Markus Stenz dirige Beethoven e Malher per la 65a stagione dell’Orchestra Sinfonica Siciliana

Pubblicato il 04 Dicembre 2024

Comunicato stampa

Venerdì 6 e sabato 7 dicembre al Politeama Garibaldi

In programma l’ouverture Leonore n. 3 e il “Titano”

 

Qui il link per scaricare le foto di Markus Stenz

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È il direttore tedesco Markus Stenz – fra i più apprezzati oggi per le pagine del tardo Ottocento e con non pochi riconoscimenti internazionali tra cui un Gramophone Award – a salire sul podio dell’Orchestra Sinfonica Siciliana per i concerti di questa settimana della 65a Stagione 2024/2025, venerdì 6 (ore 21) e sabato 7 dicembre (ore 17.30) al Politeama Garibaldi.

In programma due pagine celeberrime e molto amate come l’ouverture Leonore n. 3 op. 72a di Ludwig van Beethoven e la Sinfonia n. 1 in re maggiore “Il Titano” di Gustav Mahler.

La famosissima pagina beethoveniana, con cui frequentemente si aprono i concerti di tutto il mondo, è – come si evince dal titolo – la terza ouverture scritta per l’unica opera teatrale del compositore di Bonn, Fidelio, il cui titolo originario era, appunto, Leonore. Insoddisfatto per varie ragioni dalle prime due ouverture preparate per il debutto dell’opera nel 1805 Beethoven ne preparò una terza ma poi anche una quarta versione. Mahler come direttore d’orchestra inseriva la Leonore n. 3 nell’opera, prima dell’ultimo quadro, un uso rimasto in voga anche oggi.

La Sinfonia n. 1 in re maggiore “Titano” apre il catalogo autobiografico delle sue sinfonie, una via per esprimere il suo mondo interiore attraverso la musica. L’avvio è ancora legato al mondo dei poemi sinfonici di Liszt tanto è vero che per la prima a Budapest nel 1899, la Sinfonia si intitolava Symphonische Dichtung in zwei Teilen (Poema sinfonico in due parti) e con un programma del quale la prima parte, intitolata Giorni della giovinezza - fiori, frutti e spine, comprendeva i primi tre movimenti, e la seconda, Commedia umana, gli ultimi due. Come riccorda nelle note di sala Riccardo Viagrande, «La Sinfonia subì nel corso degli anni vari rifacimenti con modifiche dei titoli e sostituzioni di movimenti. I titoli dei movimenti della prima versione erano infatti: Eterna primavera per il primo che descriveva il risveglio della natura all’auroraBlumine - Una ghirlanda di fiori per il secondo in seguito eliminato; A gonfie vele per il terzo; Piantato in asso - Marcia funebre alla maniera di Callot per il quarto in cui era descritto il funerale del cacciatore e, infine, Dall’Inferno al Paradiso per il quinto aperto da una musica che esprimeva l’erompere improvviso di un cuore ferito. Per la seconda versione, eseguita ad Amburgo nel 1893 e a Weimar l’anno successivo, Mahler, pur mantenendo intatta la struttura in cinque movimenti, decise di dare al poema sinfonico il titolo di Aus dem Leben eines Einsamen (Dalla vita di un solitario), come si legge nel manoscritto del 1891 conservato nella Osborn Collection presso la Yale University. Questo titolo fu sostituito in seguito con quello definitivo di Titano tratto dall’omonimo romanzo di Jean Paul che, secondo quanto affermato dal compositore stesso, non ispirò direttamente la sua opera. Essa, infatti, non è una puntuale realizzazione musicale del lavoro narrativo, il cui protagonista Roquairol, il Titano appunto, costituisce un eroe negativo che si configura come l’alter ego dell’altro protagonista del romanzo, il principe Albano, eroe positivo. Probabilmente ad attirare l’interesse di Mahler non fu tanto la figura di Roquairol, protagonista di una vera e propria Verbildung (deformazione), la cui vita fu caratterizzata da un’eccessiva importanza data alle apparenze e a un vacuo estetismo, quanto la sua accesa sensibilità romantica. […] Presentata al pubblico come Sinfonia n. 1 il 16 marzo 1896 a Berlino, Mahler decise di eliminare, insieme al secondo movimento Blumine, anche il titolo Titano e il programma. Il titolo Titano è, tuttavia, ancora oggi usato per identificare questo lavoro».

