Antonella Ruggiero in concerto

Valter Sivilotti, direttore e arrangiamenti

Antonella Ruggiero, voce

Palermo - Palazzo Chiaromonte Steri

  • Luogo

  • Palazzo Chiaromonte Steri

  • Giorno

    ora

    Durata

    Prezzo

     

  • Giorno

    Domenica
    23 Luglio 2023

    Ore

    21,00

    Durata

    80min.

    Prezzi

    15 - 10 €

    Calendario

  • Programma

  • Antonella Ruggiero in concerto

    01 - Vikings Suite - Trevor Morris (instrumental)

    02 - Tu musica divina - Alfredo Bracchi, Giovanni D’Anzi

    03 - Balada do sino - Zeca Afonso

    04 - Kyrie – Anonimo

    05 – Adasciu, adasciu cala lu suli - Francesco Giunta

    06 - Linda Mimosa - Cesária Évora

    07 - Amore lontanissimo - Antonella Ruggiero, Roberto Colombo

    08 - Merlin Suite - Rob Lane, Rohan Stevenson, James Gosling and Michal Pavlícek (instrumental)

    09 - Tornerai - Nino Rastelli, Dino Olivieri

    10 - Over The Rainbow - Edgar Yipsel Harburg, Harold Arden

    11 - Caravan - Duke Ellington

    12 - Occhi di bambino - Antonella Ruggiero

    13 - Cavallo Bianco - Salvatore Aldo Stellita, Pierangelo Cassano, Carlo Marrale, Giovanni Belfiore

    14 - Game of Thrones Suite - Ramin Djawadi (instrumental)

    15 - Per un’ora d’amore - Salvatore Aldo Stellita, Pierangelo Cassano, Carlo Marrale, Giovanni Belfiore

    15 - Echi d’infinito - Kaballà, Mario Venuti

    16 - Ti sento - Salvatore Stellita, Carlo Marrale, Cossu, Sergio Carrabetta

     

    La grande sensibilità interpretativa e la splendida voce di Antonella Ruggiero, sicuramente una delle più belle e affascinanti del panorama musicale contemporaneo per la sua estensione che consente all’artista di passare con facilità dal pop alla lirica, dal jazz e alla musica sacra, condurranno il pubblico in un viaggio estremamente vario impreziosito dagli arrangiamenti per orchestra sinfonica realizzati da Valter Sivilotti il quale ha dato un nuovo sound a questi brani tratti da un repertorio scelto e raffinato. Il concerto, che si apre con un lavoro strumentale, la Vikings Suite del compositore canadese Trevor Morris (London, Canada 1970), famoso per la colonna sonora della serie televisiva I Tudors per la quale ha vinto anche il premio Emmy nel 2007, propone nell’ordine: Tu musica divina, canzone del 1941 di Alfredo Bracchi e Giovanni D’Anzi che fu portata al successo da Alberto Rabagliati; Balada do sino del cantautore portoghese José Afonso (Aveiro 1929 – Setúbal 1987); Kyrie, di autore anonimo, che costituisce uno dei grandi successi di Antonella Ruggiero; Adasciu, adasciu cala lu suli di Francesco Giunta, un dolcissimo omaggio alla Sicilia; Linda Mimosa, che, portata al successo dalla cantante capoverdiana Cesária Évora, è un omaggio alle donne di tutte le età, e Amore lontanissimo, canzone, di cui l’artista è coautrice insieme a Roberto Colombo, che è stata presentata all’edizione del 1998 del Festival di Sanremo. Dopo un breve intermezzo, costituito da un altro brano strumentale, Merlin suite, con musiche di Rob Lane, Rohan Stevenson, James Gosling and Michal Pavlícek, il concerto propone altri grandi successi e in particolare: Tornerai, canzone del 1937 di Nino Rastelli e Dino Olivieri, nella quale è facile riconoscere l’ispirazione pucciniana (Coro a bocca chiusa); Over The Rainbow di Harold Arden su testo di Edgar Yipsel Harburg, portata al successo da Judy Garland che ne cantò la versione originale nel film Il mago di Oz; Caravan, un classico del jazz composto da Duke Ellington e Juan Tizol ed eseguito per la prima volta nel 1937, che si distingue per il carattere medio-orientale del tema; Occhi di bambino di Antonella Ruggiero e di Carlo Cantini e Cavallo Bianco di Salvatore Aldo Stellita, Pierangelo Cassano, Carlo Marrale, Giovanni Belfiore. Un altro intermezzo strumentale, Game of Thrones Suite del compositore tedesco Ramin Djawadi (Duisburg 1974) introduce gli ultimi tre brani Per un’ora d’amore di Salvatore Aldo Stellita, Pierangelo Cassano, Carlo Marrale e Giovanni Belfiore; Echi d’infinito di Kaballà e Mario Venuti, e Ti sento di Salvatore Stellita, Carlo Marrale, Cossu e Sergio Carrabetta.

     

    Riccardo Viagrande