67ma Settimana Internazionale di Musica Sacra di Monreale

LA GENESI

Josef Mysliveček Adamo ed Eva

 

  • Giorno

    ora

    Durata

    Prezzo

     

  • Giorno

    Sabato
    11 Ottobre 2025

    Ore

    21,00

    Durata

    126min.

    Prezzi

    - €

    Calendario

Direttore e cembalo                Peter Van Heyghen

Adamo                                    Rodrigo Carreto

Eva                                         Rita Filipe

Angelo della giustizia             Roberta Mameli

Angelo della misericordia      Alison Lau

Orchestra Il Gardellino

  • Programma

  • Josef Mysliveček
    Praga 1737 – Roma 1781

    Adamo ed Eva, oratorio a 4 voci su libretto di Giovanni Granelli (prima esecuzione in Italia)

    “Pieno di fuoco, spirito e vita”. Così Mozart si espresse su Josef Mysliveček, compositore boemo che, sfortunatamente, non ebbe la possibilità di mostrare tutto il suo talento sia a causa della sua prematura morte, avvenuta, all’età di 44 anni, in seguito a una non ben precisata malattia, sia al fatto che la sua arte e la sua produzione furono ben presto offuscate dall’opera di quel Mozart che pur lo aveva tanto apprezzato in vita e che aveva avuto modo di conoscere in occasione del suo soggiorno a Bologna. Si sa poco sulla formazione musicale iniziale di Mysliveček, che, nato nei pressi di Praga nel 1737 da un ricco mugnaio, dopo aver studiato filosofia con scarso successo nell’università della capitale ceca e dopo aver svolto, per un breve periodo, l’attività paterna insieme al fratello gemello, solo dal 1761 si sarebbe dedicato completamente alla musica. Stabilitosi a Praga, lavorò come violinista presso il coro di una chiesa e, nello stesso tempo, iniziò a studiare organo con Josef Seger e composizione con Franz Johann Habermann. A Praga ottenne, con alcune sinfonie da lui composte, i suoi primi successi che lo spinsero a trasferirsi in Italia, dove studiò con Giovanni Battista Pescetti. Il successo, arriso, in occasione della prima rappresentazione al Teatro Ducale di Parma, nel 1764, alla sua Medea, che fu la prima di ben 20 opere scritte in un arco di tempo di 17 anni, a testimonianza di un’attività intensa che ha quasi del prodigioso, gli aprì le porte dei teatri italiani. In Italia, dove furono rappresentate quasi tutte le sue opere e dove visse per la maggior parte della sua vita, eccezion fatta per brevi soggiorni a Vienna, a Monaco e a Praga, Mysliveček conseguì, del resto, i maggiori successi, tanto da meritare l’appellativo di “divino boemo”. Un grande successo arrise anche alla prima esecuzione, avvenuta a Firenze, presso l’Accademia degli Ingegnosi, il 24 marzo 1771, dell’oratorio Adamo ed Eva, scritto su un libretto che Giovanni Granelli aveva tratto dalla Genesi, con particolare attenzione agli eventi riguardanti la creazione dei progenitori, che, in questo lavoro, sono protagonisti insieme all’Angelo della Giustizia e all’Angelo della Misericordia, il peccato originale e le sue conseguenze. Per quanto attiene alla musica, si può affermare, che negli 8 oratori, a differenza delle opere nelle quali Mysliveček si attenne in modo più stretto alle convenzioni del genere “serio”, è possibile notare elementi di originalità. In Adamo ed Eva, in particolare, si segnalano l’elegante ouverture e la struttura sempre varia delle arie, 3 per ogni personaggio, del quale vengono ben caratterizzati i sentimenti grazie al carattere fluido della sua vena melodica.

     

    Riccardo Viagrande

    Durata: 126'