 

Ludwig van Beethoven

(Bonn 1770 – Vienna 1827)

 Leonora n. 3, ouverture op. 72a

Adagio, Allegro, Presto

Durata: 14’

 

Gustav Mahler

(Kalištĕ, Boemia, 1860 – Vienna, 1911)

Sinfonia n. 1 in re maggiore “Il Titano

Langsam, Schleppend, Wie ein Naturlaut; im Anfang sehr gemächlich; belebtes Zeitmass (Lentamente, trascinato, come un suono della natura; all’inizio molto tranquillo)

Kräftig bewegt, doch nicht zu schnell; Trio, Recht gemächlich

(Vigorosamente mosso, ma non troppo presto; Trio, Molto tranquillo)

Feierlich und gemessen, ohne zu schleppen (Solenne e misurato senza trascinare)

Stürmisch bewegt (Tempestosamente agitato)

Durata: 50’

 

Markus Stenz direttore

Formatosi alla Hochschule für Musik di Colonia con Volker Wangenheim e a Tanglewood con Leonard Bernstein e Seiji Ozawa, è stato direttore principale della Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, direttore ospite principale della Baltimore Symphony Orchestra e direttore in residenza della Seoul Philharmonic Orchestra; è stato anche Generalmusikdirector della città di Colonia e Gürzenich-Kapellmeister. Ha debuttato nel repertorio operistico nel 1988 alla Fenice di Venezia e, da allora, dirige assiduamente tutto il repertorio che va dal Sette al Novecento. Nel 2018 ha diretto Die Gezeichneten di Schreker alla Bayerische Staatsoper e Fin de partie di Kurtág al Teatro alla Scala e subito dopo all’Opera di Amsterdam e all’Opéra National de Paris. In Italia ha diretto, fra le altre, l’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Haydn di Bolzano. Tra gli impegni recenti, figurano concerti con l’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, la New Japan Philharmonic Orchestra, la Netherlands Radio Philharmonic Orchestra, la Detroit Symphony, la NCPA Orchestra di Pechino e la Gürzenich-Orchester Köln con cui ha avviato anche una serie di progetti giovanili ed educativi. La sua ampia e premiata discografia comprende l’integrale delle sinfonie di Mahler con la Gürzenich Orchester che gli è valsa il Deutsches Schallplattenkritik per l’interpretazione della Quinta, e i Gurrelieder di Schönberg che hanno ricevuto il Gramophone Award nel 2016.

 

Biglietteria

I concerti della 65a Stagione sono programmati come sempre al Politeama Garibaldi – salvo le eccezioni del 26 e 27 aprile – il venerdì alle ore 21; il sabato alle ore 17.30.

I biglietti per i singoli concerti hanno un costo da 18 a 30 euro (intero), da 14 a 24 euro (ridotto -20%), da 9 a 15 euro (ridotto -50%).

La riduzione -20% è valida per abbonati, docenti e convenzioni.

La riduzione -50% è valida per studenti under16 e disabili con accompagnatore.

 

I biglietti per il concerto di Natale hanno un costo da 25 a 35 euro (intero), da 20 a 30 euro (ridotto)

La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e disabili con accompagnatore.

 

I biglietti per il concerto di Capodanno hanno un costo da 50 a 70 euro (intero), da 40 a 60 euro (ridotto)

La riduzione è valida per abbonati, studenti under16 e accompagnatore.

I disabili con accompagnatore hanno diritto a una riduzione del 50%.

 

Botteghino Politeama Garibaldi

Piazza Ruggiero Settimo – Palermo

Tel. 091 6072532/533

biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it

Convenzioni e-mail: info@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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Floriana Tessitore
ufficio stampa
Orchestra Sinfonica Siciliana
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