La 66a stagione concertistica dell’Orchestra Sinfonica Siciliana si apre il 24 e il 25 ottobre con i Carmina Burana di Orff
Pubblicato il 20 Ottobre 2025
Comunicato stampa
Sul podio Pinchas Steinberg con il soprano Elisabeth Breuer, il tenore Marco Ciaponi e il baritono Mario Cassi voci soliste insieme al Chor der KlangVerwaltung, al Coro di voci bianche della FOSS e a quello del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo
Anticipato alle ore 20.30 l’orario di inizio del turno serale del venerdì.
Politeama Garibaldi
venerdì 24 ottobre, ore 20.30
sabato 25 ottobre, ore 17.30
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Si apre con uno dei capolavori più noti del Novecento musicale, i Carmina Burana di Carl Orff, la 66ª Stagione concertistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, una stagione costruita tra repertorio e scoperta, grandi ospiti e valorizzazione dei talenti. L’appuntamento inaugurale è in programma venerdì 24 ottobre alle ore 20.30 (nuovo orario di inizio dei concerti serali del venerdì) e sabato 25 ottobre alle ore 17.30 al Politeama Garibaldi di Palermo.
A dirigere la celebre compagine regionale ci sarà Pinchas Steinberg, interprete di riferimento del repertorio tardo romantico e novecentesco, apprezzato per la profondità delle sue letture e la rigorosa chiarezza formale. Accanto a lui tre solisti vocali di rilievo come il soprano Elisabeth Breuer, il tenore Marco Ciaponi e il baritono Mario Cassi, affiancati dal Coro KlangVerwaltung (molto apprezzato nella scorsa stagione nella Johannes Passion di Bach), e dai Cori di voci bianche della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana (diretto da Riccardo Scilipoti) e del Conservatorio “Alessandro Scarlatti” di Palermo (diretto da Antonio Sottile).
La cantata scenica Carmina Burana, composta tra il 1935 e il 1936, è ispirata a una raccolta di canti goliardici medievali di studenti nomadi in Francia, in Inghilterra e in Germania, consistenti nella parodia di quelli della tradizione ufficiale (sacra), ritrovati nel 1803 nell’abbazia bavarese di Benediktbeuern. Strutturata in un prologo e tre sezioni – dedicate alla primavera, al vino, all’amore – l’opera celebra i piaceri della vita con una scrittura vigorosa e arcaicizzante, fondata sul ritmo, sul timbro, sulla ripetizione. La celebre invocazione iniziale e finale “O Fortuna”, con la sua energia inesorabile, è oggi uno dei brani più moti dell’intero repertorio sinfonico-corale.
Il successo dei Carmina Burana fu immediato e travolgente, sin dalla prima assoluta a Francoforte nel 1937. Malgrado le iniziali critiche del regime nazista, che ne deplorava l’uso della lingua latina e il presunto “linguaggio jazz”, l’opera si affermò come simbolo della modernità musicale tedesca. In Italia fu rappresentata per la prima volta nel 1942 alla Scala, diretta da Gino Marinuzzi, figura centrale della vita musicale siciliana e italiana.
Il ritorno a Palermo di Pinchas Steinberg, apprezzato dal pubblico per la sua autorevolezza musicale, imprime alla serata inaugurale grande prestigio. Nato in Israele e formatosi tra gli Stati Uniti e Berlino, Steinberg è stato alla guida delle più importanti orchestre sinfoniche e teatri d’opera del mondo – dalla Scala all’Opéra di Parigi, dai Berliner Philharmoniker alla Philharmonia di Londra – distinguendosi per un repertorio che va da Mozart a Strauss, da Beethoven a Krenek.
Il soprano austriaco Elisabeth Breuer, già applaudita nei principali festival barocchi internazionali, ha cantato nei maggiori teatri italiani, tra cui San Carlo, Fenice e Regio di Torino. Il tenore toscano Marco Ciaponi, Premio Zarzuela a Operalia 2017, si è affermato nei teatri di Berlino, Vienna, Cagliari, Trieste, Parma e Milano, e ha all’attivo un repertorio che unisce leggerezza belcantista e slancio lirico. Il baritono Mario Cassi, che ha interpretato Figaro nei principali teatri internazionali, vanta collaborazioni con direttori come Riccardo Muti, Daniel Oren e Andris Nelsons, e ha recentemente ricevuto il titolo di Cavaliere della Repubblica per meriti artistici.
