Uto Ughi, Energia in musica per l’Italia

Pubblicato il 18 Dicembre 2018

Si chiude al Politeama Garibaldi il 20 dicembre alle 21 il progetto artistico di Terna per portare la musica classica attraverso l’Italia. A Palermo, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta da Salvatore Percacciolo, la tappa conclusiva con il grande violinista, dopo Lucca, Padova e Napoli

Terna ha scelto Palermo e l’Orchestra Sinfonica Siciliana per chiudere la prestigiosa partnership artistica avviata con il Maestro Uto Ughi, uno dei più grandi violinisti al mondo, con il progetto Energia in musica per l’Italia, una collaborazione unica nel suo genere per diffondere la musica classica  attraverso il nostro Paese. La tournée artistica di Ughi con Terna si chiude dopo le tappe di Lucca, Padova e Napoli. L’appuntamento è giovedì 20 dicembre alle ore 21 al Politeama Garibaldi, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana diretta dal M° Salvatore Percacciolo. In programma musiche di Gioacchino Rossini, Wolfgang Amadeus Mozart, Camille Saint-Saëns, Pablo de Sarasate.

Immagine rimossa.Quella tra Terna e il Maestro Uto Ughi è una partnership tra due “eccellenze italiane nel mondo” che decidono di trasmettere il meglio della musica di qualità, all’insegna della condivisione e della partecipazione con la cittadinanza. Il territorio palermitano è peraltro al centro di un importante progetto di Terna finalizzato alla realizzazione di opere e alla razionalizzazione della rete elettrica in un territorio in cui forte è l’esigenza di energia efficiente e sicura.

“L’iniziativa di Terna con Uto Ughi, ha commentato Luca Torchia - Responsabile Comunicazione Esterna e Sostenibilità di Terna - rappresenta al meglio l’attenzione che l’azienda presta alle comunità locali, anche contribuendo a un loro avvicinamento alla grande musica classica, con una particolare sensibilità verso i giovani studenti. Il sostegno alla cultura è infatti uno degli elementi a supporto dell’approccio sostenibile della Società”.

“Con questa collaborazione Terna dimostra di essere una realtà impegnata sul fronte della promozione culturale e sociale, ha dichiarato il Maestro Uto Ughi. L’iniziativa rappresenta un esempio virtuoso di come le aziende possono contribuire positivamente alla diffusione della cultura e alla crescita sociale del Paese, attraverso una sinergia tra due mondi apparentemente lontani per creare un modello di politica aziendale che possa fare da esempio a livello nazionale».

“Orgogliosi di ospitare il concerto conclusivo del progetto avviato con il maestro Uto Ughi. L’Orchestra Sinfonica Siciliana – dice il sovrintendente Giorgio Pace – vanta un rapporto ultradecennale con il maestro Ughi, caratterizzato da numerosi concerti, l’ultmo dei quali si è tenuto lo scorso anno con la nostra Orchestra al Teatro antico di Taormina”.

Uto Ughi. E’ erede della tradizione che ha visto nascere e fiorire in Italia le prime grandi scuole violinistiche.Ha eseguito gli studi sotto la guida di George Enescu, già maestro di Yehudi Menuhin.

Ha iniziato le sue grandi tournèes europee esibendosi nelle più importanti capitali europee. Da allora la sua carriera non ha conosciuto soste. Ha suonato infatti in tutto il mondo, nei principali Festivals con le più rinomate orchestre sinfoniche sotto la direzione di maestri quali: Barbirolli, Bychkov, Celibidache, Cluytens, Chung, Ceccato, Colon, Davis, Fruhbeck de Burgos, Gatti, Gergiev, Giulini, Kondrascin, Jansons, Leitner, Lu Jia, Inbal, Maazel, Masur, Mehta, Nagano, Penderecki, Pretre, Rostropovich, Sanderlin, Sargent, Sawallisch, Sinopoli, Slatkin, Spivakov, Temirkanov.Intensa è la sua attività discografica con la BMG Ricordi S.p.A

Uto Ughi suona con un violino Guarneri del Gesù del 1744, che possiede un suono caldo dal timbro scuro ed è forse uno dei più bei “Guarneri” esistenti, e con uno Stradivari del 1701 denominato “Kreutzer” perché appartenuto all’omonimo violinista a cui Beethoven aveva dedicato la famosa Sonata.

Nel 2015 l’Università di Palermo gli ha conferito la laurea magistrale ad honorem in “Scienze pedagogiche”.

 

Salvatore Percacciolo. Direttore d'opera e sinfonico nonché pianista, Salvatore Percacciolo è siciliano e ha studiato pianoforte, composizione e direzione d'orchestra. Allievo di Piero Bellugi (Firenze) e Jorma Panula (Helsinki), nel 2008 e stato ammesso alla “Scuola dell’opera Italiana” presso il Teatro Comunale di Bologna dove ha avuto la possibilità di approfondire il repertorio lirico con Bruno Bartoletti, Donato Renzetti, Renato Palumbo, Nicola Luisotti. Trasferitosi in Germania, e stato più volte assistente musicale presso la Staatsoper di Monaco di Baviera, la Deutsche Oper e la Staatsoper di Berlino. Da due mesi è Direttore dell’Orchestra Giovanile Siciliana.

 

Biglietti al Botteghino del Politeama e un'ora e mezza prima del concerto: 18-35 euro. Info: 091 6072532/533 biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it  - vivaticket – www.orchestrasinfonicasiciliana.it

 

L’Ufficio stampa

(Mario Pintagro)