IL PICCOLO SPAZZACAMINO di Benjamin Britten

  • Luogo

  • Politeama Garibaldi - Palermo

  • Giorno

    ora

    Durata

    Prezzo

     

  • Giorno

    Lunedì
    09 Marzo 2026

    Ore

    11,30

    Durata

    60min.

    Prezzi

    5 - €

    Calendario

Il piccolo spazzacamino edizione 2011 Orchestra Sinfonica Siciliana

Riccardo Scilipoti direttore e maestro del coro

Giovanni Mazzara regia

Coro voci bianche Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana

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Biglietti:. € 5 per alunno (non paganti: alunni H e docenti accompagnatori e di sostegno).

Prenotazioni scuole:  segreteriascuole@orchestrasinfonicasiciliana.it  - tel. 3382669146

Info Botteghinobiglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it  - tel. 091 6072532/533

Spettacolo per tutte le età

 

Nella foto "Il piccolo spazzacamino" nell'edizione 2011 dell'Orchestra Sinfonica Siciliana

 

  • Programma

  • Benjamin Britten
    (Lowestoft, 1913 - Aldeburgh 1976)

    Il piccolo spazzacamino (The little sweep) op. 45 (50° anniversario della morte di Benjamin Britten). Opera per ragazzi su libretto di Eric Crozier

    Il 7 giugno 1945 aveva segnato l’alba di una nuova era per la storia del teatro musicale inglese che finalmente aveva celebrato la sua emancipazione dalla condizione di un secolare asservimento alla produzione operistica europea e, soprattutto, a quella italiana che aveva imposto il suo dominio su tutti i teatri inglesi. Artefice di questa rinascita era stato Benjamin Britten che, proprio quel 7 giugno 1945, aveva ottenuto un grande successo al Sadler’s Wells di Londra con il Peter Grimes su libretto di Montagu Slater tratto dal poema The Borough di George Crabbe, poeta che costituì una fonte d’ispirazione per il suo mondo musicale. Britten nel 1948 si trasferì ad Aldeburgh, nel Suffolk, città particolarmente amata da Crabbe, che divenne l’ambiente ideale di molti suoi lavori. Qui, nello stesso anno, il compositore inglese fondò un Festival con la collaborazione del tenore Peter Pears, primo interprete del suo Peter Grimes, e nel 1949 compose, su testo di Eric Crozier, The little Sweep (Il piccolo spazzacamino), scritta per un organico piuttosto ristretto costituito da un quartetto d’archi, da un pianoforte a quattro mani e da percussioni.

    L’infanzia, intesa come momento di innocenza, oltre a costituire una delle tematiche centrali della poetica musicale di Britten, è l’assoluta protagonista di questo lavoro sia perché i bambini sono direttamente coinvolti nella realizzazione dell’opera, sia perché il soggetto, che Crozier trasse da due liriche di Peter Blake intitolate entrambe The Chimney Sweeper, rappresenta la disperazione di un piccolo salariato, uno spazzacamino, figura idonea a imporsi facilmente in un ambiente artistico per il carattere fiabesco e romantico-popolare di ascendenza nordica.

    Il protagonista è, infatti, il piccolo Sam, un bambino abbandonato dai genitori, che viene sfruttato da Black Bob e dal suo assistente Clam i quali vorrebbero fare salire il bambino sul comignolo dell’asilo di Iken Hall, nel Suffolk, mostrandosi insensibili alla paura del piccolo e al suo aspetto miserevole che non sono sufficienti a commuovere nemmeno la governante Miss Baggot. A favore del bambino si schiera Rowan che cerca invano di far desistere Black Bob dal suo proposito, mentre Sam, piangendo e chiedendo aiuto, trova degli alleati nei piccoli ospiti dell’asilo. Alla fine, grazie anche all’intervento di Rowan, Sam riacquista la libertà. Nascosto, infatti, in un armadio dei giocattoli, il piccolo riuscirà a evadere da quel luogo che si era trasformato per lui in una vera e propria prigione, il mattino seguente, chiuso in una valigia insieme alla bambinaia e agli altri bambini.

    Questo lavoro, che si iscrive perfettamente nel progetto di Britten di creare un teatro didattico che può essere allestito anche in luoghi non canonici, come scuole o chiese parrocchiali, va contestualizzato nell’Inghilterra nel secondo dopoguerra, quando il desiderio di far conoscere la grande tradizione della musica colta anche in luoghi di periferia aveva posto il problema di allestire delle opere facilmente rappresentabili anche grazie all’intervento di attori non professionisti. Questo progetto, che sembra così legato all’Inghilterra del secondo dopoguerra, risulta ancora oggi di grande attualità, in quanto capace di avvicinare i bambini alla musica colta, mostrandone con grande semplicità, ma, al tempo stesso, con altrettanto grande efficacia, la sua bellezza. Perfettamente adatta alle finalità proposte è la struttura dell’opera organizzata in 18 numeri chiusi, tra arie, cori, canzoni, pezzi d’insieme e pantomime. A questa apparente semplicità strutturale si contrappone la raffinata ricerca musicale di alcuni pezzi, come, per esempio, il tessuto armonico che accompagna la canzone iniziale dello spazzacamino e la falsa marcia in 5/4 con la stonatura in corrispondenza del motto iniziale Sweep.

     

    Riccardo Viagrande

    Durata: 60'

Coro voci bianche Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana