Pipistrelli, capricci e ballabili a Mazara del Vallo e a Palermo il 25 e il 26 giugno

Pubblicato il 23 Giugno 2022

Comunicato stampa

Pipistrelli, capricci e ballabili.

A Mazara del Vallo e a Palermo il 25 e il 26 giugno, un concerto con capolavori di Johann Strauss, Pëtr Il'ič Čajkovskij e Giuseppe Verdi

 

“Note d’estate”, la lunga estate dell’Orchestra Sinfonica Siciliana in cinque province dell’Isola ideata dalla direttrice artistica Gianna Fratta, prosegue con un doppio appuntamento a Mazara del Vallo, alla Lega Navale Italiana e a Palermo in piazza Ruggiero Settimo rispettivamente il 25 e il 26 giugno alle ore 21.  Il programma spazia dalle musiche di Johann Strauss (figlio) a quelle di Pëtr Il'ič Čajkovskij e di Giuseppe Verdi. Il concerto di Mazara del Vallo è proposto in collaborazione con l'Associazione Amici della Musica e la Lega Navale Italiana dello stesso comune. In apertura sarà proposta Die Fledermaus (Il pipistrello), ouverture di Johann Strauss. Si tratta dell’operetta più nota del compositore, rappresentata per la prima volta il 5 aprile 1874 con grande successo al Theater an-der Wien, tanto da essere poi proposta 300 volte di seguito a Berlino. Strauss compose l’opera in quarantatré giorni, su libretto di Richard Genée. È da allora un classico, rappresentato alla Staatsoper di Vienna per l’ultimo dell’anno. Seguirà il Capriccio italiano per orchestra op. 45 di Pëtr Il'ič Čajkovskij. Il compositore lo incominciò a scrivere nel gennaio del 1880 come si apprende da una lettera spedita alla contessa Nadežda Von Meck: “Ho cominciato a fare degli schizzi per una Fantasia Italiana su temi popolari. Voglio scrivere qualcosa secondo il modello della Fantasia spagnola di Glinka”. La Fantasia, ribattezzata Capriccio in una lettera indirizzata al suo editore Pëtr Jurgenson il 28 maggio e completata il giorno prima, fu eseguita per la prima volta il 18 dicembre 1880 a Mosca sotto la direzione di Nikolaj Rubinštein.

Seguirà Quatre saisons (Quattro stagioni), da I Vespri siciliani (Atto III) di Giuseppe Verdi. La genesi dell’opera è nel 1852, quando il compositore di Roncole di Busseto fu contattato dall’Opéra di Parigi, allora chiamata Académie Impériale de Musique. Il genere del Grand-Opéra non era certo il pezzo forte di Verdi. Il libretto dell’opera, un adattamento realizzato da Eugène Scribe e da Duveyrier di un vecchio Duc d’Albe, preparato prima per Halévy e, poi, per Donizetti, andò in scena il 13 giugno del 1855, diventando l’attrazione più importante dell’Esposizione Universale, con un grande successo del quale Verdi rimase soddisfatto. Collocato nel terzo atto, il balletto Les quatre saisons è il più lungo tra tutti quelli scritti da Verdi che qui mostrò una particolare cura nell'orchestrazione fatta per blocchi di colore omogeneo sul modello di Čajkovskij. Protagonista iniziale dell'azione coreografica è il Dio Giano che, infilata una chiave d'oro nella terra, fa apparire, da un canestro, una fanciulla avvolta di ghiaccio che rappresenta l'Inverno. Chiuderà il concerto ancora un’opera di Verdi, Macbeth, di cui saranno proposti i ballabili. Macbeth debuttò in maniera trionfale il 14 marzo 1847 al Teatro La Pergola di Firenze. Verdi, che amò tantissimo quest’opera, propose nel 1865 per il Théâtre Lyrique di Parigi una seconda versione che presenta differenze notevoli rispetto alla prima con tagli o modifiche di passi o riscritture di altri e, soprattutto, con l'aggiunta del balletto in ossequio alla tradizione francese. Inserito nell'atto terzo dopo il celebre coro delle streghe Tre volte miagola la gatta in fregola, il balletto è una pagina alla quale Verdi mostrò particolare cura. Si tratta di tre danze, di cui l'ultima è un valzer, durante le quali le streghe evocano la dea della Notte, Ecate, che alla fine appare. Sul podio, a dirigere l’orchestra Sinfonica Siciliana, il giovane e talentuoso veronese Alessandro Bonato, direttore principale dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Bonato si è imposto all’attenzione generale conquistando il terzo posto alla Malko International Competition di Copenhagen nel 2018.

Biglietti Note d’Estate in vendita al botteghino del Politeama Garibaldi (tel. 0916072532/533 - biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) dalle ore 9 alle 13 e un'ora e mezza prima dello spettacolo, oppure online su Vivaticket: https://www.vivaticket.com/it/ticket/pipistrelli-capricci-e/182866. Prezzo biglietti € 10 (ridotto € 5); riduzioni per abbonati stagione 2021/2022, under 30 e under 16 con accompagnatore, disabili in carrozzina e ipovedenti con accompagnatore.

Palermo, 23 giugno 2022

 

Ufficio Stampa FOSS

Mario Pintagro

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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