Le fiabe siciliane di Italo Calvino

#lasiciliaèunafavola

LE FIABE SICILIANE

di Italo Calvino

(Santiago de Las Vegas, L’Avana 1923 - Siena 1985)

nel centenario della sua nascita

un progetto di Alfio Scuderi e Silvia Ajelli

con la partecipazione narrativa di

Silvia Ajelli e Pietro Massaro

e gli interventi musicali dal vivo da

Canti della terra e del mare di Sicilia

di Alberto Favara (1907)

(Salemi 1863 - Palermo 1923)

nel centenario della sua morte

Irene Ientile canto

Riccardo Scilipoti pianoforte

«Leggere è andare incontro a qualcosa che sta per essere e ancora nessuno sa cosa sarà»

Italo Calvino

Saranno Le Fiabe Siciliane di Italo Calvino a dar vita a questo particolare percorso narrativo, in cui gli spettatori, si troveranno in un “paese delle Favole”, fatto di suoni e di storie in cui potranno scoprire forse di averne già sentito qualcuna, o anche di averla raccontata, perché le favole sono sempre un insieme di tante cose, di ricordi, di desideri, di sogni e sono certamente un luogo di scambio di parole e di memorie.

Scrive Calvino nell'Introduzione alle Fiabe italiane che le fiabe sono "una spiegazione generale della vita", che sono "il catalogo dei destini che possono darsi a un uomo e a una donna" e che per questo le fiabe sono vere. Al pubblico il piacere di trovare la verità nelle favole siciliane scelte per lo spettacolo, cariche di suggestione anche quando molto note, come Colapesce e Giufà o sorprendenti per il richiamo al mondo classico come Rosmarina e La colomba ladra.

E come nelle favole il lieto fine sarà scandito da un intervento musicale tratto dai Canti della terra e del mare di Sicilia di Alberto Favara, suoni che ci porteranno in una Sicilia antica, a tratti magica, fatta di tradizioni e di natura.

Italo Calvino: Esattamente un secolo fa, il 15 ottobre del 1923, veniva alla luce uno dei più grandi scrittori del XX secolo, destinato a donarci alcune tra le opere più ricche e complesse del Novecento italiano: Italo Calvino. Instancabile sperimentatore, profondamente attento agli sviluppi della ricerca letteraria, Calvino ha saputo conciliare temi e generi diversi, amalgamando forme e stili che si inseguono frenetici nel tentativo di dare un volto al caos del reale, pronti a stupirci, ancora oggi, con la loro disarmante attualità.

I Canti della della terra e del mare di Sicilia di Alberto Favara che verranno eseguiti

"Ninna nanna".

Petralia Soprana. Palermo.

"Tunazioni di li catitàra".

Modo delle donne del Catitu, quartiere marinaresco di Trapani. Canto di lavoro, nel battere i cordami su blocchi di marmo. 

"Cantu a timùni". 

Modo dei timonieri delle barche a vela, in alto mare. Trapani

"A la fimminisca".

Modo delle donne dei marinai. Trapani.

"A la vitalòra".

Modi di Vita (Trapani).

"Danza corale ciclica carnevalesca".

Salemi (Trapani).

"Chiovu, Abballati". 

Danza cantata. Palermo.

"Cantu di caccia". 

Termini Imerese. Palermo.

Durata: 60'