Settimana Musica Sacra di Monreale

Flavio Colusso, direttore

Maria Chiara Chizzoni, Paola Cigna, Martina Licari, soprani

Antonio Giovannini, contralto

  • Giorno

    ora

    Durata

    Prezzo

     

  • Giorno

    Sabato
    10 Ottobre 2020

    Ore

    21,30

    Durata

    -

    Prezzi

    - €

    Calendario

e con il coro composto da  Elementi della classe di direzione corale del Conservatorio A. Scarlatti di Palermo

Michele Vannelli, maestro del coro e organo

Andrea Buccarella, clavicembalo

  • Programma

  • Giuseppe Geremia
    Catania 1732 - Catania 1714

    “L’esaltazione di Mardocheo” Oratorio (revisione ed elaborazione di Flavio Colusso e Salvatore Maugeri)

    Certamente poco noto al largo pubblico, Giuseppe Geremia (Catania 1732 -  Catania 1814), dopo aver studiato al Conservatorio di Santa Maria di Loreto a Napoli con Francesco Durante, ritornato nella sua città natale, nel 1773 divenne maestro di cappella del Duomo, carica che dal 1776 condivise con Vincenzo Tobia Bellini, nonno del famoso compositore. Proprio nel 1776 compose per la festa del Santo Chiodo, custodito presso il monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena, l'oratorio L’esaltazione di Mardocheo, «da cantarsi», come risulta dalle fonti, «nella Chiesa del Ven. Monastero di S. Nicolò l'Arena| in questa chiarissima, e fedelissima città di Catania per la Solennità del SS. Chiodo». Ripreso, quattro anni dopo, nel 1780, l'oratorio ebbe un tale successo da essere riproposto nelle giornate della festa, un triduo roteante attorno alla data del 14 settembre.

    Protagonista dell'oratorio il cui libretto fu tratto, probabilmente, da Raimondo Platania (1726-1798) dal Libro di Ester, è Mardocheo, zio della regina Ester e «giusto» funzionario di Assuero, re di Persia, che è esortato dai suoi due amici, Alimano e Abimelecco, a fuggire dalla città di Susa per evitare di esser condannato insieme a tutti gli Ebrei a causa di un crudele editto del sovrano, fatto firmare a quest’ultimo subdolamente dal potente primo ministro Aman. Mardocheo è, però, risoluto a non scappare, malgrado il desiderio contrario di Amaltea, sua sposa, per difendere la sua innocenza e la sua integrità morale. Ammirato per la sua virtù dagli amici e sostenuto successivamente dalla solidarietà della moglie disposta a morire con lui, Mardocheo viene soccorso da un miracoloso capovolgimento della situazione: il complotto del ministro viene svelato e Aman punito, gli Ebrei salvati e l’eroe portato in trionfo.

    Musicalmente questo oratorio, aperto da un'introduzione strumentale tripartita che si configura come una vera e propria sinfonia avanti l'opera, presenta molti elementi in comune con il coevo melodramma: dalla scrittura belcantistica delle parti solistiche alla forma dell'aria con il "da capo". Tra le pagine più intense si segnalano le due arie di Mardocheo, Non è la morte, col suo rigore e Con l’idea di questo stato, e il duetto con Amaltea La sposa tua son io.

     

    Riccardo Viagrande

     

     

    Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria via mail (biglietteria@orchestrasinfonicasiciliana.it) indicando nome, cognome e numero di telefono. Le prenotazioni vanno effettuate nell'arco orario di apertura del botteghino (ore 9/13 dal lunedì al sabato). Le prenotazioni sono valide solo dopo la conferma via mail da parte del Botteghino.

Maria Chiara Chizzoni

Antonio Giovannini

Michele Vannelli

Andrea Buccarella

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