Cinemà /La musica sul grande schermo 1

Federico Mondelci, direttore e sassofono solista

Capo d'Orlando - Parco di Villa Piccolo

  • Luogo

  • Parco di Villa Piccolo - Capo d'Orlando (Messina)

  • Giorno

    ora

    Durata

    Prezzo

     

  • Giorno

    Sabato
    29 Giugno 2024

    Ore

    21,00

    Durata

    80min.

    Prezzi

    - €

    Calendario

Manifesto concerto 29 giugno 2024 Villa Piccolo Capo d'Orlando

  • Programma

  • Georg Friedrich Händel
    Halle 1685 – Londra 1759

    Sarabanda in re minore HWV 437 n. 1 (dal film di Stanley Kubrick "Barry Lindon")

    Durata: 7'

    Nicola Piovani
    Roma 1946

    La vita è bella (Arrangiamento di Nicola Piovani dedicato a Federico Mondelci) - Prima esecuzione in Sicilia

    Durata: 4'

    Ennio Morricone
    Roma 1928 - Roma 2020

    Film Suite, per orchestra (arrangiamento di Roberto Granata)

    Durata: 4'

    Gabriel’s Oboe (dal film di Roland Joffé "Mission")

    Durata: 9'

    C’era una volta il West (dal film omonimo di Sergio Leone)

    Durata: 9'

    Nino Rota
    Milano 1911 - Roma 1979

    A Musical Portrait (arrangiamento di Roberto Granata)

    Durata: 30'

    Spesso nel cinema sono state utilizzate come colonne sonore lavori di musica classica ed è piuttosto facile incontrarne nei film di Stanley Kubrick il quale non sempre li riprese nella loro versione originaria. È questo il caso della Sarabanda in re minore HWV 437 n. 1 di Georg Friedrich Händel che, composta intorno al 1733, anno di pubblicazione della raccolta delle sue nove Suite, originariamente fu scritta per clavicembalo. Nel famoso film Barry Lindon, questa composizione di Händel è stata riorchestrata da Leonard Rosenman che ha conferito ad essa una grande forza espressiva.

    Musicista poliedrico e autore di una produzione vastissima in diversi generi, Nicola Piovani ha firmato circa 180 partiture di colonne sonore scritte per film diretti da grandi registi come Federico Fellini, Marco Bellocchio, Mario Monicelli, i fratelli Taviani, Nanni Moretti e Roberto Benigni. Composta per il film La vita è bella di Roberto Benigni, uscito nelle sale nel 1997, la colonna sonora, per la quale Piovani ha vinto nel 1999 l’Oscar, è un delicato commento della poetica pellicola dell’attore e regista toscano. In questa occasione sarà proposto in prima assoluta in Sicilia un arrangiamento per sassofono e orchestra realizzato da Piovani per Federico Mondelci al quale è anche dedicato.

    Più volte candidato all'Oscar e vincitore del premio alla carriera nel 2007 e  nel 2015 per la colonna sonora del film The Hateful Eight, Ennio Morricone, dal 1961, anno del suo debutto con le musiche per il Federale di Luciano Salce, ha commentato oltre 400 pellicole cinematografiche scrivendo una pagina importantissima del cinema non solo italiano ma internazionale grazie alla collaborazione con importanti registi tra i quali ricordiamo, per citare i più famosi, Sergio Leone, Gillo Pontecorvo, Pier Paolo Pasolini, Bernardo Bertolucci, Giuliano Montaldo, Lina Wertmüller, Giuseppe Tornatore, Brian De Palma, Roman Polanski, Warren Beatty, Adrian Lyne, Oliver Stone, Margarethe Von Trotta, Henry Verneuil, Pedro Almodovar, Roland Joffè. Le sue musiche, immediatamente apprezzate e diventate famose come i film che hanno commentato, si sono affermate grazie alle loro qualità musicali anche come brani autonomi costituendo un repertorio sinfonico indipendente. In questa occasione sarà eseguita la Film suite, costituita dalle musiche scritte da Morricone per i film Gli intoccabili, Nuovo cinema Paradiso, Marco Polo, Leggenda del pianista sull’Oceano e qui presentata in un originale arrangiamento di Roberto Granata che è stato apprezzato dal grande compositore romano quando era ancora in vita. Saranno eseguite anche le splendide colonne sonore per il film Mission del 1986 con la regia di Roland Joffé dove spicca la meravigliosa melodia, ormai diventata un classico, di Gabriel's oboe, e per il film C’era una volta il West di Sergio Leone.

    Pur essendo stato allievo di Pizzetti e di Casella e nonostante la sua ammirazione per Stravinskij, che conobbe personalmente, Nino Rota fu una voce originale nel panorama musicale del Novecento. Egli, convinto del fatto che la musica debba essere una forma di espressione immediata e ingenua, si tenne lontano dalle tecniche musicali novecentesche senza mai polemizzare con chi le propugnava e rimase fedele a una concezione musicale ancora ottocentesca basata sul primato della melodia e su una struttura tonale semplice e aliena da complicati giri armonici. Oggi sarà possibile ascoltare alcune delle sue celebri melodie e, in particolar modo, quelle di Amarcord, I Clowns, Il Gattopardo, La Dolce Vita e Otto e Mezzo nell’arrangiamento, A musical Portrait, di Roberto Granata.

     

    Riccardo Viagrande

      

    Durata: 80'