenti, in esso si distingue la briosa aria Exultate, Jubilate che dà il nome al mottetto.

Il Requiem in re minore per soli, coro e orchestra KV 626 costituisce l’ultimo capolavoro di Mozart. L’opera sembra quasi il congedo dall’esistenza terrena del compositore. Mozart, già in pessime condizioni di salute, ricevette la commissione dell’opera da uno sconosciuto che si rivelò solo dopo la sua morte, il conte Franz von Walsegg zu Stuppach che, innamorato della moglie, Anne Edle von Flammberg, morta il 14 febbraio del 1791, voleva celebrarne il ricordo. Rimasta incompiuta per la morte dell'autore, avvenuta il 5 dicembre 1791, l’opera fu completata successivamente dall'amico e allievo Sussmayer.

 

Per questa imponente produzione al duomo di Monreale  l’Orchestra Sinfonica Siciliana sarà diretta da Diego Fasolis con il Coro del Teatro Massimo preparato dal maestro Salvatore Punturo. Fasolis, dopo un’esperienza come organista negli anni ’80 ha fondato I Barocchisti e si è dedicato alla direzione d’orchestra e ha diretto nei più importanti teatri del mondo. Ha inciso 120 cd e ricevuto numerosi premi per il suo impegno nella  riscoperta del repertorio operistico. In scena un cast di solisti di prim’ordine: Damiana Mizzi (soprano), Daniela Barcellona (mezzosoprano), Airam Hernàndez (tenore), George Andguladze (basso). Damiana Mizzi si è diplomata al Conservatorio “Nino Rota” di Monopoli, perfezionandosi con Mariella Devia e Amelia Felle. È specializzata nel repertorio contemporaneo e ha lavorato con direttori come Riccardo Muti, Kent Nagano, Bruno Campanella, Donato Renzetti. Il mezzosoprano Daniela Barcellona si è formato con Alessandro Vitiello. Barcellona ha debuttato nel 1999 nel Tancredi Opera Festival affermandosi da allora nei ruoli “en travesti” che l’hanno proiettata nei più importanti teatri del mondo. Ha collaborato con Claudio Abbado, Riccardo Muti, Daniel Barenboim, Riccardo Chailly, Lorin Maazel ed è vincitrice di un Premio Abbiati. Il tenore spagnolo Airam Hernàndez si è formato al conservatorio di Tenerife come cornista per poi diplomarsi in canto al Conservatorio Liceu di Barcellona. Il suo repertorio comprende ruoli estremamente diversi. E’ stato protagonista delle prime assolute delle opere Sardanapalo di Franz Liszt e Caruso a Cuba per la quale ha vinto il Premio Schaunard nei Paesi Bassi. Il basso George Andguladze ha ricoperto vari ruoli in opere di Verdi, Rossini e Puccini nei più importanti teatri del mondo, diretto da Daniel Oren, Stefano Ranzani, Jeffrey Tate, Gianluigi Gelmetti, Piergiorgio Morandi.

 

Ingresso a partire dalle ore 20.30.

 

Palermo, 13 ottobre 2022

 

Mario Pintagro

Ufficio Stampa FOSS

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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