Händel e Bach: i dioscuri del barocco per l'ottavo appuntamento della Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale

Pubblicato il 21 Ottobre 2022

Comunicato stampa

HÄNDEL E BACH: I DIOSCURI DEL BAROCCO

L’ENSEMBLE LABAROCCA DIRETTO DA RUBEN JAIS E IL SOPRANO WERNEBURG PER L’OTTAVO APPUNTAMENTO DELLA SETTIMANA INTERNAZIONALE DI MUSICA SACRA

 

Sabato 22 ottobre al Duomo di Monreale alle ore 21 l’Ensemble laBarocca protagonista del penultimo appuntamento della rassegna.

In programma il Concerto grosso op. 6 n. 8 HWV 326 di Händel e due Cantate di Bach.

 

Nel penultimo appuntamento della Settimana Internazionale di Musica Sacra, venerdì 22 ottobre alle ore 21 al Duomo di Monreale, la Foss ospita il concerto dell’ensemble laBarocca diretto da Ruben Jais e con il soprano Marie Luise Werneburg. Il noto gruppo milanese propone un programma con grandi capolavori di Georg Friedrich Händel e Johann Sebastian Bach, compositori che si possono considerare tra i più rappresentativi del barocco europeo.

Del primo viene proposto il Concerto grosso op. 6 n. 8 HWV 326, che costituì per Händel il pieno ritorno alla gioia di comporre musica dopo i problemi di salute dovuti all’apoplessia. Composto nel 1739, il brano fa parte di un gruppo di dodici concerti per orchestra d’archi e basso continuo che costituiscono il contributo maggiore di Händel alla letteratura del concerto grosso di orientamento corelliano. Di Bach si ascolterà la Cantata Jauchzet Gott in allen Landen! BWV 51 (Lodate il Signore in tutte le terre), scritta nel 1730 per la quindicesima domenica dopo la Trinità ed eseguita il 17 settembre dello stesso anno a Lipsia. Bach concepì quest’opera, che richiede un notevole virtuosismo vocale, non per la liturgia bensì per la corte di Weissenfels o per il Collegium Musicum di Lipsia. Il programma si chiude con la Cantata Mein Herz schwimmt im Blut BWV199, composta da Bach su testo di Georg Christian Lehms tra il 1711 e il 1714 ed eseguita per la prima volta il 12 agosto del 1714 a Weimar. La cantata si apre in modo cupo con un recitativo che esprime il dolore del peccatore, per chiudersi con un’atmosfera di giubilo.

A dirigere l’ensemble laBarocca è Ruben Jais, già maestro del coro sinfonico di Milano dal 1998 al 2007, ruolo che lo ha portato a collaborare con Claudio Abbado, Luciano Berio e Riccardo Chailly. Jais è specializzato nel repertorio barocco e di Haydn, Mozart, Beethoven ed è impegnato nella riscoperta  di brani meno conosciuti di compositori come Zelenka, Scarlatti, Durante, Sammartini. L’organico dell’ensemble laBarocca è composto da Gianfranco Ricci, Barbara Altobello, Abramo Raule, Sara Meloni, Elisa Bestetti (violini), Natalia Duarte, Zeno Scattolin (viole), Nicola Brovelli (violoncello) Fabio Longo (contrabbasso), Nicola Barbagli (oboe), Anna Maria Barbaglia (fagotto), Simone Amelli (tromba), Nicolò Pellizzari (continuo). A interpretare le cantate di Bach è il soprano Marie Luise Werneburg, diplomata alla University of the Arts di Brema. Come solista, si è specializzata in musica rinascimentale e barocca e ha cantato con Vocal Consort Tokyo, Musica Fiata, Nederlandse Bachvereiniging, laBarocca, Akademie. Insegna alla Hochschule für Musik “Hans Eisler” a Berlino.

I posti prenotabili gratuitamente sono già esauriti.

 

 

Palermo, 21 ottobre 2022

Ufficio Stampa FOSS

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