A voice for a dream
Eckehard Stier, direttore
Silvia Nair, voce
Palermo - Piazza Ruggiero Settimo
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Luogo
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Piazza Ruggiero Settimo
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Giorno
ora
Durata
Prezzo
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Giorno
Domenica 06 Agosto 2023
Ore
21,00
Durata
60min.
Prezzi
10 - 5 €
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Programma
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George Gershwin
Brooklyn 1898 - Hollywood 1937da Lady, be good: The man I love
George Gershwin
Brooklyn 1898 - Hollywood 1937da Porgy and Bess: Summertime
Jerome David Kern
New York 1885 - 1945da Roberta: Smoke gets in your eyes
Leonard Bernstein
Lawrence, 1918 - New York, 1990da West side story: I feel pretty - Somewhere
Silvia Nair
dall’album Luci e Ombre: L’ombra sul cammino (prima esecuzione assoluta)
Jule Styne
Londra 1905 - New York 1994da Funny Girl: People
John Kander
Kansas City 1927da New York, New York: New York theme
Andrew Lloyd Webber
Londra 1948da Evita: Don’t cry for me Argentina
Andrew Lloyd Webber
Londra 1948da Jesus Christ Superstar: I don’t know how to love him
Andrew Lloyd Webber
Londra 1948da Cats: Memory
Silvia Nair
dall’album Luci e ombre: Ti rivedrò (prima esecuzione assoluta)
Andrew Lloyd Webber
Londra 1948da Phantom of the opera: Ouverture – Wishing you were somehow here again - Think of me
Andrew Lloyd Webber
Londra 1948da Sunset Boulevard: With one look
Silvia Nair accompagnerà il pubblico in un viaggio nel genere del musical le cui tappe, in ordine cronologico, saranno scandite da autentici successi del genere. Si parte con Lady, be Good, che, composta da George e dal fratello Ira Gershwin e rappresentata per la prima volta al Liberty Theatre di New York il 1° dicembre del 1924, ebbe tra i suoi primi interpreti Fred Astaire e la sorella Adele rimanendo in cartellone, nella versione originale, per ben 330 serate. Tra le songs di maggiore successo di questo musical, i cui protagonisti sono un fratello e una sorella i quali, rimasti senza soldi, si sacrificano l’uno per l’altra, annovera The man I love che ha avuto tra le sue interpreti Barbara Streisand.
Come altre opere, anche Porgy and Bess di Gershwin, che, dopo la prima produzione a Boston del 30 settembre 1935, una volta approdata a Broadway, aveva ricevuto un’accoglienza poco favorevole a causa del suo argomento a carattere razziale e della scelta di far esibire cantanti afroamericani, raggiunse in seguito una popolarità tale da diventare una delle più conosciute e più rappresentate. L'opera era stata composta tra il 1934 e il 1935 da Gershwin su libretto di Edwin DuBose Heyward e di Ira Gershwin che adattarono l’omonimo romanzo di Heyward del 1925 nel quale è descritta la vita degli afroamericani a Catfish Row, un immaginario sobborgo di Charleston. Egli spiegò la scelta di dare come titolo Porgy and Bess ad un’opera folk in un articolo pubblicato nel 1935 sul «New York Times»: "Porgy and Bess è un racconto folk. Le sue persone naturalmente cantavano musica folk. Quando io cominciai dapprima il lavoro sulla musica, mi dichiarai contrario all’uso del materiale folk originale perché volevo che la musica fosse tutta di un unico pezzo. Perciò scrissi di mia mano gli spirituals e i foksongs. Ma essi sono ancora una musica e, quindi, essendo in forma di opera, Porgy and Bess diventa un’opera folk". Tratta dalla scena prima dell’atto terzo, Summertime, la ninnananna cantata da Bess al bambino di cui si sta occupando, è uno dei brani più famosi dell’intera produzione di Gershwin.
Autore particolarmente prolifico tanto da annoverare nella sua produzione ben 700 songs inserite in 117 musical, Jerome David Kern ottenne uno dei suoi più grandi successi con il musical Roberta, composto nel 1933 su un testo di Otto Harbach ricavato dal romanzo Gowns by Roberta di Alice Duer Miller. La canzone più famosa è certamente Smoke gets in your eyes che è stata oggetto di diverse cover tra cui quella dei Platters nel 1959 e quella di Adriano Celentano in italiano.
