Federico Colli, un pianista per Beethoven

Pubblicato il 13 Febbraio 2019

Il venticinquenne Federico Colli, vincitore del Premio Mozart a Salisburgo nel 2011 e da allora avviatosi a una rapida carriera in Europa, Asia e America, per la prima volta all’OSS, il 15 e 16 febbraio proporrà  il Concerto n. 3 in do min. op.37 per pianoforte di  Ludwig van Beethoven. Nella seconda parte del concerto la cupa e drammatica Sinfonia n. 10 in mi min. op.93 di Dmitrij Šostakovič. Evgeny Bushkov torna sul podio del Politeama Garibaldi a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Il programma “Giovani interpreti italiani per Beethoven” prevede  il concerto del  15 febbraio (ore 21) e 16 febbraio (ore 17,30) con il venticinquenne Federico Colli, vincitore del Premio Mozart a Salisburgo nel 2011 e da allora avviatosi a una rapida carriera in Europa, Asia e America. Per la prima volta all’OSS, Colli propone il Concerto n. 3 in do min. op.37 per pianoforte di  Ludwig van Beethoven (Bonn, 1770 - Vienna, 1827). Nella seconda parte del concerto la cupa e drammatica Sinfonia n. 10 in mi min. op.93 di Dmitrij Šostakovič (1906-1975) che lui stesso descriveva “scritta su Stalin e gli anni di Stalin”.Il direttore principale ospite Evgeny Bushkov torna sul podio del Politeama Garibaldi a dirigere l’Orchestra Sinfonica Siciliana.

Il concerto per pianoforte e orchestra n. 3. Fu lo stesso Beethoven a eseguire al pianoforte il concerto al Theater an der Wien il 5 aprile del 1803, con Ignaz von Seyfried sul podio. L'anno successivo il concerto fu replicato con Beethoven in veste di direttore e Ferdinand Ries al pianoforte. Beethoven lavorò alla prima stesura del concerto nel 1797 e tre anni dopo era completato. È formato dai seguenti movimenti:  Allegro con brio; Largo; Rondò; Allegro.

La Sinfonia n. 10 in mi minore (Op. 93). Šostakovič la compose nel 1953. Fu eseguita per la prima volta dall'Orchestra Filarmonica di Leningrado, diretta da Evgenij Mravinskij, che diresse anche altre "prime" delle sue opere, il 17 dicembre dello stesso anno. La sinfonia è composta da quattro movimenti: Moderato; Allegro; Allegretto; Andante-Allegro. Kay l’ha definita come la "migliore pagina sinfonica dell'autore russo.” Secondo alcune interpretazioni Stalin sarebbe ritratto con violenza e spietatezza nel secondo movimento della sinfonia.

Federico Colli. Noto a livello internazionale per le sue vibranti interpretazioni e per la sua tecnica impeccabile, il pianista italiano Federico si è imposto all’attenzione dopo aver vinto il Primo Premio al Concorso Mozart di Salisburgo nel 2011 e la Medaglia d’oro al Concorso Pianistico Internazionale di Leeds nel 2012. Da allora si è esibito con orchestre del calibro di Orchestra Mariinsky, Filarmonica di San Pietroburgo, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra della Toscana, Camerata Salzburg, Orchestra Nazionale della Radio polacca, RTÉ National Symphony e OrquestraSinfônica Brasileira, in sale da concerto rinomate quali il Musikverein e la Konzerthaus di Vienna, la Konzerthaus di Berlino, la Herkulessaal di Monaco, la Laeiszhalle di Amburgo, la Salle Cortot di Parigi, il Concertgebouw di Amsterdam, l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Rudolfinum di Praga e la Nikkei Hall di Tokyo. Nel solo Regno Unito si è esibito con la Philharmonia Orchestra, la BBC Symphony, la Royal Scottish National Orchestra, la Royal Liverpool Philharmonic e la Hallé Orchestra in sale quali Barbican Centre e Southbank Centre di Londra, Royal Concert Hall di Glasgow e Usher Hall di Edimburgo.

Federico Colli ha collaborato con rinomati direttori d’orchestra quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Vasily Petrenko, Juraj Valčuha, Thomas Søndergård, Sakari Oramo, Alan Buribayev, Joji Hattori, Jasper Kaspszyk, Alpesh Chauhan, Sir Mark Elder e Dennis Russell Davies.

 

 

Biglietti: € 12-25  al Botteghino del Politeama Garibaldi

Info al Botteghino 091 607252/3

 

L’Ufficio stampa

(Mario Pintagro)