Fioriture barocche riflesse nel XX secolo

Giovanni Buonaventura Viviani
Firenze 1638 – Pistoia, dopo il 1692

Sonata prima

Andante-Allegro moderato-Allegro-Vivace-Adagio

Durata: 6'

Johann Sebastian Bach
Eisenach, 1685 - Lipsia, 1750

Preludio e fuga in do minore BWV 549 per organo

Durata: 7'

Leopold Mozart
Augusta 1719 – Salisburgo 1787

Concerto in re maggiore per tromba (arr. per tromba e organo di Joël Eymard)

Adagio-Allegro moderato

Durata: 12'

Gordon Young
McPherson 1919-1998

Cathedral Suite per organo

Praeludium-Allemande-Aria-Rigoudon-Sarabande-Toccata

Durata: 16'

André Jolivet
Parigi 1905 – Parigi 1974

Arioso barocco per tromba e organo

Adagio

Durata: 9'

Mauro Visconti

Sonata per organo

Grave e solenne-Allegro-Adagio-Allegro

Durata: 10'

Daniele Zanettonich
Trieste 1950

Monteverdiana: ricercare sopra un'aria dell'Orfeo per tromba e organo

Durata: 7'

Théodore Dubois
Rosnay 1837 – Parigi 1924

Toccata in sol per organo

Allegro

Durata: 8'

Henri Tomasi
Marsiglia 1901 – Parigi 1971

Semaine sainte à Cuzco per tromba e organo

Durata: 7'

Nato nel 1638 a Firenze, Giovanni Buonaventura Viviani fu un precoce talento tanto che già all’età di 18 anni trovò un impiego come violinista presso la corte di Innsbruck dove rimase fino al 1676, anche se sul frontespizio dei suoi Capricci armonici pubblicati nel 1678 si qualificò come "Maestro di Cappella di Sua MAESTÀ CESAREA IN INSPRUCK. Tornato in Italia e in particolar modo a Napoli e a Roma, fu elevato alla dignità di Nobile del Sacro Romano Impero e dal 1687 al 1692 fu maestro di cappella della Cattedrale di Pistoia dove sarebbe morto l’anno successivo. Appartenente al genere “da camera” che si contrapponeva a quello “da chiesa”, la Sonata prima per tromba e continuo è inserita nella raccolta  “Capricci Armonici da Chiesa e da Camera a Violino solo et Sonate per Tromba sola, op. IV” composti nel 1678. Si tratta di un lavoro in cinque movimenti, Andante – Allegro moderato – Allegro – Vivace – Adagio nel quale la tromba suona nel cosiddetto registro di clarino.

Non si conosce con precisione la data di composizione del Preludio e fuga in do minore BWV 549 per organo, lavoro comunque giovanile probabilmente composto da Johann Sebastian Bach nel periodo compreso tra il 1700 e il 1703. Aperto da un lungo passo al pedale, il Preludio è una breve composizione alla quale segue una Fuga in realtà abbastanza scolastica.

Padre di Wolfgang Amadeus, Leopold Mozart fu un buon musicista e autore di una produzione oltreché insegnante del talentuoso figlio. Composto nel 1752, il Concerto per tromba in re maggiore si apre con un primo movimento, Adagio, di dolcissima cantabilità, mentre il secondo è una pagina brillante dalla struttura bipartita e monotematica con un tema in ribattuti.

Nato a McPherson  nel Kansas nel 1919 e morto nel 1998, Gordon Young fu un compositore e organista  americano del quale è eseguita la Cathedral Suite, costituita da ben 6 movimenti, Praeludium-Allemande-Aria-Rigoudon-Sarabande-Toccata che corrispondono alle tipiche danze barocche.

Compositore francese nato a Parigi nel 1905, André Jolivet fu uno dei fondatori insieme con Olivier Messiaen, Daniel Lesur e Yves Baudrier de "La jeune France", gruppo che si era prefissato lo scopo di promuovere la nuova musica. Composto nel 1968, Arioso barocco è in realtà un lavoro atonale nel quale lo stile barocco trova posto nel lirismo di alcuni passi della tromba.

La Sonata per organo di Mauro Visconti, avendo come riferimento la letteratura organistica romantica e tardo romantica, si articola in quattro movimenti: Grave e solenne, Allegro, Adagio, Allegro. L’interprete, attraverso un uso adeguato dei registri, può mettere in evidenza le peculiarità timbriche ed espressive dello strumento utilizzato, evidenziando il contesto armonico che contraddistingue l’intera opera.  L’atmosfera evocata si basa  su una idea generale riferibile al linguaggio modale e tonale con una evidente apertura alle nuove soluzioni armoniche. 

Compositore e organista francese, Théodore Dubois, che fu anche un illustre didatta e direttore del Conservatorio di Parigi, è ancora oggi famoso per il suo Trattato di contrappunto e fuga. Fu autore di una vasta produzione che consta di circa 500 lavori e della quale fa parte anche questa Toccata in sol maggiore che mostra le sue tendenze conservatrici.

Il concerto si conclude con Semaine sainte à Cuzco, un lavoro del 1964 del compositore francese  Henri Tomasi. Il brano presenta una struttura tripartita (A-B-A), con la lirica Invocation, incastonata tra due passi di carattere toccatistico.

Riccardo Viagrande

Durata: 80'