Piuttosto lunga è la gestazione del musical West side Story, il capolavoro di Leonard Bernstein dal momento che la prima idea risalirebbe al 1949. Il progetto del musical, il cui libretto fu scritto da Arthur Laurents, fu realizzato solo otto anni dopo e la prima rappresentazione, avvenuta al Winter Gardens Theater di Broadway il 26 settembre del 1957, fu un tale successo da assicurare una fama imperitura come compositore a Bernstein. Tra i brani più famosi vi sono sicuramente le canzoni I feel pretty, che, definita deliziosa dal «Birmingham Mail» e un classico da «The Tab», non è stata mai particolarmente amata dall’autore del testo, Stephen Sondheim e Somewhere.
In prima esecuzione assoluta è presentato, in questo concerto, il brano, L’ombra sul cammino di Silvia Nair, che è tratto dall’album Luci e ombre, prodotto dall’etichetta Ala Bianca/Warner e uscito alla fine del 2020, del quale a breve sarà pubblicata sul mercato internazionale una versione inglese con il titolo Lights and Shadows. È un brano dalla struttura musicale rock-sinfonica di carattere narrativo-cinematografico in quanto l’artista si rivolge a un interlocutore che, alla fine, si rivela essere il suo alter ego.
Composta da Jule Styne su un testo di Bob Merrill, la canzone People fu portata al successo da Barbara Streisand che fu anche la prima interprete del musical Funny Girl del 1964, anche se sembra che essa sia stata composta inizialmente per la colonna sonora del cartone animato Mister Magoo’s Christmas Karol.
Un classico è la canzone New York, New York, composta da John Kander nel 1977 per l’omonimo film di Martin Scorsese, interpretato da Liza Minnelli e da Robert De Niro. Proprio Liza Minnelli e Frank Sinatra portarono al successo questo brano che è diventato l’inno della città della Grande mela.
Nato in una famiglia di musicisti, essendo il padre un compositore e la madre una violinista e una pianista, Andrew Lloyd Webber, nella sua brillante carriera, ha ottenuto tantissimi premi e riconoscimenti tra cui 3 Tony Award, 3 Grammy Award, un Oscar, un Golden Globe, un premio Emmy e ben sei premi Lawrence Olivier. La parte più importante della sua produzione, che consta anche di una raccolta di canzoni, un insieme di variazioni, due colonne sonore e un Requiem, è costituita dai 17 musical, rappresentati per decenni sia a Broadway sia nel West End di Londra. Tra i suoi successi è sicuramente il musical Evita, scritto nel 1978 su testi di Tim Rice con il quale Webber ha collaborato sin dagli esordi della sua carriera. Da questo musical è tratta la famosissima canzone Don’t cry for me, Argentina (Non piangere per me, Argentina), che viene cantata da Evita dal balcone della Casa Rosada, dopo l’elezione del marito. Dalla collaborazione con Tim Rice è nato anche il musical Jesus Christ Superstar (1971) di cui uno dei brani più famosi è I don’t know how to love him (Non so come amarlo), nel quale Maria Maddalena viene mostrata come palesemente innamorata di Gesù. Basato sul libro di Thomas Stearns Elliot, Il libro dei gatti tuttofare, una raccolta di poesie che avevano come protagonisti i gatti, il musical Cats (1981) è uno dei più grandi successi della storia del genere. La sua canzone più famosa, Memory, nota anche grazie alle incisioni di Elaine Paige e di Barbara Streisand, però, si avvale di un testo scritto da Trevor Nunn che si ispirò alla poesia di Eliot, Rapsodia su una notte di vento.
Tratta sempre dall’album Luci e ombre, Ti rivedrò di Silvia Nair è una ballad di grande intensità emotiva dedicata alla madre nella quale l’aspetto intimistico è esaltato dalla delicata orchestrazione costituita da pianoforte e archi.
Ispirato al celebre romanzo di Gaston Leroux, The Phantom of the Opera (1986) fu composto da Webber, invece, in collaborazione con Charles Hart, autore dei testi delle canzoni, e Richard Stilgoe, che ha scritto il libretto e testi aggiuntivi. Pagina che si è affermata anche nel repertorio sinfonico, l’Ouverture descrive il momento in cui il lampadario si accende emettendo un lampo subito dopo che il banditore scommette sul fatto che la luce elettrica possa spaventare il fantasma. Direttamente collegata ad essa è Wishing you were somehow here again, mentre Think of me è uno dei brani più famosi del musical. Al 1993 risale la composizione di Sunset Boulevard, che Webber scrisse su testi e libretto di Don Black e Christopher Hampton i quali si ispirarono al famoso film Viale del tramonto di Billy Wilder. Famosissima è la canzone With one look, che introduce il personaggio di Norma Desmond in occasione dell’incontro con Joe Gillis.
Riccardo Viagrande