Tra Debussy e Šostakovič. L'Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Pinchas Steinberg

Pubblicato il 23 Novembre 2022

Comunicato stampa

TRA DEBUSSY E ŠOSTAKOVIČ

L’ORCHESTRA SINFONICA SICILIANA DIRETTA DA PINCHAS STEINBERG

 

Venerdì 25 novembre alle ore 21 al Politeama Garibaldi, con replica sabato 26 novembre alle ore 17,30, in programma La mer di Claude Debussy  e la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 e Dmitrij Šostakovič

 

Il programma del quinto concerto della stagione 2022/23 della Foss al Politeama Garibaldi venerdì 25 novembre alle ore 21, in replica sabato  26 novembre alle ore 17,30 propone La mer di Claude Debussy  e la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Dmitrij Šostakovič. Su podio, a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana ci sarà l’israeliano Pinchas Steinberg.

Il legame fra Debussy e il mare fu intenso e profondo  fin dalla più tenera età, quando il compositore si recava per le vacanze a Cannes in casa del padrino Achille-Antoine Arosa. “Forse non sapete che avrei dovuto intraprendere la bella carriera del marinaio e che solo per caso ho cambiato strada. Ciononostante, ho mantenuto una passione sincera per il mare”. Scriveva così il compositore in una lettera. Da queste suggestioni profonde nasce il suo lavoro sinfonico più pregnante, La mer, tre schizzi sinfonici per orchestra, L 111. Debussy vi cominciò a lavorare nel 1903 mentre si trovava a Bichain in Francia e lo completò nel 1905 durante un soggiorno a Eastbourne sul canale della Manica. Lì Debussy cercò un po’ di tranquillità  dopo l’abbandono della moglie  Rosalie Texier, compagna degli anni di Pelléas et Mélisande e la fuga con Emma Bardac,. La prima esecuzione, avvenne venti anni dopo, a Parigi, il 15 ottobre 1905 ai Concerti Lamoureux, ma non ebbe una buona accoglienza da parte del pubblico, mentre la critica si divis, tra sostenitori e detrattori, e restò disorientata da questa musica “astratta” nonostante le indicazioni dei titoli.

A seguire, la Sinfonia n. 5 in re minore, op. 47 di Šostakovič. Il compositore, cresciuto artisticamente nel clima infuocato successivo alla rivoluzione russa, si distinse come pianista e come compositore, offrendo prova del suo talento in composizioni che abbracciavano tutti i generi musicali, inclusi la musica leggera, il jazz, le colonne sonore per i film. Šostakovič  cominciò la composizione il 18 aprile 1937 e la concluse tre mesi più tardi, il 20 luglio. Il compositore veniva da una tragica esperienza censoria da parte del regime sovietico.  Nel 1934 la sua Lady Macbeth del distretto di Mcensk  aveva riscosso un buon successo di pubblico, ma due anni dopo La Pravda, in un articolo probabilmente ispirato da Stalin,  bollò l’opera come “formalista”.  Di fronte a quella critica così forte Šostakovič abbandonò la composizione della Quarta Sinfonia a cui stava lavorando, dedicandosi direttamente ala Quinta. Sulla Vecernaja Moskva il 25 gennaio 1938, il compositore esprimeva la sua idea nell’articolo intitolato "La mia risposta creativa": «II soggetto della mia Sinfonia è il divenire, è la realizzazione dell'uomo. Perché è lui, l'individuo umano con tutte le sue emozioni e le sue tragedie che io ho posto al centro della composizione». Sostakovic poi continuava: “II mio nuovo lavoro può esser definito una sinfonia lirico eroica. La sua idea principale si fonda sulle esperienze emozionali dell'uomo e sull'ottimismo che vince ogni cosa.” La prima esecuzione della Sinfonia avvenne il 21 novembre del 1937 a Leningrado all’Opernaja Studija Konservaorii, con la Filarmonica diretta da Evgenij Mravinski. La data aveva un preciso significato simbolico, celebrava i venti anni della Rivoluzione. La prima in Occidente si ebbe il 14 giugno 1938 alla Salle Pleyel di Parigi, sul podio Roger Désormière. Alla Radio americana il 9 aprile l'aveva presentata Arthur Rodzinsky. La partitura, pubblicata nel 1939, fu edita di nuovo con qualche rimaneggiamento della strumentazione nel 1961.

Sul podio l'israeliano Pinchas Steinberg, già Direttore principale dell'Orchestra Filarmonica di Budapest e dell'Opera di Stato di Vienna, e Direttore principale dell'Orchestre de la Suisse Romande di Ginevra. Steinberg ha iniziato lo studio del violino con Joseph Gingold e Jascha Heifetz e lo studio di composizione con Boris Blacher. Il suo debutto è avvenuto con la Rias Simphony Orchestra di Berlino che gli ha aperto la strada per i successi internazionali con la Filarmonica di Berlino, l'Orchestre National de France, la Filarmonica di Monaco, la Boston Simphony Orchestra, la Cleveland, l'Orchestra di S. Cecilia. Nella lirica ha diretto al Teatro alla Scala di Milano, all'Opera Bastille Paris e Monaco, nei teatri di Roma, Berlino, Madrid, Vienna, San Francisco. Tra le sue registrazioni si segnala il Cherubin di Massenet che ha vinto il Diapason d'Or, il Premio della critica tedesca, il Prix du Disque.

Il prezzo del biglietto è € 10 (Anfiteatro), 15 (Palchi), 20 (Platea). Riduzioni per abbonati alla stagione 2022/2023, under 30, convenzioni, disabili con accompagnatore, under16 più accompagnatore. Il biglietto può essere acquistato on line su https://www.vivaticket.com/it/ticket/pinchas-steinberg/189959 oppure alla biglietteria del Politeama Garibaldi, aperta con i seguenti orari: martedì, mercoledì, giovedì, venerdì 9.30-16.30; sabato  e domenica 9.00-13-00.  Il botteghino è aperto anche il giorno del concerto a partire da un’ora prima dell’inizio. Lunedì chiuso.

Per info: biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it – Tel. 091/6072532-3.

Palermo, 23 novembre 2022

Mario Pintagro

Ufficio Stampa FOSS   

ufficiostampa@orchestrasinfonicasiciliana.it

 

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