Politeama Garibaldi
venerdì 24 ottobre, ore 20.30
sabato 25 ottobre, ore 17.30
Carl Orff
(Monaco di Baviera 1895 – 1982)
Carmina burana. Cantiones profanae. Cantoribus et choris cantandae comitantibus instrumentis atque imaginibus magicis [Canzoni profane da cantarsi da cantori e dal coro, accompagnati da strumenti e immagini magiche].
fortuna imperatrix mundi
- 1. O Fortuna (coro);
- Fortune plango vulnera (coro)
I primo vere
- Veris leta facies (coro piccolo)
- Omnia sol temperat (baritono)
- Ecce gratum (coro)
uf dem anger
- Tanz
- Floret silva (coro)
- Chramer, gip die varwe mir (soprani soli e coro)
- Reie – Swaz hie gab umbe (coro) – Chume, chum geselle min (coro piccolo)
- Were diu werlt alle min (coro)
II in taberna
- Estuans interius (baritono)
- Olim lacus colueram (tenore e coro)
- Ego sum abbas (baritono e coro)
- In taberna quando sumus (coro)
III cours d’amours
- Amor volat undique (soprano e ragazzi)
- Dies, nox et omnia (baritono)
- Stetit puella (soprano)
- Circa mea pectora (baritono e coro)
- Si puer cum puellula (coro piccolo)
- Veni, veni, venias (coro)
- In trutina (soprano)
- Tempus est iocundum (soprano, baritono, coro e ragazzi)
- Dulcissime (soprano)
blaziflor et helena
- Ave formosissima (coro)
fortuna imperatrix mundi
- O Fortuna (coro)
Durata: 70’
La 66a stagione 2025-2026 concerto per concerto
L’inaugurazione (24 e 25 ottobre) è affidata a Pinchas Steinberg, con solisti e cori, per i monumentali Carmina Burana di Carl Orff, uno dei capisaldi del repertorio sinfonico-corale del Novecento. Il 31 ottobre e 2 novembre Stefano Ranzani propone Mozart (Ouverture dalle Nozze di Figaro e la “Linz”) accostati alla Sinfonia n. 8 di Beethoven, in un programma che guarda al classicismo nella sua evoluzione. Il 7 e 8 novembre Hans Graf celebra il 150° di Ravel con la suiteMa mère l’Oye, seguita dalla Decima Sinfonia di Šostakovič, a 50 anni dalla scomparsa del compositore russo. Il 14 e 15 novembre Marcus Bosch dirige la Peer Gynt Suite n. 1 di Grieg e il grande affresco sinfonico Der Ring ohne Worte, rielaborazione di Lorin Maazel del Ring di Wagner senza il canto. Il 21 e 22 novembre Giampaolo Bisanti affronta tre prove orchestrali tra virtuosismo e potenza narrativa: Dvořák (L’arcolaio d’oro), Dukas (L’Apprenti sorcier) e la Quarta Sinfonia “L’inestinguibile” di Nielsen, per la prima volta a Palermo. Il 28 e 29 novembre Lü Jia con Stefanie Irànyi e Tuomas Katajala accostano la prima palermitana di De arte venandi cum avibus di Colabianchi dal trattato di falconeria di Federico II di Svevia al monumentale Das Lied von der Erde di Mahler. Il 5 e 6 dicembre Günter Neuhold con il pianista Nelson Goerner propone Canto notturno di Simone Piraino (prima assoluta, commissione OSS), il Concerto n. 2 di Chopin e la Sinfonia “Pastorale” di Beethoven. Il 12 e 13 dicembre torna l’Omaggio a Vincenzo Bellini, diretto da Andrea Licata, con un cast di cantanti che ripercorre le più celebri arie e scene dalle opere. Il 19 e 20 dicembre Concerto di Natale diretto da Giovanni Pompeo, il Coro di voci bianche guidato da Riccardo Silipoti, il soprano Francesca Manzo e il tenore Matteo Mezzaro che proporranno le più belle canzoni delle feste.
Il primo gennaio il tradizionale Concerto di Capodanno vedrà la bacchetta di Thomas Rösner impegnata in un programma viennese e brani da operette con un terzetto canoro di solisti e alcune coreografie a tema.
Il 9 e 10 gennaio Giovanni Sollima sarà direttore e solista per Čajkovskij (Variazioni Rococò), una sua nuova creazione (Terra con variazioni) e poi sul podio per la Prima Sinfonia di Beethoven. Il 16 e 17 gennaio Alessandro Cadario con la trombettista Tine Thing Helseth propone il Concertino di Penderecki, brani di Piazzolla e la Sinfonia n. 5 di Beethoven. Il 23 e 24 gennaio Giulio Arnofi affronta Stravinskij (Danses concertantes), Mendelssohn (Meeresstille und glückliche Fahrt) e la Sinfonia in mi bemolle maggiore di Hindemith. Il 30 e 31 gennaio Diego Matheuz torna a Palermo con la monumentale Sesta Sinfonia “Tragica” di Mahler. Il 6 e 7 febbraio Alessandro Bonato con il pianista Peter Donohoe esegue la Sinfonia da Oberto di Verdi, il Concerto n. 20 KV466 di Mozart e la suite da Romeo e Giulietta di Prokof’ev preparata da Gianandrea Noseda. Il 13 e 14 febbraio Oksana Lyniv con il violinista Andrii Murza porta la prima esecuzione europea del Concerto di Freidlin, accanto a La Mer di Debussy e alla suite da Parsifal di Wagner realizzata da Claudio Abbado. Il 20 e 21 febbraio Francesco Angelico con Ellinor D’Melon propongono il Concerto per violino op. 61 e la Settima Sinfonia di Beethoven. Il 27 e 28 febbraio Frédéric Deloche dedica il programma a Ravel con Shéhérazade e l’opera lirica L’enfant et les sortilèges, con un cast di giovani interpreti e il coro di voci bianche: sarà una versione scenica coreografata da Alessandra Panzavolta. Il 6 e 7 marzo Laurent Petitgirard dirige Ravel (Gaspard de la nuit orchestrato da Constant), Un temps disparu di Qigang per erhu e orchestra in prima italiana, e la sua partitura Si Yeou Ki, sempre in prima italiana. Il 13 e 14 marzo Jérémie Rhorer affronta Sibelius (Gli Oceanidi), Strauss (Don Juan) e Skrjabin (Sinfonia n. 3 op. 43). Il 20 e 21 marzo Pablo González con il basso-baritono Egils Siliņš propone un programma interamente dedicato a Kancheli con la Sesta Sinfonia e la suite vocale Don’t Grieve, in prima esecuzione a Palermo. Il 27 e 28 marzo Renato Palumbo accosta due Sinfonie: la London di Haydn e l’Italiana di Mendelssohn. Il 3 e 4 aprile il Concerto di Pasqua con la Messa da Requiem di Verdi diretta da Andrea Licata e un cast di solisti, in collaborazione col Coro del Teatro Massimo. Il 10 e 11 aprile Karen Durgaryan con il pianista Vardan Mamikonian propongono l’Ouverture da Russlan e Ludmila, la Ballata eroica di Babagjanyan e tre suite di Chačaturjan. Il 17 e 18 aprile Christian Arming con il violinista Mengla Huang esegue il Concerto n. 1 di Paganini, Taras Bulba di Janàček e la Sesta Sinfonia di Martinů. Il 24 e 26 aprile Gaetano D’Espinosa con il celebre pianista Louis Lortie accosta il Concerto n. 2 di Saint-Saëns al Mandarino meraviglioso di Bartók e la Rapsodia rumena n. 1 op. 11 di Enescu. Il 2 è 3 maggio Donato Renzetti dirige la Nona Sinfonia di Bruckner. L’8 e il 9 maggio Ignazio Maria Schifani propone una selezione da Giulio Cesare in Egitto di Händel con un cast vocale internazionale e la voce recitante di Gigi Borruso. Il 15 e 16 maggio Lothar Koenigs propone un programma dedicato al primo Novecento viennese: Bach/Webern (Ricercata a 6), Berg (Sieben frühe Lieder) con Hanna-Elisabeth Müller, e la Quarta Sinfonia di Mahler. Il 22 e 23 maggio Ottavio Marino dirige due rarità di Antonio Scontrino: il Concerto per contrabbasso con Nicola Malagugini solista e la Sinfonia marinaresca. Il 29 e 30 maggio infine, Claire Levacher concluderà la stagione con un programma dedicato a Salomè, tra Strauss, Bonis, Massenet e Schmitt, con due prime palermitane.
I concerti della 66a Stagione sono programmati come sempre al Politeama Garibaldi.
Il venerdì hanno inizio alle ore 20.30; il sabato (o nelle eccezioni di domenica 2 novembre, 26 aprile e 3 maggio), alle ore 17.30. Il concerto di Capodanno è alle ore 18.
66a stagione 2025/2026
Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno serale hanno un costo intero da 220 a 346 euro
Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno serale hanno un costo ridotto (-20%) da 176 a 277 euro
La riduzione è valida per gli over 65, docenti e convenzioni
Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno serale hanno un costo ridotto (-50%) da 110 a 173 euro
La riduzione è valida per studenti, disabili con accompagnatore
Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno pomeridiano hanno un costo intero da 264 a 407 euro
Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno pomeridiano hanno un costo ridotto (-20%) da 211 a 325 euro
La riduzione è valida per gli over 65, docenti e convenzioni
Gli abbonamenti a 30 concerti del Turno pomeridiano hanno un costo ridotto (-50%) da 132 a 203 euro
La riduzione è valida per studenti, disabili con accompagnatore
I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).
La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.
La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.
I biglietti per il concerto di Capodanno hanno un costo da 50 a 70 euro (intero), da 40 a 60 euro (ridotto)
La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e accompagnatore.
I disabili con accompagnatore hanno diritto a una riduzione del 50%.
I biglietti per le prove generali e spettacoli scuole hanno un costo unico di 5 euro
Botteghino Politeama Garibaldi
Piazza Ruggiero Settimo – Palermo
Tel. 091 6072532/533
biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it
Aperto al pubblico per la campagna abbonamenti dal 20 settembre al 25 ottobre con i seguenti orari:
martedì / mercoledì / giovedì ore 9,30-16 orario continuato
venerdì ore 9,30-14,00
sabato e domenica ore 9-13
e nelle giornate di concerto un’ora prima dell’inizio dello stesso.
Convenzioni e-mail: info@orchestrasinfonicasiciliana.it
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Floriana Tessitore
Ufficio stampa Orchestra Sinfonica Siciliana
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